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09 marzo 2013

Belluno-Pordenone 1-2: cronaca e interviste

Un grande Belluno esce sconfitto dalla sfida interna contro il Pordenone.

 

Marcatori: 7’ Sessolo, 34’ Corbanese, 72’ Zubin
A.C Belluno 1905: 1. D’Antimo (12. Rossetto 70’) , 2. Gallonetto, 3. Mosca, 4. De Filippo F. (16. Brichese 84’), 5. Brustolon, 6. Sommacal, 7. Padovan, 8. Petdji (18. Moretti 76’), 9. Corbanese, 10. Radrezza, 11. Duravia
A disposizione: 13. Crose, 14. Paganin, 15. Cresta, 17. Acka
Allenatore: Roberto Raschi
Pordenone: 1. Bortolin, 2. Iuri, 3. Cauz, 4. Nastri, 5. Zlogar, 6. Zamuner, 7. Lavagnoli, 8. Casella (13. Nichele 84’), 9. Zubin, 10. Sessolo (18. Lucchini 93’), 11. Sambo (17. Bounafaa 66’) A disposizione: 12. Truant, 14. Lestani, 15. Soncin, 16. Zilli
Allenatore: Fabio Rossitto
Arbitro: Marco Guidi
1°Assistente: Serafino Demoro
2°Assistente: Rodolfo Zambelli
Ammoniti: Petdji, Zlogar, Sommacal
Recupero: 0’,5’
 

Una partita giocata a viso aperto dalla squadra di Roberto Raschi, che avrebbe meritato sicuramente almeno il pareggio. Il Pordenone però parte forte nel primo tempo e al 7′ è già in vantaggio con Sessolo che con un potente diagonale di destro da dentro l’area di rigore batte l’incolpevole D’Antimo. Il Belluno però reagisce senza timori e al 34′ trova il pareggio. Strepitosa azione personale di Mosca sulla sinistra che percorre l’intera fascia e crossa in mezzo per Corbanese che anticipa il difensore avversario e di piatto appoggia in rete la palla del pareggio gialloblu. Il primo tempo si conclude così sul risultato di 1-1. Il Belluno nella ripresa parte fortissimo e Corbanese al 54′ avrebbe la palla del vantaggio. L’attaccante gialloblu si presenta davanti a Bortolin, cerca di superarlo con un pallonetto ma il portiere nero-verde respinge, la palla torna nei piedi del Cobra che calcia verso la porta ma Iuri appostato sulla linea sventa la minaccia. Al 67′ il Pordenone si rende pericoloso con Zubin che lasciato solo in area calcia a botta sicura ma D’Antimo è bravissimo a respingere. Nella caduta però l’estremo difensore gialloblu si scontra con un giocatore avversario ed è costretto ad uscire dal campo per una forte botta alla tempia. La TAC a cui è stato sottoposto all’ospedale San Martino di Belluno ha dato per fortuna esito negativo e il ragazzo è già stato dimesso. Al 72′ arriva la doccia gelata. Zubin lanciato ottimamente da un proprio compagno di squadra si presenta davanti a Rossetto e lo scavalca con un preciso pallonetto. La squadra gialloblu protesta però per un presunto fuorigioco della punta nero-verde. Il Belluno prova a recuperare spingendosi in avanti negli ultimi minuti ma il risultato non cambia più. Mister Raschi può ritenersi comunque soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi e mercoledì si torna già in campo per il turno infrasettimanale a San Donà.


VOCI DAGLI SPOGLIATOI
Raschi: “Questa è sicuramente una sconfitta che brucia parecchio,” spiega il mister gialloblu. “Abbiamo fatto una grande partita e dispiace aver perso in questa maniera. Il Pordenone è una grandissima squadra, con grandi individualità che oggi hanno pesato parecchio. Non ho voluto rischiare oggi alcuni giocatori visto che mercoledì saremo di nuovo in campo a San Donà.”

Mosca: “Credo che quella di oggi sia stata una delle migliori partite che abbiamo giocato in questa stagione,” spiega l’esterno gialloblu. “Avremmo meritato almeno il pareggio viste le occasioni avute. Sapevamo che il Pordenone era una grande squadra, ma nonostante ciò siamo riusciti a giocarcela alla pari.”

Sommacal: “I singoli episodi alla fine hanno fatto la differenza,” spiega il centrale gialloblu. “Sessolo – Zubin sono sicuramente una delle coppie – gol più forti dell’intero girone e oggi lo hanno dimostrato. Dispiace perché avremmo potuto portare a casa almeno un pareggio, ma mercoledì a San Donà cercheremo il pronto riscatto.”

Corbanese: “Sono un pò rammaricato per l’occasione fallita nel secondo tempo che avrebbe potuto regalarci i tre punti,” spiega il Cobra. “Se avessimo fatto il secondo gol la partita sarebbe sicuramente cambiata. Rimane comunque la consapevolezza della grande prestazione della squadra e dobbiamo continuare così per conquistare al più presto la salvezza automatica.”
 

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