Notizie, interviste e approfondimenti sui campionati di calcio in provincia di Belluno.
Comunicati e decisioni dal mondo della Figc.
Aggiornamenti in diretta da tutti i campi, dalla Serie D alla Terza categoria.

08 febbraio 2013

Seconda R by MaPo

Gn Seconda R vorreirande attesa per la ripartenza dai box del leader della corsa. Il circuito della Seconda R ha lasciato intendere che il meglio deve ancora venire e vedremo come il meccanico Dino Da Rold è intervenuto sul suo bolide giallo dopo la foratura di Codissago al tornante Cadore dove il Limana fece uno pari.
Il test Ponte nelle Alpi non è probante abbastanza, anche se è sempre particolare ripartire dopo una prova non positiva. I granata versano in gravi condizioni giù al terzultimo posto. Si esplicita così l’interesse per quello che potenzialmente potrebbe resuscitare una lotta al titolo che al momento sembra ancora compromessa.


Il vantaggio sul secondo è ancora rassicurante perché ancora di nove punti, anche se il Vittsangiacomo ha una gara da recuperare e può salire a meno otto. Le più vicine al fuggiasco Limana sono Cappella Maggiore e la novità Cordignano che dopo aver strapazzato il Cadore nel recupero di mercoledì ha raggiunto i nobili cugini a quota 32 anche se con una gara in più di tutte le altre. Per la truppa di Carlo Fioretti c’è il viaggio a Soverzene, ad attendere c’è un Cortina avvilito, demoralizzato e soprattutto bloccato al quintultimo posto a meno tre dall’aria buona della salvezza.

Il Cappella Maggiore invece sarà protagonista della partita più bella, più romantica, più epica di questo turno. Si, è il derby con il Sarmede da giocarsi sul campo degli uomini di Michele Da Frè che, fra l’altro, devono rialzarsi dopo la botta dell’altro derby perso a Cordignano. Il Sarmede ora è quarto, ad un punto dalla coppia al secondo posto, con un punto di vantaggio sul Vitt e cinque sulle seste. Insomma: il derby conta soprattutto per la classifica. Si gioca sabato alle 15.

Il Vitt, potenzialmente secondo, insegue il suo sogno a partire dalla sfida interna con il Cadore. I trevigiani sono nel pieno delle loro forze, mentre il Cadore è destinato a soffrire fino in fondo per riuscire nell’obiettivo salvezza. Il pari con il Limana è stato un’illusione, ci ha pensato il Cordignano a far rientrare nei ranghi facili entusiasmi.

Quota 26 è quella di chi è un pochino rimasto indietro. Poco da rimproverarsi per il Castion che ha perso solo l’ultima a Cappella Maggiore. Una piccola ridimensionata certo, ma c’è il margine per riprendersi. Non banale però il prossimo impegno: la trasferta sul campo del Tarzo Revine Lago fa registrare una pendenza davvero aspra. I trevigiani stanno vivendo un momento fantastico e possono ora addirittura osare di pensare in grande. L’altra a 26 è l’Auronzo, ma per i galletti la situazione è più difficile. Serve una scossa decisiva alla squadra di Ben e vedremo se questa arriverà sul campo di una Sospirolese quasi disperata.

Dopo tre successi consecutivi, compreso l’ultimo nel recupero con la Sospirolese, la Fulgor Farra si è quasi messa al sicuro, manca lo sforzo per conquistare ancora un paio di vittorie per poter guardare solo in alto. E la striscia può continuare nella gara casalinga con il Comelico, un’altra delle ultime inguaiatissime cinque della classe.

Chiude il programma l’impegno dell’Alpina, salita a 23 punti, che in casa con il fanalino di coda Amici di Fortogna vuole chiedere i conti con il discorso salvezza. Il Fortogna è anche senza mezza squadra per la pioggia di squalifiche.

 

Matchday twenty ai raggi X

Limana (41) – Ponte nelle Alpi (9). Andata 4-1. Non vede l’ora di scendere in campo la capolista. Dopo la brutta prova di Codissago con il Cadore una grande squadra come il Limana sicuramente ha una voglia matta di dimostrare di nuovo il suo valore, si, perché nel calcio non basta mai. Non basta un ruolino di marcia quasi perfetto, con una sola sconfitta, con il miglior attacco e la miglior difesa. Anche perché non battere in casa il Ponte nelle Alpi aprirebbe questioni ben più serie rispetto a quelle che stiamo cercando di montare ora. Certo è che dopo domenica scorsa è impossibile nascondere che un calo fisico c’è. Comunque nessuno ci crede che domenica sera la squadra di Da Rold, ex pontalpino nella sua carriera da calciatore, non tocchi quota 45. Il Limana è troppo e basta per i giovani granata. Ci sono la qualità dell’attacco, l’ordine del centrocampo, l’organizzazione della difesa e l’esperienza a giocare a favore dei gialli. Solo l’orgoglio e le motivazioni possono far muovere, anche se di pochissimo, la bilancia totalmente sbilanciata dalla parte del Limana. E si che il Ponte nelle Alpi dovrebbe recuperare otto punti sul Cadore per evitare quei play-out che per una piazza come questa sarebbero di per sé un disastro. A mister Salvador mancherà lo squalificato Piovesan. Pronostico: 1.

Calcio Sarmede (31) – Cappella Maggiore (32). Andata 1-1. Splendido soavemente sorge il derby più intriso di agonismo della Marca. Ed è il secondo consecutivo in due settimane dopo quello che lo stesso Sarmede ha perso a Cordignano domenica scorsa. Una caduta secca per la truppa di Da Frè che vede rifilarsi una stoccata netta al morale, in aggiunta alla perdita della piazza da damigella d’onore subendo il sorpasso proprio delle due rivali territoriali. Per ultimo è passato il Cordignano, prima era stato proprio il Cappella Maggiore a sfruttare dello scivolone dei suoi prossimi rivali. È il crocevia principale nella stagione di entrambe. Chi vince si lancia, chi perde può schiantarsi e cominciare a cadere verso il basso. E attenzione che l’uscita dalla zona play-off non è poi così distante. Ed è davvero da romanzo che sia proprio questo il momento che queste due rivali si incrocino in un momento così importante. Una gara di cui il risultato ha un valore spropositato già di per sé, una gara di cui i significati si sprecano, di cui le parole potrebbero servire a raccontare situazioni, particolari, momenti che hanno fatto la storia. Una partita che può, se non decidere, indirizzare fermamente la stagione di Sarmede e Cappella Maggiore ed è un peccato che i padroni di casa debbano rinunciare ad uno degli uomini più importanti: quel Stefano Vitale così fondamentale per rendere meno leggibile la logica di gioco del Sarmede. Pronostico: 1.

Cortina (14) – Calcio Cordignano (32). Andata 3-2. È incredibile pensare che all’andata gli ampezzani furono in grado di andare ad espugnare il Comunale di Cordignano. Sembra un’era geologica fa. Ora il Cordignano vola. Con i tre punti ottenuti nel recupero i trevigiani hanno addirittura agguantato il secondo posto. E un Cordignano così lanciato può scombinare i piani di tutti lassù. È pieno di entusiasmo lo spogliatoio di mister Fioretti. La squadra gioca alla grande: subisce incredibilmente poco e ha tante soluzioni offensive, basate su una salda chiarezza di idee a centrocampo in fase di possesso e esaltate dall’estro e la velocità degli esterni. Velocità che aiuta anche nelle velenose ripartenze che questa squadra riesce ad allestire. Insomma: una compagine completa, pronta a lottare per i grandi obbiettivi. Trema dunque il Cortina che rischia di incappare in un’altra battuta d’arresto, l’ennesima. Non si rialza più la compagine biancazzurra. I play-out sembrano una condanna anche se il Cadore è distante solo tre punti e i giocatori con le qualità per uscirne ci sono. Il Cortina ora però è una squadra incapace di pungere e la componente psicologica è dominante all’interno del problema, ancora maggiore di quella fisica. Squalificato Dal Pos tra i trevigiani. Pronostico: 2.

Vittsangiacomo (30) – 1919 Cadore (17). Andata 3-2. Con pazienza ha atteso il rientro di pedine importanti, con fiducia ha aspettato che Charly Pierobon riesca a inculcare il suo modo di lavorare nello spogliatoio, ora il Vittsangiacomo vede illuminarsi la strada di fronte a sé. Ragionando in maniera un attimo astratta si può dire che vincendo il recupero con il Comelico i trevigiani sono secondi in classifica. Portando a termine la missione Cadore il Vitt può definitivamente lanciarsi ad un disperato, forse bambinesco, ma sicuramente lecito e orgoglioso inseguimento del Limana. Deve stare attento agli entusiasmi del Cordignano, ma la truppa di Pierobon può considerarsi la principale favorita per il secondo posto. Con il Cadore non può fallire, il contrario sarebbe un fallimento. È vero che i biancorossi sono stati in grado di fermare il Limana e quando sono concentrati e motivati sono ancora squadra pericolosa, ma giocando in casa i trevigiani non hanno scuse. Davanti la squadra di Iannaccone non ha le caratteristiche per pensare di impensierire la retroguardia del Vitt e dietro ha dimostrato di avere qualche lacuna di troppo. Ma il Cadore deve stare attento, perché i play-out stanno solo tre punti sotto e il Cortina al primo risultato utile potrebbe esaltarsi. Pronostico: 1.

Tarzo Revine Lago (25) – Castion (26). Andata 2-3. Grande partita a Revine Lago. È la prova del nove nel lanciatissimo cammino del Tarzo. L’ultimo successo sull’Auronzo ha consacrato il cambio di dimensione della squadra di Titton. Più undici sui play-out sono un grande gruzzolo, praticamente definitivo. Senza sciocchi cali di concentrazione il Tarzo terminerà il campionato almeno a metà classifica. Ma adesso che si può sognare è giusto provarci. Vincere contro il Castion significa superare i verdi in classifica e lanciarsi all’inseguimento delle prime cinque. In casa i trevigiani sono una potenza, riescono sempre ad usufruire i vantaggi che il loro terreno di casa sa offrire. I ragazzi di Titton lottano, pressano e corrono. Contro l’Auronzo hanno dominato la gara e vogliono fare lo stesso domenica. Non è truppa da ritirata quella di Sommacal che risponderà al fuoco, motivata per rifarsi dopo il ko di Cappella Maggiore che ha allontanato il quinto posto dalla vista del Castion. Con una prestazione come quella offerta domenica, tornare a casa con nulla fa male. Serve carattere per ripartire, anche affrontando l’assenza di Damiano Biz. Sarà una sfida intensa, grintosa, senza tempi morti. Un bel divertimento con il pepe rappresentato dall’importanza dei tre punti in palio. Pronostico: 1.

Sospirolese (9) – Auronzo (26). Andata 2-2. Un match per ristabilizzarsi, almeno per chi riuscirà a vincerlo. Comincia a farsi preoccupante l’andamento auronzano che in un nonnulla si ritrova a quattro punti di distanza dal quinto posto. Situazione inedita per i galletti. L’ultima sconfitta a Revine Lago ha sollevato molti dubbi sulle chance della squadra di Ben di riuscire a staccare un biglietto per i play-off. Ecco perché la trasferta nella tana della Sospirolese diventa fondamentale. Nonostante il grande divario tecnico a favore degli ospiti in una gara così niente è sicuro. Anche perché la Sospirolese teoricamente non ha altro che vincere per poter almeno illudersi di sperare ancora. Il vero obiettivo della compagine di Schiocchet è comunque quello di guadagnare più posizioni possibili per poter affrontare i play-out da una prospettiva un po’ più comoda. È qui che la Sospirolese deve trovare le motivazioni per cercare di mettere in difficoltà l’Auronzo. Chissà se sul fronte rossoblu la voglia di riscatto avrà la meglio su questa recente tendenza calante. Squalificati importanti: Da Lan e Garlet per i padroni di casa (scontano domenica la squalifica per il cartellino preso il 27 gennaio, mentre Fiortini ha scontato il rosso diretto mercoledì nel recupero con la Fulgor), Diego Da Rin per gli ospiti. Pronostico: X.

Fulgor Farra d’Alpago (24) – Comelico (12). Andata 1-1. La chance della stagione per la Fulgor Farra. Giocare in casa nel tuo miglior Fulgor Farra. momento ospitando una squadra che lotta per salvarsi fin dal principio e per di più sta vivendo il periodo peggiore della stagione. In inverno in Comelico è inevitabile subire un po’ tutto quello che di negativo c’è per una squadra di calcio, ma quest’anno i guai sono ancora maggiori. Il Comelico al momento non sembra avere vie d’uscita. E andare a Farra d’Alpago ora è un altro elemento che rischia di trascinarti verso il basso. I verdi di Candido comunque vedono il sestultimo posto ancora tutto sommato raggiungibile. Certo è che bisogna cominciare a fare gol. In un amen invece è cambiata la stagione della Fulgor Farra. Fino a quindici giorni fa gli alpagoti erano poco più su del Comelico, ma veramente poco, adesso invece, dopo tre successi consecutivi (l’ultimo nel recupero con la Sospirolese) si ritrova addirittura in grado di poter aspirare a qualcosa di grande nell’alta classifica. La squadra di De Bona deve sistemare ancora qualche punto in cascina prima di dirsi salvo, però davvero si può cambiare dimensione, sfruttando anche la capacità di fare risultati nella seconda parte di stagione come ormai è abitudine consolidata in riva al lago di Santa Croce. Pronostico: 1.

Alpina (23) – Amici di Fortogna (6). Andata 2-0. Ritrovata la vittoria ora l’Alpina vuole spingere sull’acceleratore. Contro gli Amici di Fortogna ogni risultato diverso dal successo sarebbe una disfatta. Per prima cosa perché l’Alpina è di un altro livello rispetto ad un fanalino di coda che, per di più, si presenta all’appuntamento con ben quattro squalificati. Il portiere Capraro (due giornate), Aoussar, Da Riz e Nozaric sono l’eredità della corrida contro la Sospirolese. Assenze che trasformano una trasferta già di per sé complicata in un vero e proprio tugurio. Proverà a mettere tutto in campo il Fortogna, ma se per i padroni di casa tutto andrà come deve andare non ci saranno problemi grossi. È clemente il calendario per i gialloblu che scrutano la possibilità di accodarsi al treno delle prime cinque, anche se ci vorrà un po’ di pazienza. E magari anche un po’ di fortuna. Contro il Cortina l’Alpina ha avuto una stupenda reazione nella ripresa, ma ci è voluto che mister Galli azzeccasse la mossa della domenica e anche un pochino di fortuna. Ci sono alcuni dettagli però che sembrano condurre i gialloblu verso una stagione ricca di soddisfazioni. Pronostico: 1.

Nessun commento:

Posta un commento