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13 agosto 2013

Punto Feltrese. Marchetti: "Possiamo crescere ancora"

(N.P.) Cominciato il lavoro sul campo, finito quello dietro la scrivania. Marco Marchetti e la Feltrese si concentrano sui primi giorni di allenamenti.


Squadra al completo? Soddisfatto, mister?
“La squadra l’ho costruita assieme alla società. Sarebbe grave se non fossimo soddisfatti di come abbiamo lavorato, insieme. Ci sono diversi giocatori da valutare sul campo, specialmente per capire se sono già pronti. Il mese di agosto, infatti, ci servirà per conoscerli meglio ed avere la conferma che si tratta di valide alternative. Come numero di giocatori e costruzione della squadra, insomma, siamo a posto”.

Tanti giovani affiancati a calciatori esperti.
“I giovani non devono essere bruciati. Pur avendo mantenuto l’ossatura dell’anno scorso, abbiamo voluto introdurre alcuni nuovi giovani, secondo il nostro modo di fare. Ben tre ragazzi, ad esempio, sono classe 1996”.

Marinelli addio. Che cosa cambia?
“Non credo che esistano giocatori identici a Marinelli, ma spero e credo che siamo riusciti a sostituirlo. Non abbiamo, probabilmente, un giocatore in grado di segnare 15/16 gol a stagione, come era stato per noi Marinelli. Ma abbiamo altri giocatori con caratteristiche diverse che si integrano gli uni con gli altri. Potremo avere, probabilmente, più giocatori capaci di segnare. O, magari, chi lo sostituisce potrebbe addirittura sorprenderci”.

Obiettivi.
“Dare il cento per cento, non parliamo di classifica. La squadra è cresciuta sempre, di anno in anno. La prima stagione abbiamo fatto un po’ di fatica, come previsto, poiché la squadra è stata rivoluzionata. L’anno scorso siamo arrivati quarti. Quest’anno il campionato si è livellato ulteriormente in alto come qualità e troveremo molte squadre competitive. Non ci sarà una squadra da dieci punti o poco più”.

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