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10 febbraio 2013

LA DOMENICA DELLE BELLUNESI

Archiviata la fondamentale vittoria di ieri del Belluno che torna ai tre punti dopo un periodo difficile, vediamo i risultati della domenica.
 Giornata negativa in Eccellenza, dove cadono entrambe le nostre formazioni: L'Union perde lo scontro- play off  e si fa raggiungere al secondo posto dalla Liventina (non ne approfitta l'Istrana che perde ancora e resta a tre punti) con il Vittorio che non si fa pregare e vola a + 8, ipotecando la promozione diretta in un campionato che lo vede in testa praticamente dall'inizio. Cade anche la Feltrese in casa del Nervesa, squadra in lotta per evitare i play out e che con questi due punti si porta a meno due dai granata (granata che si trovano esettamente a metà tra play off e play put: entrambi distano otto punti, classifica dunque tranquilla al momento).
In Promozione il S. Giorgio stravince il duello contro l'altra capolista (CareniPieve) e si issa da solo in testa alla classifica, in vista di un periodo che vedrà i Draghi affrontare , una dietro l'altra (o quasi) tutte formazioni che al momento occupano la griglia play-off: certo che a Libano si può iniziare a parlare di promozione ( i tifosi facciano gli scongiuri del caso) o, nella peggiore delle ipotesi, play-off. Continua invece la stagione difficile del Cavarzano, sconfitto a domicilio dal Portomansuè: la salvezza diretta dista ora 7 punti: non tantissimi, forse, ma nemmeno pochi.
In Prima categoria la Ztll annichilisce la Plavis con un secco 3-1 che le consente di guadagnare tre punti d'oro in chiave salvezza, anche se la vittoria dell'Altivolese in quel di Fregona lascia la zona salvezza diretta 5 punti più in alto dei rosso-blu ( anche se c'è da segnalare, in chiave play-out , che la Ztll al momento ha nove punti di vantaggio sulla Follinese: ricordiamo che se al termine della stagione il divario dovesse essere pari o superiore ai dieci punti, la quint'ultima si salverebbe direttamente). Per la Plavis brusca frenata alla corsa play-off, in un turno dove però rallentano quasi tutte. L'Alpago batte la Follinese e va ad agganciare proprio la Plavis, a due punti dalla zona play-off. Il Sedico si arrende alla capolista Conegliano ma non sfigura, subendo il gol beffa ben oltre il novantesimo e rimanendo inchiodato in fondo alla graduatoria.
In seconda categoria, girone q, il Lentiai non va oltre il pari con il Bessica, mentre continua il buon momento del P. Tegorzo che batte lo Spineda, diretta concorrente per evitare i play-out, e la stacca di tre punti. Buon punto anche per la Lamonese, che in inferiorità numerica per quasi tutta la gara, esce indenne dal campo del Pedemontana, che lotta per un posto play-off.
Nel girone R il Limana rimette la cose in chiaro: asfaltato (5-0) il Ponte nelle Alpi e vantaggio sulla seconda che resta di più nove (nello scontro diretto Sarmede e Cappella Maggiore pareggiano, di fatto tagliandosi fuori a vicenda dalla corsa al vertice)sul Cordignano (vittorioso in casa del Cortina) e discorso promozione che sembra chiuso. Solo il Castion , vittorioso nel delicato scontro diretto contro il Tarzo, si mantiene a ridosso della zona play-off, mentre l'Auronzo si fa battere a sospresa dalla Sospirolese (che torna a coltivare qualche speranza di salvezza diretta, distante 5 punti) e la Fulgor Farra batte il Comelico, mettendosi al sicuro e , chissà, in corsa per un posto play-off. Il Cadore ne prende sei dal Vitt, rimanendo ai margini della zona play -out (ormai ridotta a 5 squadre, con il distacco tra Cadore, che sarebbe la prima a salvarsi, e il Tarzo, che lo precede in classifica, che ammonta già a otto punti: probabilmente troppi)

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