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01 febbraio 2013

Seconda R by MaPo

L’odore del Limana va affievolendosi. La caccia alla capolista sta per essere bandita dalle menti e dagli animi dei predatori di Seconda R. Nove punti di vantaggio sono tanti, troppi pensando al valore del Limana e al suo percorso praticamente netto fino a questo momento, fino alla vigilia dell’imminente diciannovesima giornata (recuperi permettendo). Un turno che per le posizioni di vertice potrebbe davvero rivelarsi decisivo, lo snodo stagionale, la soluzione del rebus.


Si torna a giocare alle 15 ma la lotta al primo posto sta perdendo di significato e sta adagio lasciando spazio alle altre contese, quella per un posto nei play-off soprattutto. A meno che domenica nel polare Fiamma di Sydney di Codissago avvenga il miracolo di Carnevale. Di questi tempi si sa, ogni scherzo vale, ma non basterebbe per spiegare un eventuale colpaccio del Cadore contro la regina incontrastata del torneo. In difficoltà in classifica (due punti di vantaggio sul quintultimo posto) e privata di elementi importanti per squalifica, la squadra di Iannaccone invocherà i santi più fantasiosi per non subire un’imbarcata storica.

Da sotto ormai si guarda in su con l’aria di quelli che hanno altro a cui pensare in luogo di venerare l’ipotesi di provare ad attaccarsi all’ala di un aereo che viaggia veloce, troppo veloce. Meglio risolvere il tangibile, ovvero mettere al sicuro un posto nei play-off. Su questo circuito  parte in pole position in Sarmede, fresco di secondo posto e carico come non mai per il derby a Cordignano. Si gioca alle 18, in notturna di questi tempi, tanto per non mascherare nemmeno di striscio l’importanza del momento. Il Cordignano è lì, ha agguantato la quinta piazza ed ora vuole dimostrare di meritarla. Un derby di fuoco, di importanza capitale, dall’attesa snervante.

Spettatore interessato il Vittsangiacomo che dal Comelico progetta il sorpasso, e guai se fosse altrimenti per una squadra come quella di Pierobon. I verdi sono sul ciglio del burrone e solo un’impresa può raddrizzare la situazione.

Deve riprendersi da una combinazione destro-sinistro ben assestata il Cappella Maggiore. Due sconfitte in fila e addio sogni di gloria: addirittura quarto posto e obbligo di non sbagliare più. Nella Marca però arriva un altro pugile pronto a tutto per continuare a salire. È il Castion di Stefano Sommacal che sta viaggiando a velocità sostenuta dalla ripresa delle ostilità e partendo dal quinto posto, alla pari con Cordignano e Auronzo, vuole il risultato di prestigio per spaventare il resto della truppa impegnata nella corsa agli spareggi.

Deve riprendersi l’Auronzo dopo il netto ko di San Giacomo di Veglia, ma il momento è contorto. Non facile neppure l’impegno: la trasferta a Revine Lago, vista l’inversione dell’andata, è ad alto rischio. I trevigiani sono squadra vera e per di più godono di ottima salute.

Si è ridimensionata l’Alpina che da metà classifica vuole assolutamente rilanciarsi nel match interno con il Cortina. Potrebbe essere l’occasione giusta visto le condizioni in cui versano gli ampezzani, quintultimi e con una via d’uscita lunga e tortuosa.

Vuole mettersi al sicuro pure la Fulgor Farra dopo il successo con il Fortogna, ma serve andare a vincere all’Orzes. Sappiamo delle difficoltà del Ponte nelle Alpi, ma la vittoria di domenica sul Cortina potrebbe aver risollevato il morale di una piazza che prega perché i giovani granata compiano un’impresa che sembrava impossibile.

Chiude la serie la partita più drammatica che in questo momento questo girone poteva formulare. Ultima contro penultima, Amici di Fortogna contro Sospirolese: su una delle due scenderà la ghigliottina.

 

Matchday nineteen ai raggi X

1919 Cadore (16) – Limana (40). Andata 3-6. Sarà l’ennesimo capitolo della prevista, prepotente, incontrollabile cavalcata del Limana? Tutto fa presupporre questo. Leggere la classifica probabilmente è già abbastanza, poi si può verificare che il Cadore in questo campionato ha vinto solo con Sospirolese, Ponte nelle Alpi, Cortina e Amici di Fortogna oltre all’unico sussulto all’andata con il Castion. Al quale si può aggiungere che Pierluigi Iannaccone dovrà fare a meno del suo centrocampo titolare per le squalifiche di Angelo Tremonti e Stefano Da Deppo. Davvero non c’è altro rimedio che il miracolo. E pensare che sul Cadore ricadono tutte le speranze residue delle inseguitrici e del campionato tutto. Dando uno sguardo agli impegni di chi sta sotto davvero domenica sera la Seconda R potrebbe già far partire i titoli di coda per quelli che sono i discorsi per il titolo. Si gioca a Codissago ovviamente e il Cadore proverà l’impossibile per non mettersi ancora più nei guai. Il rischio play-out sta facendo suonare la sirena, la situazione è difficile. Serve una prova d’orgoglio sostenuta da quella qualità che il Cadore dispone, e che ha sempre disposto, ma che per più di un motivo non è mai riuscito a tirare fuori. Pronostico: 2.

Calcio Cordignano (26) – Calcio Sarmede (31). Andata 2-4. Il vento spira sul Comunale di Cordignano, e sfoglia le pagine del libro di storia, della storia del calcio che può essere riempito anche con la passione delle rivalità di paese, di campanile. Cordignano-Sarmede va oltre la partita di calcio, e va ancora oltre un Cordignano-Sarmede alla diciannovesima con padroni di casa carichi per puntare ai play-off e gli ospiti lanciati in uno dei campionati migliori della loro storia, di gran lunga il migliore della storia recente. È riassunto qui il profondo significato di questo meraviglioso derby della Marca che già all’andata aveva regalato uno dei momenti topici di questo campionato. È il momento nella stagione di entrambe, è l’occasione per lanciarsi in maniera definitiva verso gli obbiettivi. Obbiettivi che probabilmente coincidono: entrambe vogliono un posto nei play-off. È il pensiero primario anche per il Sarmede sebbene non ci sia compagine più vicina al Limana in questo momento rispetto alla truppa di Michele Da Frè. Sognare è concesso comunque. Sul fronte opposto va dato il merito a Carlo Fioretti di aver fatto maturare la sua giovane pattuglia fino ad un livello utile per poter davvero riuscire ad entrare nelle prime cinque. In una partita così però ci vuole intelligenza, furbizia ed esperienza. Tutto ciò che ti aiuta a vincere la tensione per l’importanza dell’evento e della posta in palio. Il Cordignano può sfruttare il fatto di giocare in casa, il calore della gente deve spingere a buttare il cuore oltre l’ostacolo. Ma dall’altra c’è la roccia, dura e invalicabile di una squadra forgiata sui valori del gruppo e esaltata da alcuni singoli di rilievo. Si gioca alle 18. Buona visione! Pronostico: 2.

Comelico (12) – Vittsangiacomo (30). Andata 0-2. Charly Pierobon ha dato una risistematina al motore della sua quattro cilindri e ora il Vitt può puntare il naso all’insù. Secondo posto almeno, poi se si può osare oltre spetta solo al Limana dirlo. La trasferta in Comelico non è un ostacolo insormontabile per una squadra forte e completa come quella trevigiana, lo è ancor meno in un periodo nel quale i verdi non riescono a trovare la porta nemmeno per sbaglio. I risultati sono la conseguenza. Poi c’è l’inverno, nemico invincibile da queste parti, che porta via energie e uomini. È una battaglia ad armi impari in questo momento, anche se al Vitt mancheranno i due perni del centrocampo: Lazzaretti e Nardin, entrambi squalificati. Alla truppa di Candido è richiesto di far uscire dal petto quello storico orgoglio comeliano, l’unico appiglio per risollevarsi. Dodici punti sono pochi, ma di fatto c’è chi sta peggio e soprattutto il margine da recuperare su chi ora è salvo, il Cadore, non è infinito, anzi. Però serve una scossa nell’immediato. I trevigiani ovviamente non si sacrificheranno e sono convinti di far valere il divario tecnico a loro favore. Per la cronaca i soliti volenterosi volontari comeliani stanno sgombrando il campo sintetico di Lacuna dalla neve. Lavoro che permetterà, a meno di precipitazioni, ai verdi di giocare nella loro roccaforte. Pronostico: 2.

Cappella Maggiore (29) – Castion (26). Andata 2-0. Ecco il secondo punto focale di questa decisiva diciannovesima giornata. è il crocevia della stagione per Cappella Maggiore e Castion. I padroni di casa perché devono assolutamente risollevarsi dalle due sconfitte subite, gli ospiti hanno la chance per eccellenza per rispondere definitivamente presente alla chiamata alle armi. La squadra di Del Puppo non ha altro risultato che la vittoria per non schiantarsi. Il primo posto è praticamente sfumato, però perdere ancora metterebbe a repentaglio anche la posizione nelle prime cinque, situazione che a Cappella Maggiore sarebbe un disastro. Grande pressione dunque sulle spalle dei trevigiani, un motivo in più per il Castion per provare ad imporre il proprio gioco e io propri ritmi anche in trasferta. I verdi di Sommacal in questo momento hanno la confidenza e la sicurezza per andare a fare partita al Comunale. Devono sfruttare la soffiata positiva per effettuare lo slancio finale. Senza mai tatticamente cadere nell’errore di andare all’arrembaggio, scoprendosi e dunque lasciando spazi per le letali ripartenza del Cappella. Sarà uno scontro fisico, maschio, senza esclusione di colpi. La tensione è alle stelle, per uno spettatore esterno questa sfida è proprio quello che ci voleva per arricchire questo momento così importante del campionato. Pronostico: X.

Tarzo Revine Lago (22) – Auronzo (26). Andata 0-0. È arrivato il crollo dell’Auronzo, era inevitabile visto quelle che sono le difficoltà con cui Enrico ben sta portando avanti la stagione. Sono troppe le assenze che si presentano in maniera continuativa per i galletti, era sorprendente quello che i rossoblu erano riusciti a fare prima della disfatta di San Giacomo di Veglia. Sacrifici che sono valsi un posto nelle prime cinque che tutt’ora, seppur in maniera poco limpida, appartiene all’Auronzo. Adesso però risollevarsi è un’impresa, anche perché il luogo adibito è un vero e proprio terreno da combattimento. A Revine Lago è appena caduto il Cappella Maggiore, squadra dal carattere forte. Ai galletti mancherà per squalifica il loro faro, il loro capitano Gabriele Cian. Ci vuole tanto cuore. Il Tarzo non ti lascia respiro, ti pressa, ti soffoca e ti colpisce senza pietà. Il campo è piccolo e facilita il compito dei padroni di casa, molto fisici e molto preparati dal punto di vista atletico. Qui la squadra di Titton sta costruendo una stagione che sta assumendo dei risvolti ultra positivi, e i 22 punti in classifica ne sono la prova. È il momento migliore della stagione dei trevigiani e non vogliono lasciare per strada nulla di questo abbondante raccolto che potrebbe bastare per vivere di rendita fino alla fine centrando l’obbiettivo salvezza. Pronostico: 1.

Alpina Calcio (20) – Cortina (14). Andata 1-4. Dopo questa partita all’andata sembrava che il Cortina fosse davvero partito verso una stagione ricca di soddisfazioni: le prestazioni erano pregevoli e confermavano le aspettative dopo un calciomercato estivo vissuto da protagonista. Un girone dopo ci ritroviamo con un Cortina che ha cambiato allenatore e lì senza sbocchi a caracollare nelle ultime cinque. L’ultima sconfitta a Ponte nelle Alpi ha spezzato definitivamente le gambe agli ampezzani a cui ora non resta altro che sgobbare a testa bassa e pregare. E a La Rossa si rischia un’altra bastonata. Non che l’Alpina splenda per la forma dimostrata di recente, le ultime partite hanno ridimensionato una squadra che a cavallo della sosta sembrava addirittura lanciata verso i play-off, però quella di Galli è squadra organizzata e dispone anche di giocatori di ottima qualità per la categoria. L’Alpina vive questa come la gara del riscatto, l’occasione per ripartire e giocarsi le ultimissime carte per riagganciarsi al treno delle prime. Però se l’obbiettivo è così ambizioso non è più concesso sbagliare nulla, o quasi. Il calendario offre poi ai gialloblu una strada piuttosto sgombra da insidie per risalire (i prossimi impegni sono Fortogna, Fulgor, Ponte e Comelico) però è necessario non sbagliare questa. In casa contro il Cortina non esistono scusanti. Gli ampezzani non sono inoltre supportati da una condizione fisica sufficiente. È impossibile allenarsi bene in questa stagione a Fiames e ogni domenica ci sono una miriade di assenti. Domenica non ci sarà neppure Alessandro Talamini squalificato. Pronostico: 1.

Ponte nelle Alpi (9) – Fulgor Farra d’Alpago (18). Andata 1-1. È una grande chance per la Fulgor Farra. Gli alpagoti in questo momento hanno sei squadre alle spalle e, fatta eccezione per le ultimissime che si incrociano, rischiano tutte di rimanere a secco in questa domenica. Vincere all’Orzes potrebbe rappresentare la svolta positiva nella stagione per la truppa di De Bona. Ma attenzione al Ponte nelle Alpi che arriva carico come mai prima d’ora in questa stagione dopo aver ottenuto il primo successo in campionato con il Cortina. Aggrapparsi a questa folata di entusiasmo è l’unico rimedio per i granata per provare a risalire la corrente. Per questo motivo sarà una partita molto interessante e tutt’altro che scontata. Sono personalità forti quelle dei giovani di Salvador e non cederanno facilmente alle avanzate della Fulgor. È battaglia vera all’Orzes. La Fulgor non può sbagliare: vincere può essere decisivo in positivo, perdere invece potrebbe essere un colpo letale. Grande tensione dunque. Pronostico: 2.

Amici di Fortogna (4) – Sospirolese (8). Andata 1-1. Si salvi chi può! Drammatica collisione tra le ultime due della classe in una giornata che non si tira indietro nel regalare emozioni. Si sente l’odore del sangue. Se la Sospirolese riuscirà ad espugnare Fortogna per gli Amici non ci sarà più nulla da fare. Non matematicamente, ma moralmente si. Ma danni irreversibili ci saranno anche se a trionfare sarà la matricola di De Marchi. La situazione in fondo non varierà, la Sospirolese sarebbe ancora davanti, ma con il morale frantumato. Alla fine di questo scottanti, vibranti novanta minuti ci sarà qualcuno che piangerà lacrime amare. Un pari scontenterebbe entrambe. Ci si gioca tutto, tutto sul tavolo, non c’è più nulla da nascondere, nessuna scusante è più applicabile. A viso aperto senza remore. È il macabro spettacolo di una sfida che resterà inevitabilmente nella storia di questo campionato. Pronostico: 2.

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