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22 agosto 2013

PERSONAGGI "D" QUALITA'...

(di Mattia Capraro)
Talento puro, estro a non finire, mai una giocata casuale! E' il Roby Baggio “de noialtri”, lo Jovetic dei poveri, ma più semplicemente Nicola Marsango.
Classe 1987, fantasista di Cesiomaggiore, milita da sempre in maglia Plavis. Cresciuto nel settore giovanile biancoazzurro, “Marsa” è lanciato in Prima squadra in un ormai lontano 2004 ad opera di mister Pietro Galli. Le sue giocate hanno garantito alla squadra della destra Piave la svolta negli obiettivi, da sempre relegati ai bassifondi della Seconda Categoria, in un andirivieni con la Terza. Rapidità e tecnica le doti di Nicola Marsango che in questi anni ha visto crescere una Plavis tutta cuore e polmoni sino all'approdo nel 2008 in Prima Categoria. La Plavis “pane e salame” e un gruppo storico si salvano per ben due anni nel campionato maggiore contro ogni pronostico e ora, la nuova realtà biancoazzurra vede i santagiustinesi al terzo tentativo di assalto alla Promozione. Nicola è neo-mister grazie al corso allenatori conclusosi a Giugno a Belluno e da un paio d'anni guida la panchina della Juniores provinciale della Plavis.
Da Limana attraverso il fiume sacro alla patria e salgo a Cesio, dove è doveroso il ringraziamento a “Marsa” per essersi concesso ai Nostri “microfoni” per un'intervista ad uno dei più talentuosi giocatori bellunesi...
Nicola Marsango in "un'equilibrata" festicciola di paese...

Ciao “Marsa”, come stai? Passata bene l’estate prima di ricominciare le fatiche della preparazione?
Diciamo che sono in un momento particolare del mio percorso perché dopo anni di studi (anche se non si finisce mai), sono alla ricerca di un'occupazione che possa in parte giustificare gli sforzi di questi anni. Della serie.. 'Tocca far qualcosa'... In generale comunque bene, grazie!
La Plavis ha iniziato la preparazione molto presto quest’anno, che ne pensi di una partenza anticipata già in Prima Categoria?
L'obbiettivo principale di questi allenamenti prima di Ferragosto credo fosse da un lato quello di permettere a mister Ferro di farsi conoscere e di conoscere l'ambiente nel quale dovrà portare le proprie idee e competenze, dall'altro consentire alla società, che ha una nuova organizzazione, di tirare le fila anche e soprattutto dal punto di vista sportivo, valutando su quanti e quali giocatori puntare per la nuova stagione. Penso ci sia bisogno ancora di un paio di giocatori e sono convinto arriveranno a breve...
Cambio in panchina; dopo l’addio di Borgato arriva Ferro, ex capitano del Seren e dell’Union? Cosa ti aspetti da lui?
La mia speranza è che le sue esperienze positive ed i successi vissuti da calciatore possano inserirsi e penetrare nel contesto della Plavis per una crescita personale e soprattutto di gruppo. Chi è abituato a vincere non dimentica come si fa. Il difficile è trasmetterlo.
Parliamo di te, dribbling ubriacante, corsa e tanta fantasia. Cosa manca o è mancato a Nicola Marsango per arrivare nel calcio dei big?
Corsa magari non proprio tanta...Probabilmente un po' di più convinzione nei propri mezzi e qualche scelta orientata in direzione diversa del passato; qualche categoria in più avrei voluto provarla, ma non si sa mai in futuro...
Cresciuto nelle giovanili della Plavis, sei uno dei pochi ad essere emerso già giovanissimo in prima squadra; un grazie in particolare a qualcuno?
Credo che l'unico vero ringraziamento vada alla mia famiglia, perché non mi ha mai fatto mancare il Suo sostegno; difficilmente i miei familiari si sono persi qualche mia partita e anche perché fino a quando non ho potuto muovermi autonomamente mi ricordo infiniti tragitti in via Pulliere per allenamenti, convocazioni,.. o anche semplicemente per stare con i miei compagni di squadra...Un grazie sincero a loro!
Non hai mai cambiato maglia e ormai sei una bandiera a Santa Giustina? Eterna fedeltà ai colori biancoazzurri?
Effettivamente quella 'camiseta' è quasi una seconda pelle. Eterna fedeltà è una affermazione importante. Non me la sento di sbilanciarmi in tal senso, anche perché vado per i 26 anni ed onestamente non so ciò che la vita mi riservi prossimamente.. Preferisco ragionare a breve termine. Certo è che la Plavis è nel mio cuore...
Ormai da 3 stagioni la Plavis stà facendo sforzi enormi per raggiungere la Promozione, ma qualcosa è sempre mancato lasciando delusi i più più…che stagione sarà quella di quest’anno? Quali obiettivi per la piazza santagiustinese?
Sono stati commessi molti errori negli anni che hai citato.. Qualche volta la società, intendendo tutti (da chi decide ed organizza a chi gioca), non ha sempre avuto il polso della situazione, ma il problema principale comunque va ricercato nei giocatori che fanno parte della rosa e nella naturale, ma sbagliata, abitudine umana a ricercare giustificazioni o alibi in qualunque situazione si presenti. È mancata un po' la voglia di emergere con i fatti piuttosto che con le parole. Quest'anno si parte con un progetto nuovo e ripeto sta a noi calciatori dare il massimo per ottenere i risultati sperati, anche e soprattutto nel caso in cui venga a mancare qualcosa; La differenza la si fa quando le cose iniziano ad andare male, non quando va tutto bene!
La domanda che non volevi: hai vissuto due Plavis: quella pane e salame e tanta passione a discapito delle qualità e una più recente e diversa dalle origini. Quale preferisci? Hai l’obbligo di rispondere 50 o 50…
..chiedo l'aiuto del pubblico.. a parte gli scherzi, credo che il calcio dilettantistico sia quello della condivisione libera senza fini nascosti. Il modello pane e salame è un sport svolto in maniera sana e genuina e per come l'ho vissuto io 'da bocia' insegna molto sul piano umano e relazionale (lo preferisco). L'altro è un tipo di calcio che permette una crescita dal punto di vista tecnico-tattico perché ti porta a giocare con più competenza e razionalità (è un calcio più adulto). Credo che la fusione dei modelli possa portare, nella nostra realtà, ad avere obbiettivi e a perseguirli con passione.
Zt, Limana, Alpago e Cavarzano saranno le Vostre rivali bellunesi. Un voto da 1 a 10 per ognuna in base al mercato di quest’estate e le prospettive future…
Alpago: voto 6,5 con il gruppo, con il vivaio e con il nuovo Mister, al quale va il mio augurio, riusciranno come sempre a ben figurare nella categoria.
Cavarzano: voto 8 le sconfitte dell'anno scorso daranno maggior sapore alle vittorie di quest'anno e per questo motivo oltre che ad un signor mercato, il Cavarzano lo vedo nelle zone nobili della classifica. In bocca al lupo a Mister Fontana!
Limana: voto 7 in genere una neopromossa all'inizio paga sempre un pochino in termini di punti, ma il Limana di quest'anno può tranquillamente puntare ad un campionato piuttosto tranquillo.
Zt: voto 8 non voglio azzardare un voto più alto viste le esperienze Plavis degli ultimi anni; sulla carta squadra molto competitiva, con giocatori di esperienza. Al momento la meglio attrezzata di tutte le bellunesi!
Chi è il giocatore più forte con il quale hai giocato? Il più estroso? E il più festaiolo?
Domande scomode perché necessariamente si esclude qualcuno. Il più forte come presenza sul campo Ivan Longo, con lui alle spalle dormi sempre sonni tranquilli. Sul più estroso faccio un po' fatica a dirti un nome di chi con una giocata ti cambiava la partita, ma il “motorcito” Andres Grande in questo senso era impressionante. Per quanto riguarda il più festaiolo ne ho vissuti tanti e tutti molto piacevoli a loro modo, i “vecchi” Bortolin, Capraro (mi ricordo un matrimonio..), Scarton, Chittaro, ma dico Enrico Brandalise perché mi fa morire..
Chi secondo te poteva ambire a piazze più prestigiose rispetto a quanto calcato in questi anni?
Ti cito dei miei compagni. A me piace molto Rexhaij perché ha colpi importanti, basta che se lo metta in testa. Un altro giocatore davvero bravo per forza e tecnica è Cristian 'Cofano' Scarton che se riesce ad allenarsi con costanza può fare la differenza in questa categoria e anche un po' più su. Poi Nogarè che per motivi lavorativi è sceso di categoria da tempo, ma che 2-3 categorie sopra ci starebbe tranquillo.
Solita domanda sui portieri…Chi è quello con cui hai giocato che vorresti sempre alle tue spalle?
A Santa Giustina sono passati tanti portieri.. Al primo posto, anche se non ha mai giocato gare ufficiali con noi metto Enrico Sgrò che si è allenato per diverso tempo con noi negli anni passati. Solo dagli allenamenti ho percepito una presenza ed una personalità che non ho riscontrato così forti in nessun altro interprete del ruolo..
Qual è il ricordo più bello che il calcio ti ha regalato?
Il calcio 'pane e salame' mi ha regalato una promozione ai playoff e delle salvezze miracolose in finale playout...Ce ne sono molti altri, personali, quando gente che non ti ha mai visto prima viene a complimentarsi con te a fine partita ad esempio, ma la notte in Alpago e soprattutto il pomeriggio di Fontanelle non hanno eguali
E il più brutto, se c’è?
I brutti ricordi li ricollego alle ultime 2-3 stagioni nelle quali sono stato vittima di numerosi infortuni, spesso muscolari. Sono situazioni che ti costringono a rimanere a lungo fuori dal campo a guardare gli altri giocare quando vorresti essere protagonista assieme ai tuoi compagni li in mezzo...
Un aggettivo per ricordare il compianto Eugenio Dal Castel, presidentissimo della Plavis…
Presente! Anche se uno solo non basta..
Un difetto di Nicola Marsango?
A volte troppo riflessivo
Un pregio di Nicola Marsango?
Mi reputo una persona equilibrata
So che la Plavis ti ha offerto nel passato la panchina Juniores e, cosa importante, che hai il patentino di allenatore. Nicola sarà mister anche in futuro o quando appenderai le scarpe al chiodo ti dedicherai ad altro?
L'esperienza vissuta è stata molto positiva ed ho sfruttato subito la possibilità di acquisire il patentino (si può fare dal 25° anno di età). Il Calcio spero non lasci la mia vita nemmeno quando smetterò di giocare e per questo motivo un ruolo al suo interno me lo ritaglierò. Da mister o da preparatore ancora non lo so...
A chi senti di dire “Grazie” per il giocatore che sei stato, sei e sarai?
Tutti i mister che ho incontrato nella mia carriera hanno lasciato tracce di loro in me. A pensarci ne ho vissuti veramente di tutti i tipi!! In tutti di loro, eccetto uno, ho riscontrato e sentito fiducia nei miei confronti, e per qualunque calciatore questo è fondamentale...
Che pensi del blog calciobellunese.blogspot.com?
Mi piace molto e sono spesso on-line per tenermi aggiornato sui movimenti e sulle novità del calcio in Provincia, poi alla domenica, con le dirette, offre un servizio molto utile per tutti i calciofili..
Grazie Marsa, ti chiedo un saluto spontaneo ai lettori del Nostro blog…
Un ringraziamento a te Met e a tutti coloro che danno il loro contributo, permettendo la sopravvivenza di questa piattaforma.. soprattutto ai lettori!! Ciao a tutti!




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