Ancora una brutta sconfitta tra le mura amiche, per il
Cavarzano. I giallorossi ancora una
volta partono fortissimo ma subiscono in una delle rare occasioni concesse agli
avversari. Una gara fotocopia rispetto a quella vista 15 giorni fa, quando al
camp de Nogher arrivò, per sbancare, il Cordignano.
Il San Gaetano è apparso
squadra più quadrata e non ha demeritato. Nei primi minuti della gara Bortot e
Soppelsa entrano in area e vanno al tiro a botta quasi sicura: in entrambi i
casi la palla finisce di poco alto sulla traversa. Al 40’ si fa male l’ariete
Bortot sostituito da Sommacal . Il nuovo entrato si rende subito pericoloso con
una girata debole da distanza ravvicinata. Ed anche in avvio di gara dopo
l’intervallo si libera bene per il tiro ma la conclusione è debole. Il San
Gaetano cresce e si rende pericoloso con Bellè e Beghin. Tona si oppone alle loro conclusioni dalla
distanza a pugni uniti. Ma Bellè, al 7’, entra velocissimo sulla sinistra e
devia in rete un traversone da destra che aveva attraversato indisturbato tutta
l’area piccola.
Il Cavarzano non riesce a reagire e subisce una nuova
battuta d’arresto casalinga.
Si è entrati allo stadio stavolta senza pagare il biglietto.
Il colpo d’occhio era significativo. Alla fine il presidente Claudio Sella ha
presentato tutte le nove squadre che impegnano oltre duecento giocatori. Un
orgoglio che va oltre la sconfitta.
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