Notizie, interviste e approfondimenti sui campionati di calcio in provincia di Belluno.
Comunicati e decisioni dal mondo della Figc.
Aggiornamenti in diretta da tutti i campi, dalla Serie D alla Terza categoria.

09 agosto 2013

BENTORNATA "SECONDA..."



(di Mattia Capraro) 
Beneamata per pochi, snobbata da molti, cercata da altri, ritrovata e mai scontata. Seconda R spaccata in due? Partiamo dal bellunese dove prenota un posto tra le grandi, o meglio, forse un posto per contendersi il grande salto il Castion. Mascolo, Da Canal e i fratelli De Lazzer sono quattro acquisti di peso assoluto. Serviva migliorare il reparto arretrato e mister Sommacal è stato accontentato. Si è cercato un portiere, ma sembrano confermati i vecchi guardiani Sovilla e Burlon. Centrocampo quadrato con Fontana, Doriguzzi e Piol, in avanti l’arrivo di Flavio De Lazzer, unito ai confermati Bozzolla, Biz e Zandegiacomo, fanno del Castion la squadra anti Vitt San Giacomo.
Proprio il Vitt dei bellunesi De Col, Viel, Tamburlin e Pisacane non può più sbagliare! Bomber Denis Calzavara appena arrivato i suoi centri li ha garantiti ovunque, con un’infinità di maglie. Come si inserirà nel gruppo del mister bellunese Charlie Pierobon? La squadra di San Giacomo ha perso qualche tassello a centro campo, ma le ambizioni rimangono alte, anzi altissime. Vista da fuori la sfida a distanza potrebbe essere tra queste squadre, Castion, Vitt San Giacomo e Cappella Maggiore di mister Domenico Del Puppo, che ha recuperato Pizzinato tra i pali, Biasi dal Fontanelle e alcuni importanti tasselli in avanti. Partiti Valentino Dal Cin per Gaiarinefrancenigo e Oscar Chies ancora in “libertà”, sono confermati in toto tutti gli altri. Darei a queste tre compagini, sulla carta di agosto, il compito di portarsi a casa la Prima Categoria, insieme ad un'altra bellunese, l'Alpina di mister Luca Galli che ha sistemato il reparto difensivo con Matteo Brino dal Limana, gli arrivi a centrocampo di Davide Rossa, Hicham Aoussar, Elio Zoldan e per ultimi gli arrivi dal Longarone degli avanti Palushi e il "Chimico" Gabriele Arrigo, da Longarone e Limana, nonchè dell'ottimo Peterle e del figlio del mister, Mattia Galli dal Ponte Nelle Alpi, che daranno all'Alpina un posto tra le pretendenti protagoniste alla vittoria finale.
Scendiamo con le pretese e a andiamo a Sarmede dove è sfuggito il portiere De Martin accasatosi in Prima Categoria al Fregona; tassello che negli ultimi anni era divenuto importante per la squadra di mister Da Frè. Che Sarmede sarà? Il quinto posto della passata stagione è stato un toccasana e sarà necessario riconfermarlo visti i vari Vitale e De Luca in rosa, non proprio gli ultimi arrivati, anzi!
Attenzione poi alla neo ripescata dalla Terza Categoria, il Santa Giustina Serravalle. Tra i pali Lamberti ex Tarzo Revine Lago, Bernardi dalla Follinese, i fratelli Ostet, Boris arrivato in questi giorni dal Cappella Maggiore e, udite udite, bomber Cesca che andrà a dar man forte all’attacco del Fadalto, vista la presenza in panchina ormai da anni del fratello. Con questi nomi c’è poco da parlar di salvezza, anzi…Un posto tra le prime 5 in graduatoria credo sia assicurato!
E ancora, che dire del Tarzo Revine Lago? La rosa è molto ampia e ricca di giovani. Mister Luca Titton si è assicurato già ai primi di Giugno l’esterno alto Marco Pavan, il centrale difensivo Franco Busetti e il portiere Mattia Capraro. Poi gli arrivi di altri due esterni bassi. Il giovane Pentalashoski dal Nervesa e il quotato Mosè Pederiva, esterno di spinta. Il difensore centrale Alessio D’Agostin, ex Cisonese e Follinese dovrebbe arrivare a Novembre per problemi personali. Anche questo ottimo piglio se sarà gestito a dovere. Non si è ancora trovata la punta, visti i rifiuti di “Super” Vendrame a Giugno e di Daouda Ndyaie a Luglio, ma bomber Fabio Uliana è pronto a tornare come ai vecchi tempi avendo risolto problemi personali, mentre Tery Andreolla non invecchia mai e la regia di Fava, Galli e del macedone Stoian Budoski potrà garantire qualità all’intero reparto avanzato. La ciliegina si sta ancora aspettando, ma sembra che ci siano ottime possibilità per un ragazzo della Pedemontana che potrà dare il “la” al Trl. Obiettivo play off? Nell’alto bellunese poche se non nessuna notizia. Forse sarà ancora l’Auronzo di Igor De Mattia a occupare le alte piazze di classifica, anche se si sono persi Soravia e Cian, due tasselli non da poco che militeranno in Terza Categoria col quotato Domegge.
Chiuderei qui lo spezzone di squadre in lotta per le piazze d’alta classifica sino alla contesa dei Play off, anche se ci sarà spazio per cinque e non per tutte le otto elencate.
La seconda parte della classifica, potrebbe, con il condizionale obbligatorio, trovare a competere le due neo ripescate dalla Terza trevigiana. Il Feletto e il Sammartino Colle Umberto. Se della prima non si sa molto, se non del fatto di essere retrocessa sul campo nella passata stagione e di essere spesso e volentieri un andirivieni tra Terza e Seconda, dei “viola” qualcosina in più si può ipotizzare. Mattiuzzi ex Vitt San Giacomo si è accasato sulla collina trevigiana e l’ambizione di una società che fu storia nel passato, lascia presagire che la squadra di San Martino non vorrà accontentarsi delle briciole. Diamo al Feletto la possibilità di salvarsi e al Sammartino la targa di sorpresa del campionato.
Ora saliamo nel bellunese. Se Castion e Alpina sono da alta classifica, non si può parlare che di salvezza con o senza Play out per tutte le altre. La Fulgor Farra ha visto partire il portiere Andrea Calcinoni per Valdobbiadene e bomber Loris Bortot per Cavarzano. Gli arrivi di Mognol tra i pali, Denis Mangiameli, Alex Da Riz e dell’attaccante Walid Corona non sono da sottovalutare, anzi, ma forse alle estremità biancorosse manca quel qualcosa che è necessario per un campionato tranquillo. In più Alberto Saviane, giocatore di qualità e quantità di centrocampo, non è al top fisicamente e non si saprà quando sarà nuovamente disponibile. Difficile pensare a un campionato di media classifica quest’anno.
Spostiamoci nella conca alpagota ed eccoci dalla neopromossa Rinascente Cornei. Si è cercato invano il talento di Andrea Cibien, che resta, suo malgardo, a Cavarzano. Sono arrivati da Fortogna il difensore Simone Maravai e l’esterno Stefano Matta, mentre Mirco Piazza è un altro acquisto difensivo dai Coi de Pera e Rudy Nesta dal Ponte Nelle Alpi sarà il jolly e una pedina importante per il gruppo. Persa “saracinesca” Alessandro Tona che si accasa a Cavarzano, sarà Luca Perin, quest’anno secondo portiere all’Alpina, il nuovo numero uno. A bomber Rudy Costa è affidata la responsabilità di garantire quei quindici centri salvezza. L’obiettivo è salvarsi, non importa come.
Più in la troviamo il Ponte Nelle Alpi. Sono partiti Nicola Da Canal che va al Castion, Stefano Comiotto che torna al Csi a Mel, Davide “Pocho” Balest che va alla Zt Sinistra Piave e Mattia Galli che va all'Alpina. Unico arrivo Da Deppo, trascinato con se dall’ottimo nuovo mister in panchina Ben, ex Auronzo. Squadra giovane, anzi giovanissima, dove dovranno essere i vari Lorenzo Frescura, capitan Andrea Mares, Damiano Bernard e bomber Davide Capraro a dar man forte per una salvezza che non dev’essere mai più risicata come quella appena raggiunta. Il lavoro di un esperto come mister Ben potrà fare la differenza.
Saliamo in Cadore. Perse le tracce del giornalista, opinionista e appassionato Matteo Poclener, poco si sa del Cadore. La società a Giugno aveva grandi ambizioni, poi sembra che tutto si sia arenato o, cosa più probabile, che si stia lavorando in silenzio su un gruppo giovane a cui dare i giusti tasselli per far bene. Sin’ora si sa ben poco; ai giovani e talentuosi Riva, Tremponti, Michielli il compito di trascinare i compagni. La salvezza è comunque a portata di mano. Ancora più su; il Cortina. Gruppone storico. Boldrin, bomber Lodeserto, Talamini, Gaspari, Finco, Alex De Villa ecc…La squadra è tutt’altro che da sottovalutare. Come ogni anno la rosa corta e l’inverno sono i nemici in più. Tra i pali è arrivato dal Limana Simone Casagrande che difenderà i pali di Fiames. La salvezza è il loro scudetto e potranno farcela pure quest’anno con la consueta grinta e la forza dello spogliatoio. Per ultima la squadra di Tisoi. Ai piedi dello Schiara si sa ben poco. Mister Sacchet ha lavorato da dio per far vincere la Terza ad un gruppo appena retrocesso, giovane, ma con un grande spirito. Non conosciamo arrivi e partenze dei gialloneri di Belluno. Di certo la compagine di Tisoi non è stata a guardare e avrà rifocillato la rosa dei giusti innesti utili all’amalgama. Non serve poi molto visto che gli uomini in più sono sempre gli stessi; la “Bombonera” e il caldo pubblico di Tisoi, capaci di mandare in bestia e in confusione anche i più esperti giocatori in lizza.
A mio avviso, la ormai sempre più snobbata Seconda Categoria sta riacquistando il fascino di una volta. I soldi sono finiti per quasi tutti, i giocatori se ne stanno accorgendo e i nomi sopra citati non sono certo “le scartelle” e gli “avanzi” di chi ha di meglio. Scelte personali a volte, voglia di divertimento e nuovi ambienti, voglia di rinascita e nuovi stimoli, voglia di dare un calcio a fasti patinati che si insinuano solo una categoria più in alto; si torna a giocare vicino a casa, vicino agli amici, alla morosa e al lavoro, senza troppo impegno, dando importanza al gruppo e facendo di quest’ultimo e del contorno caratteristico della singola realtà l’arma in più. Vincerà la migliore, come sempre, retrocederà chi merita, come sempre, ci saranno sorprese e delusioni come sempre…Bentornato calcio “de noialtri”…

Nessun commento:

Posta un commento