Notizie, interviste e approfondimenti sui campionati di calcio in provincia di Belluno.
Comunicati e decisioni dal mondo della Figc.
Aggiornamenti in diretta da tutti i campi, dalla Serie D alla Terza categoria.

10 febbraio 2013

Sedico-Conegliano 1-2: cronaca e interviste

di Nicola Pasuch

SEDICO-CONEGLIANO 1-2

GOL: 28’ Ros; st 11’ Bellot, 49’ Ros
SEDICO (all. Esposito): Brandalise, Piccoli, Marchetti, Mezzomo, Toigo (st 35’ Tagliapietra), Polloni, Bellot, Stefanon, Tormen, Pisacane (st 26’ Sto), Mezzacasa (st 17’ Soldano).
CONEGLIANO (all. Conte): Peccolo, Meneghin, Zanette, Dall’Armelina, Chies, Vienna (st 35’ Tronchin), Artico (st 17’ Della Colletta), Carlet (st 23’ Dal Pont), Ros, Zanon, Conforti.
ARBITRO: Martellozzo di Castelfranco
AMMONITI: Polloni
ANGOLI: 4-5
RECUPERO: st 5’

Pur con una prestazione di sostanza, il Sedico cede l’intera posta in palio al Conegliano, capoclassifica. Decide l’incontro il gol realizzato da Ros al quarto minuto di recupero. Nel primo tempo gli ospiti avevano segnato sempre con il numero nove, mentre in avvio di ripresa i locali avevano pareggiato con Bellot. Nel Sedico è partito dalla panchina il centravanti Soldano, sostituito di fatto da Tormen, affiancato da Pisacane, nel ruolo di prima punta.
Queste le azioni più pericolose e i gol dell’incontro. Il Sedico parte forte e al 3’ Tormen, presentatosi davanti al portiere grazie a una verticalizzazione di Pisacane, impegna il portiere avversario alla risposta in angolo. Un minuto più tardi un tentativo di Bellot, innescato da un rilancio di Marchetti, viene parato a terra dal numero uno ospite. Al 14’ Pisacane centra l’incrocio dei pali con un sinistro da posizione leggermente defilata dopo aver riconquistato palla sulla trequarti. Due minuti prima della mezz’ora Conforti crossa da destra per Zanon che di testa timbra la traversa, la palla resta in area piccola e Ros trova la zampata giusta per insaccarla: è il vantaggio dei coneglianesi. Nel finale di tempo il portiere bellunese si oppone in due circostanze alle offensive avversarie, prima respingendo un tiro-cross dal fondo di Conforti, poi parando in due tempi un rasoterra di Artico.

In avvio di ripresa Mezzomo crossa al centro per Pisacane che devia senza troppa convinzione: Peccolo para centralmente. Poco dopo il Sedico sviluppa una buona azione offensiva finalizzata da Stefanon con un tocco da distanza ravvicinata parato in angolo dal portiere avversario. Sul fronte opposto Ros e Conforti si rendono pericolosi in due occasioni, ma Brandalise nega la rete in entrambi i casi. Anzi, all’11’, sono i sedicensi a pareggiare il punteggio con Bellot che scavalca il portiere in uscita con un mancino che si insacca inesorabilmente. Tre minuti più tardi il numero sette bellunese cerca il bis con un gran sinistro al termine di un’azione personale: Peccolo retrocede di qualche passo e appoggia in corner. Attorno alla metà della ripresa gli ospiti alzano il ritmo per tentare di riportarsi in vantaggio, ma Brandalise si oppone sempre con bravura: al 19’ ribattendo con sicurezza un destro di Ros dal limite, al 28’ opponendosi in angolo a Dall’Armellina, al 30’ salvando la propria porta da un rischioso tocco all’indietro del compagno di squadra Tormen. Poco dopo la mezz’ora un tentativo di Piccoli in area avversaria viene murato da un difensore al termine di una bella discesa sulla destra. Si entra nel recupero e il Conegliano raggiunge il vantaggio: al 49’ infatti Meneghin crossa da destra in area piccola e Ros spedisce in rete per la seconda volta: 1-2.

INTERVISTE
Guglielmo “Ciccio” Esposito, allenatore del Sedico: “Abbiamo disputato un’ottima partita e dato continuità alla prestazione, nel primo e nel secondo tempo. Andiamo sempre avanti e crediamo sempre di più in questa salvezza. Quando si gioca contro la prima si cerca la massima concentrazione; la capolista, invece, può essere un po’ deconcentrata”.

Roberto Cazzaro, direttore sportivo sedicense: “Commettiamo sempre qualche ingenuità e quando abbiamo le occasioni non riusciamo a buttarla dentro. Dobbiamo cercare di portare sempre a casa qualcosa: davanti non è che ci aspetteranno sempre. Un punto in più o uno in meno, per la verità, non fa la differenza in classifica, ma avrebbe potuto darci un po’ di morale”.
Elia Mezzacasa, centrocampista biancoceleste: “Come in altre circostanze, anche oggi abbiamo perso nel finale. Ultimamente facciamo delle belle prestazioni ma quel che conta è fare punti. Loro sono primi e meritano di esserlo; noi, però, avremmo meritato il pareggio”.

Nessun commento:

Posta un commento