di Gianluca Da Poian
Chiarisco fin da subito che in questo post non si parlerà nello specifico della partita di oggi pomeriggio che ha visto il Belluno letteralmente surclassare la capolista Sambonifacese: di quello ci si occuperà più tardi con uno specifico articolo. Quella invece che qui analizzeremo sarà la grande impresa della squadra di mister Roberto Raschi, capace di portare, ormai quasi definitivamente, la squadra verso la salvezza nella massima serie.
Premessa: bisogna valutare certamente tutte le condizioni di partenza della stagione. La società composta per lo più da bellunesi ha messo insieme, con i pochi soldi a disposizione, un gruppo che poteva tranquillamente ambire alla metà classifica. Giocatori di indubbia esperienza affiancati da giovani promettenti, pronti a dare una mano in questo difficile campionato. La partenza è stata in salita, con appena tre punti in cinque gare; situazione da far vacillare anche il più inguaribile degli ottimisti. Eppure nonostante questo la squadra è ripartita e seppur alternando giornate memorabili con altre più difficili da digerire ha saputo superare le difficoltà e arrivare ad un passo dalla matematica permanenza in serie D. Già, difficoltà ce ne sono state eccome: infortuni anche gravi a giocatori come Mosca, Cresta, Furlan più tutti quei contrattempi che hanno spesso costretto Raschi a metter su di riffa e raffa una formazione che spesso assomigliava più a una Juniores Nazionale. Ma proprio i giovani, quando i più esperti venivano meno per le cause sopracitate hanno saputo rendere grande la squadra. Moretti, Petdij, Sommacal, D' Antimo e molti altri che, con le spalle grandi come degli ultratrentenni, hanno saputo seguire i consigli dei veterani della squadra creando un mix esplosivo che ha fatto piangere molte grandi (Sambonifacese in entrambe le sfide, Delta, Virtus Vecomp...). Forse, se una pecca va ricercata nella squadra del capoluogo, questa è la minor grinta vista contro gli avversari più abbordabili che ha forse fatto perdere qualche punto di troppo per strada. Ma sarebbe davvero cercare il pelo nell' uovo, perchè questi ragazzi, questo staff, questa dirigenza ha fatto i miracoli. I tifosi possono quindi dormire sonni tranquilli, il Belluno ha un importante futuro davanti. L' ennesima impresa odierna ne è la conferma.
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