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10 marzo 2013

Plavis-Cisonese 0-0: cronaca e interviste

di Nicola Pasuch

PLAVIS-CISONESE 0-0

PLAVIS (all. Borgato): Pol, Oppio (st 31’ Favero), Nogarè, Scopel, Mascolo, Lira, Federico Vanz (pt 43’ Luisetto), Garlet, Buzzatti (st 44’ Strapazzon), Brandalise, Flavio De Lazzer.
CISONESE (all. Cavecchia): Gallina, Marostica, Donadel, Mognon (st 33’ Pradetto), Rizzi, Biz, Vassalli (pt 39’ Andreolla), Trinca, Benincà, Buffon, Menin (st 20’ Zanette).
ARBITRO: Varotto di Padova
AMMONITI: Trinca, Zanette, Marostica, Mascolo
ESPULSI: pt 36’ Rizzi
ANGOLI: 4-2
RECUPERO: pt 3’, st 6’

La Plavis ottiene un pareggio senza reti contro la Cisonese, quinta forza del girone. I bellunesi avrebbero meritato di conquistare l’intera posta in palio per aver giocato con maggiore pericolosità e continuità. Gli ospiti, che hanno fallito un calcio di rigore a metà del primo tempo, hanno in realtà fatto ben poco per giustificare la loro posizione di classifica. Da segnalare il grave infortunio incorso a Lorenzo Luisetto (vittima di un fallaccio a centrocampo) che ha accusato una frattura scomposta alla tibia e al perone.

Queste le azioni da gol più pericolose dell’incontro. In avvio la Plavis si rende insidiosa con un cross di De Lazzer, innescato da Scopel, che per poco non trova pronto Brandalise sul secondo palo. All’8’ Lira ferma con grande esperienza l’attaccante ospite Benincà, penetrato con troppa facilità in area di rigore. All’11’ Buffon spedisce la sfera sulla parte superiore della rete calciando una punizione dal limite. Al quarto d’ora è Scopel a concludere su punizione da posizione defilata: il portiere avversario allontana con i pugni. Al 19’ Lira si addormenta al limite dell’area di rigore e arriva in ritardo su un pallone indirizzato a Benincà: calcio di rigore che Buffon fallisce timbrando la traversa. Dieci minuti più tardi la Plavis si rende pericolosa nell’area di rigore avversaria prima con un colpo di testa all’indietro di De Lazzer, poi con un’azione manovrata senza esito. Nel finale di tempo sono ancora i feltrini a proporsi in avanti. Brandalise al 29’ scivola a pochi metri dalla porta. Al 36’ lo stesso Brandalise procura l’espulsione del difensore avvesario Rizzi tentando di saltarlo in velocità al limite dell’area di rigore e guadagnando così una punizione. Ancora, poco prima del riposo, Scopel batte rasoterra per De Lazzer che gira al volo verso Nogarè che, servito sulla corsa, non riesce a concludere a rete.

La ripresa. Dopo nemmeno mezzo minuto un intervento durissimo del neo entrato giocatore ospite Pradetto costringe a terra Luisetto (a sua volta entrato in campo nel finale del primo tempo per rilevare Vanz). Il serissimo infortunio al giocatore bellunese provoca l’ingresso in campo dei paramedici che collocano il giocatore su una barella e lo caricano sull’ambulanza. Si capirà a fine gara che si tratta di frattura scomposta di tibia e perone (già subito, comunque, si era ipotizzato che si trattasse di un infortunio assai serio). La Plavis, peraltro, resta in dieci uomini perché in panchina non ci sono fuoriquota che possano prendere il posto del giocatore ex San Giorgio. Si riprende a giocare e al 16’ De Lazzer spreca calciando addosso al portiere da pochi passi sugli sviluppi di una conclusione dalla distanza di Garlet. Dieci minuti più tardi Oppio lancia il numero undici bellunese che viene anticipato dal portiere in uscita. Alla mezz’ora, in una delle rare azioni di contropiede avversarie, Pol ruba il tempo a Zanette in uscita aerea. Al 35’ Scopel coglie il palo con una punizione dalla trequarti, leggermente defilato sulla sinistra (sulla ribattuta del montante Nogarè da posizione decentrata non riesce ad insaccare). Nel primo minuto di recupero, infine, Gallina para una conclusione di De Lazzer, assistito nella circostanza da Favero.

 

LE INTERVISTE

Luigi Polli, presidente della Plavis: “Peccato non essere riusciti a finalizzare tutte le occasioni che siamo riusciti a costruire anche perché se oggi avessimo ottenuto un risultato positivo saremmo potuti rientrare nei playoff. Ma con i se non si va da nessuna parte. Speriamo bene per Lorenzo Luisetto”.

Denis Lira, centrale difensivo santagiustinese: “Abbiamo disputato un’ottima prestazione ed è stato fatto un passo in avanti rispetto a mercoledì. Abbiamo dato una buona risposta anche dal punto di vista fisico. Le possibilità per entrare nei playoff sono ancora tante ma ora affronteremo squadre contro cui non sarà certo facile giocare. Speriamo che Lorenzo si rimetta presto e che possa rientrare il prima possibile.”.

Gianfranco Borgato, allenatore biancoceleste: “Il calcio è bello perché è così: una volta giochi male e vinci 3-1, come contro la Follinese mercoledì scorso, un’altra costruisci sei o sette occasioni nitide e pareggi 0-0. Oggi le maggiori colpe sono mie: se avessi portato due fuoriquota in panchina non saremmo restati in dieci nel secondo tempo. Abbiamo giocato un’ottima partita contro una buona squadra”.

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