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01 maggio 2013

Settore giovanile del Cavarzano: parla il dirigente Andrea Fontana

I protagonisti.....Andrea FontanaNell' ambito della rubrica settimanale "I protagonisti" sul sito del Cavarzano, ha trovato spazio il dirigente del settore giovanile Andrea Fontana. Ecci a voi l' intervista:

di Gianluca Da Poian

Nel nono e penultimo appuntamento con la rubrica "I protagonisti" andremo ad occuparci di uno degli aspetti a cui la società del Cavarzano tiene maggiormente, ossia il settore giovanile e la crescita costante dello stesso. Per approfondire tematiche, curiosità e progetti futuri abbiamo sentito il dirigente Andrea Fontana. Buona lettura!

Ciao Andrea. Per prima cosa spiega ai lettori quali sono i compiti e gli obiettivi di un dirigente del settore giovanile.

"Ciao a tutti. Un responsabile del settore giovanile, che va detto dedica gratuitamente il proprio tempo per dare una mano alla società, si occupa principalmente di far sì che l' attività dei ragazzi proceda senza troppi intoppi. A Cavarzano siamo organizzati in maniera tale che ci siano un buon numero di persone (siamo una trentina di dirigenti) ognuna delle quali si occupa di un diverso aspetto dell’ organizzazione: trasporti, campi di gioco, trasferte, organizzazione degli allenamenti, delle manifestazioni collaterali come la festa di fine anno, coordinamento del lavoro tecnico etc. Questo sono fra l' altro solo gli aspetti principali che una società deve affrontare. Attualmente possiamo contare su oltre 200 iscritti per cui è necessaria una organizzazione quasi professionistica."

Visto che siamo ormai a maggio, è possibile fare un bilancio sulla stagione che va a concludersi pian piano?

"Bè, devo dire che il bilancio finale è assolutamente positivo. Nel farlo ovviamente non analizzo solo l’aspetto tecnico, ma anche e soprattutto quello che a me piace definire l’aspetto sociale del fare calcio. Abbiamo fatto giocare 200 ragazzi affidandoli ad allenatori che hanno qualità tecniche ed umane al di sopra della media. Infatti, insegnano ai ragazzi non sono la tecnica ma anche rispetto, impegno e come comportarsi con compagni, avversari ed arbitri. Noi cerchiamo di seminare qualcosa senza avere la presunzione di fare i professori o i genitori. L’ obiettivo che vogliamo raggiungere è che i ragazzi siano contenti dell’ annata che hanno trascorso ma ovviamente........più hanno vinto più saranno contenti!"

Si sa che una società non va mai in vacanza e, sembra strano da dire, ma la stagione 2013-2014 è già quasi alle porte. Avete qualche idea su come proseguire la vostra attività?

"Qualche?!? Per il futuro, per fortuna, ne abbiamo tantissime. Dal punto di vista tecnico l’idea è quella di collaborare sempre più intensamente con le altre società della provincia per poter elevare il livello tecnico dei ragazzi. Questo è il primo passo per crescere insieme. Altro aspetto che è di primaria importanza è quello dei campi; ecco perché il progetto è quello di costruire un campo sintetico che possa essere utilizzato 6 ore al giorno e che non necessiti della manutenzione che un campo in erba richiede. Le altre idee che abbiamo al momento verranno valutate durante l' estate tutti insieme."

Che dire, nonostante le numerose difficoltà che ci sono in questo periodo storico il Cavarzano continua a lavorare sempre al meglio per i giovani, ben consapevole che questa è l'unica strada che permette di avere un futuro sicuro.

Grazie ad Andrea e restate vigili perchè, nell' ultima "puntata" della rubrica, ci sarà una grossa sorpresa.

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