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27 gennaio 2013

Sedico-Lovi Spresiano 1-5: cronaca e interviste

di Nicola Pasuch

SEDICO-LOVI SPRESIANO 1-5

GOL: 23’ Pol, 26’ Colusso, 28’ Gambarotto, 30’ Tonetto; st 34’ Tonetto, 40’ Soldano
SEDICO (all. Esposito): Brandalise, Piccoli, Casanova, Stefanon, Toigo, Polloni, Bellot (st 10’ Costa), Giazzon, Soldano, Pisacane (st 6’ Sto), Tormen.
LOVI SPRESIANO (all. Pavan): Comisso, Conte, Zanibellato (st 28’ Caruzzo), Gambarotto (st 23’ Biscaro), Piccoli, Biasetto, Matiuzzo (st 1’ Zanatta), Colusso, Pol, Giovannelli, Tonetto.
ARBITRO: Brussolo di Portogruaro
AMMONITI: Piccoli, Tonetto, Zanibellato, Tormen, Colusso
ANGOLI: 5-6
RECUPERO: pt 1’; st 3’

Sette minuti di black out difensivo costringono il Sedico ad una sconfitta interna assai pesante contro il Lovi Spresiano. Tra le file dei biancocelesti mancava lo squalificato Marchetti; tra gli ospiti non era arruolabile, anch’egli per squalifica, Johnny Zanatta.
Questi i gol e le azioni più pericolose dell’incontro. Al 10’ Pol conclude da pochi passi dentro l’area di rigore chiamando alla parata di piede il portiere locale Brandalise. Sul susseguente tiro d’angolo lo stesso portiere si oppone al tentativo di Biasetto, quindi un difensore devia nuovamente in corner la ribattuta di Piccoli. Tra il 23’ e il 30’ la formazione ospite pone la gara in discesa trovando quattro reti a distanza molto ravvicinata. Sblocca il punteggio Simone Pol, centravanti ospite, che al 23’ conclude dal limite insaccando sul palo più lontano (l’azione era stata avviata in velocità da Gambarotto e continuata da Tonetto nella trequarti sedicense). Tre minuti più tardi Colusso va via all’ultimo uomo biancoceleste, aggira il portiere sull’esterno e insacca il punto del 2-0. Passano altri due minuti e Gambarotto, su tocco di tacco di Tonetto, trafigge ancora una volta Brandalise. Al 30’ Tonetto insacca per la quarta volta alle spalle del portiere biancoceleste e punisce la troppo disattenta difesa bellunese. Al 33’ Pisacane guadagna un calcio di rigore per intervento falloso di Piccoli (il centrale del Lovi Spresiano) ma dal dischetto Tormen spedisce alto sopra la traversa. Nel finale di tempo Polloni rischia l’autorete con un colpo di testa in anticipo su Pol che sibila accanto al palo destro di Brandalise.

Nel corso della ripresa i padroni di casa tentano di portare le loro azioni offensive con maggior continuità: Sto e Costa rilevano Pisacane e Bellot ma non riescono ad incidere sulla gara. All’8’ un’azione insistita di Pol in area biancoceleste culmina con un tiro sul primo palo che finisce soltanto sull’esterno della rete. Al 25’ Soldano prova a trafiggere il portiere avversario che si oppone con bravura al suo destro dal limite. Nove minuti più tardi Tonetto mette la palla alle spalle di Brandalise per la quinta volta al termine di una volenterosa discesa sulla sinistra (il giocatore, autore di una doppietta, pare per la verità un po’ nervoso negli istanti che seguono l’ultimo gol ospite). Al 36’ Brandalise si oppone all’ennesima conclusione di Pol. A cinque minuti dal 90’ Soldano segna il gol della bandiera infilando un pallone toccatogli da Sto al limite dell’area di rigore.

La difesa biancoceleste si è messa negativamente in evidenza: troppi buchi, soprattutto al centro. In attacco i più propositivi sono risultati Bellot e Pisacane (che si è procurato anche un penalty) ma entrambi, poiché affaticati, sono stati sostituiti in avvio di ripresa.
 
INTERVISTE
Leopoldo Marchetti, esterno biancoceleste, fermato per un turno dal giudice sportivo: “Quando abbiamo vinto lo abbiamo fatto giocando bene; domenica scorsa abbiamo perso alla fine e potevamo anche portarci a casa la partita. Anche oggi, all’inizio, non siamo partiti male ma abbiamo subito quattro gol uno dietro l’altro. Poi abbiamo sbagliato anche un calcio di rigore che per lo meno poteva darci un po’ di morale. E’ una partita da dimenticare in fretta. Ora dobbiamo continuare ad allenarci senza perdere la speranza”.

Guglielmo Esposito, tecnico della formazione sedicense: “Oggi l’approccio non è stato quello che avevamo studiato in allenamento. La difesa ha pagato un po’ di presunzione. Purtroppo oggi è stata una giornata storta. Ma abbiamo anche il problema che durante la settimana molti giocatori non ci sono, per motivi di lavoro o di studio, e vengono soltanto il venerdì o addirittura solo la domenica”.
Nicola Tagliapietra, difensore del Sedico: “Ci sono risultati fatali quei sette minuti. Così siamo partiti in salita. Nel secondo tempo abbiamo cercato di recuperare ed abbiamo segnato un gol. Ma avevamo un handicap difficile da annullare e non era facile restare concentrati. Dobbiamo tirarci su le maniche e cercare di entrare nei playout. Probabilmente è anche un problema di concentrazione: il primo tempo è stato davvero disastroso”.

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