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15 giugno 2013

Union Ripa ad un passo dal sogno: "domani tutti ad Abano"

L'andata è neroverde, e domani tutti ad Abano. E'l'invito lanciato ai tifosi dall'Union Ripa La Fenadora in vista della gara di ritorno che può valere la promozione.
"Domenica in terra Padovana, alle ore 16, ci aspetta un'altra battaglia: l'ennesima di una lunga stagione". Per i tifosi è possibile prenotare la corriera che partirà alle ore 13,30 dal Foro Boario rivolgendosi a Nicola Cittadella (331158024) o presso il Bar Duomo di Feltre.
Come sempre, fino alla fine, FORZA UNION!!!!"
Il ricordo, poi, della gara di domenica.
"In un crescendo di emozioni, davanti ad un'incredibile folla di oltre 800 persone, i ragazzi di Max Parteli vincono l'andata della finale valida per l'accesso alla serie D contro il Thermal Abano col punteggio di 2-0.
Il pomeriggio soleggiato fa da cornice ad uno spettacolo in campo che dura 90'. La partenza della Thermal è forte, la qualità dei vari Cadau, Bedin e De Freitas fa tenere il fiato sospeso, ma le ripartenze di Solagna e Mastellotto rendono la sfida equilibrata e piacevole e con un paio di occasioni per parte la prima frazione si conclude con il classico risultato ad occhiali.
Nella ripresa la pressione dei nostri sale ed il vantaggio arriva al minuto 16': palla in profondità per Tormen, la classica palla in cui solo Sandro può credere, assist in mezzo per l'accorrente Solagna che viene steso: calcio di rigore. Ci pensa il solito (e freddo) Andreolla a spiazzare l'esperto Fortin. La partita da qui in poi sale ancora d'intensità, con qualche intervento duro dei padovani, su uno dei quali ne fa le spese Antoniol, costretto ad uscire. I pericoli per un attento De Carli non sono molti e al 91' il boato della folla rieccheggia nella valle: Tavernaro prende palla a metà campo, la tocca ad un indemoniato Solagna, che dopo 40 metri palla al piede la scarica laterale su Tonus; testa alta, palla in mezzo ed è lo stesso Tavernaro a chiudere l'ampio triangolo insaccando il gol del 2-0.
Nulla è fatto, ma la gioia è comunque grande".

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