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25 gennaio 2013

Seconda R by MaPo

Siamo allo stesso punto di sette giorni fa. In Seconda R non si è praticamente giocato in una burrascosa domenica di metà gennaio. Agibile solo il Comunale di Cordignano dove lo scontro diretto per un posto nei play-off tra padroni di casa e Castion è terminato in parità.

Le due compagini salgono di un punto, quota 23, ma non fanno la voce grossa con chi sta davanti. Al momento l’Auronzo, la quinta in classifica, che veleggia con i suoi 26 punti.
Per il resto tutto come prima, inutile dilungarsi alla vigilia dell’entrata in scena di quella che da calendario è la diciottesima giornata, la terza di ritorno anche se le prime due non sono state giocate per far spazio ai recuperi della tredicesima e della quattordicesima (per altro quest’ultima come visto praticamente non disputata). Dunque il campionato è ancora lunghissimo perché di fatto non siamo nemmeno a metà delle partite in programma.

C’è la strampalata rincorsa ad un Limana inarrestabile da parte delle trevigiane, una in fila all’altra: Cappella Maggiore (seconda a meno otto), Sarmede e Vittsangiacomo. La capolista prova l’allungo ospitando un’Alpina in grande crescita ma che non ha potuto rifarsi del KO di due settimane orsono a Revine Lago. Per i gialloblu di Galli può essere il momento ideale per cominciare a farsi temere. E non è detto che sia il risultato a determinarlo.

Dopo lo stop con il Cordignano la rincorsa del Cappella riparte da un altro derby molto insidioso. La truppa di Del Puppo è in marcia verso Revine Lago per sfidare un Tarzo in salute ed in cerca di altri punti per rendere ancora più comoda la sua posizione a metà classifica.

Il Sarmede invece attende il Comelico. L’occasione giusta per riassaporare i tre punti e per continuare a rimanere aggrappati ad un sogno. In ogni caso la posta in palio per i trevigiani è importante soprattutto per solidificare lo slot in zona play-off.

Poi c’è l’affascinante incrocio tra la quarta e la quinta della classe. All’Auronzo il maltempo ha negato la possibilità di ospitare il Cappella per provare ad affiancarla in classifica, ora i galletti vanno a San Giacomo di Veglia per tentare l’assalto al Vittsangiacomo. Un punto divide le due compagini al momento divise tra la voglia di guardare in alto, noblesse oblige , e l’obbligo di stare attente a chi risale dal basso. L’obiettivo primario è quello di confermare un posto nelle prime cinque. Sarà comunque grande spettacolo.

Tra chi risale dal basso ecco proprio le uniche due che domenica scorsa sono scese in campo. Punta ai play-off il Castion che riapre il Savaris al Cadore dopo i fattacci della sfida nel campionato allievi, anche se i rapporti tra società si sono ristabiliti. I biancorossi scalano il Nevegal per scalare ulteriormente la classifica dopo le due vittorie in fila con Cortina e Fortogna. Il Cordignano salirà in provincia di Belluno per la trasferta sul campo di una Sospirolese sempre più disperata, anche se ancora viva e reattiva.

Concludono il programma due sfide salvezza vere e proprie. Al Bortolo Canevini va in scena Fulgor Farra-Amici di Fortogna. Per gli alpagoti c’è il punticino di vantaggio sul quintultimo posto da difendere, per la squadra di De Marchi invece è la prima di una lunghissima serie di finali. Ogni partita è un capitale da investire per il Fortogna.

Stessa cosa per il Ponte nelle Alpi, che rispetto al fanalino di coda ha due punti in più. All’andata ci fu l’inversione, dunque saranno I granata a fare gli onori di casa al Cortina per la sfida tra le due compagini più in difficoltà in assoluto. Gli ampezzani sono quartultimi a meno uno dalla salvezza ma con enormi problemi.

 

Matchday eighteen ai raggi X

Limana (37) – Alpina Calcio (20). (Andata 4-1). L’inarrestabile capolista alle prese con l’ostacolo Alpina. Nonostante i miglioramenti e gli innesti c’è ancora un gap ben marcato tra il Limana e la squadra di Galli, che però proverà l’impresa. È chiaro che serve il mix perfetto tra tattica, motivazioni, tensione agonistica e giornata super dei singoli che dovrebbero fare la differenza. Non si è giocato domenica dunque Coran e Collazuol non hanno scontato la squalifica, dunque le possibilità dei gialloblu precipitano ancor di più, ma in ogni caso dovrà essere una giornata molto particolare se il campionato vuole auspicarsi un futuro per quanto riguarda la lotta per il primo posto. A guardarla dall’alto è una lotta impari, soprattutto nel confronto attacco limanese e difesa gialloblu. Sarà comunque una sfida tutta da seguire, ricca di scontri fisici e di alta intensità. Diventerebbe ancor più interessante se fossero gli ospiti a passare per primi, al contrario sarebbe dura andare a riprendere quel carrarmato che risponde al nome di Limana. Pronostico: 1.

Tarzo Revine Lago (22) – Cappella Maggiore (29). (Andata 0-1). Alla fine non sono così distati secondo posto e metà classifica. Segno che tutto è ancora aperto e certezza che a Revine Lago sarà partita vera. Gran derby che è sinonimo di grande agonismo, anche se a collidere sonno due squadre come Tarzo Revine Lago e Cappella Maggiore è dura non vedere una partita maschia. Sicuramente sono i padroni di casa ad arrivarci meglio, rinfrancati dall’importante successo sull’Alpina di due settimane fa, proprio mentre il Cappella cadeva tra le mura amiche in un altro derby contro il Cordignano. Ma non è solo questo elemento a mettere in seria discussione il risultato di questa partita. Pur giocando in casa la squadra di Titton difficilmente si scoprirà e tenterà le sortite offensive in contropiede, la velocità degli interpreti lo permette. Non è la situazione ideale per il Cappella che però come sempre tenterà di sfruttare il minimo errore, magari di inesperienza, dell’avversario per colpire. Può bastare un gol per decidere la partita, quasi sicuramente basterà una rete se a segnarla saranno gli ospiti. L’arcigna retroguardia di Del Puppo ha la possibilità di contenere un potenziale assalto finale del Tarzo. Sarà una gara ricca di tensione dopo la quale la compagine di Titton vorrà ritrovarsi ancora più al sicuro in classifica, mentre il Cappella vuole quantomeno mantenere il secondo posto e archiviare il biglietto per i play-off. Pronostico: 2.

Calcio Sarmede (28) – Comelico (13). (Andata 3-0).Sarà battaglia, ma giocando in casa il Sarmede è nettamente favorito. Favorito anche perché la differenza tra i due team è tutta nella classifica e perché il problema principale del Comelico è quello di trovare la via del gol. Una pacchia per i trevigiani che fanno della solidità la loro arma migliore. Anche alla truppa di Da Frè dunque presumibilmente basterà un gol per archiviare la pratica. C’è comunque la volontà di risalire la classifica da parte dei verdi che due settimane fa persero con l’Auronzo la prima gara dopo l’addio di Magistro. Il nuovo coach Candido starà motivando la squadra in modo cha abbia desiderio di rivincita, e un palcoscenico come quello di Sarmede contro la terza della classe potrebbe eccitare gli animi comeliani. Difficilmente però il Sarmede cederà il passo. L’ultima gara fu il pari interno con la Fulgor, un mezzo passo falso, e ogni volta in questo campionato che gli uomini di Da Frè dovevano risollevarsi sono riusciti a farlo in modo pieno e convincente. È il carattere il segreto di questa squadra che punta all’intera posta per mettere una seria ipoteca su uno dei posti che permette l’accesso ai play-off. Squalificato ancora Venturato per i padroni di casa. Pronostico: 1.

Vittsangiacomo (27) – Auronzo (26). (Andata 1-1). Sfida affascinante e delicata. La sfida di maggior rilievo tecnico in questa dodicesima giornata. Forse entrambe hanno qualche punto in meno rispetto alle aspettative, sicuramente il Vitt che senza mezzi termini era partito per incollarsi al Limana che invece ora è più in su di dieci punti, forse un po’ meno l’Auronzo che in estate aveva perso personalità importanti e che le assenze non gli hanno mai permesso di presentarsi tirato a lucido e che ora si ritrova a fare il punto di riferimento per quelle che da sotto puntano ad entrare tra le prime cinque. Partita importante dunque, per entrambe e per gli equilibri del campionato. Più pressione sui trevigiani che da adesso in poi non hanno più bonus: di passi falsi ce ne sono già stati abbastanza, mentre l’Auronzo vive un pochino di più alla giornata e dunque affronta la sfida con meno tensione. Ma sarà un duello autentico, dove il minimo errore potrebbe costare caro, e soprattutto dove l’errore più grande, quello di perdere la partita, rappresenterà un grave macigno sulla stagione di chi lo commette. Restare a questa quota significherebbe molto probabilmente vedere accorciarsi il margine di vantaggio sul sesto posto. Si tratta poi della solita vecchia sfida tra Charly Pierobon ed Enrico Ben, due tra i coach più chic della categoria, due che nella scorsa stagione hanno dato vita ad una partita fantastica all’Orzes per la semifinale play-off quando Pierobon sedeva sulla panchina del Ponte. Il possesso palla auronzano contro l’organizzazione e il cinismo trevigiano. Pronostico: 1.

Castion (23) – 1919 Cadore (16). (Andata 0-3). Anche all’andata il Castion arrivava con la cresta altissima e dal Cadore si prese la prima sonora scoppola della stagione. A Calalzo probabilmente fu la partita migliore dell’anno per i cadorini che adesso si ritrovano in acque ancora poco tranquille. Non bastano due prestazioni sufficienti con Cortina e Fortogna per dire che il peggio è passato. I play-out sono ancora vicinissimi (due punti) e i dubbi rimangono ancora. La compagine di Iannaccone risposte proverà a darle al Savaris, in un ambiente caldissimo e infervorito dal sontuoso ultimo periodo dei verdi di Stefano Sommacal. Dopo il roboante inizio c’è stato un crolla verticale che sembrava avesse spezzato ogni ambizione di alta classifica del Castion. Poi la ripresa fino a questo meno tre dal quinto posto che, seppur con la complicità di una gara giocata in più rispetto a chi sta davanti, fa sognare una piazza intera. Per rendere tutto più concreto la squadra in maglia verde dovrà battere il Cadore. Vedremo come la giovane compagine biancorossa reggerà l’urto, se lo reggerà, e se la classe di alcuni interpreti riuscirà ad avere la meglio sulla carenza di esperienza. Il Cadore è squadra da categoria superiore per qualità, ma non ancora pronta dal punto di vista mentale. Chissà se il Savaris riuscirà a dare uno scossone. Pronostico: 1.

Sospirolese (8) – Calcio Cordignano (23). (Andata 0-1). È tutto un altro Cordignano rispetto a quello che quasi si perdeva per strada due punti in casa con la Sospirolese un girone fa. Quello di Fioretti è un gruppo più maturo e più pronto all’approccio mentale alle partite. Il pari interno con il Castion di domenica non è il risultato che a Cordignano speravano, non si è riusciti a cambiare marcia definitivamente, ma i presupposti sono buoni. I play-off sono obiettivo raggiungibile e in ogni caso nella prossima stagione avremo un Cordignano sicuro protagonista. Per tentare già ora l’assalto ai primi cinque punti i trevigiani devono però andare a vincere sul campo della Sospirolese. La compagine di Michele Schiocchet non riesce a reagire, ma giustamente ci crede ancora. I biancocelesti devono far fruttare di più le partite casalinghe per provare a raggiungere il proprio obiettivo. Non sembra possibile uscire dalle ultime cinque posizioni di classifica, ma guadagnare almeno una posizione in vista dei play-out può poi risultare decisivo. Inoltre la Sospirolese non deve mai lasciare qualche spiffero di speranza alle due che stanno sotto di poter sopravanzare, dunque servono punti nell’immediato. Ci vuole grande attenzione però per fermare questo Cordignano, senza black-out nemmeno temporanei. Pronostico: 2.

Fulgor Farra d’Alpago (15) – Amici di Fortogna (4). (Andata 2-0). È un passo fondamentale nella stagione della Fulgor Farra. Questa si che è l’ultima spiaggia. Non fare risultato pieno in casa con l’ultima in classifica sarebbe troppo mortificante da digerire per gli alpagoti. Non c’è più margine di errore per la truppa di De Bona che non può speculare sul punticino di vantaggio sul Cortina. In questa partita la Fulgor deve far valere la differenza tecnica, senza indugi, senza insicurezze. Perché il Fortogna è quasi spacciato ed è senza mezza squadra, però non è tipo da mollare in fretta. Se si accorge di avere l’opportunità di costruire qualcosa di utile non ci pensa due volte e ti punisce. Quindi i padroni di casa devono stare molto attenti all’approccio alla partita. La truppa di De Marchi invece deve provare a sfruttare ogni spiraglio per conquistare qua e là qualche punticino. In fondo il Ponte nelle Alpi non è lontano e il penultimo posto non è utopia. I granata però contemporaneamente ospitano il Cortina e hanno l’opportunità di raggranellare qualcosa. Di conseguenza gli Amici di Fortogna sarebbero chiamati a fare lo stesso a Farra d’Alpago. Pronostico: 1.

Ponte nelle Alpi (6) – Cortina (14). (Andata 2-2). Memori dell’inversione dell’andata si gioca all’Umberto Orzes. Ponte nelle Alpi in casa dunque per l’opportunità della stagione. Il Cortina che gli si presenta di fronte è privo di ogni tipo di certezza e dunque potrebbe essere la preda ideale per ritrovare almeno un risultato utile. Non possono fallire i granata, me si può dire altrettanto per gli ampezzani che hanno di recente vissuto l’addio di Gioioso in panchina. Mare super mosso dalle parti di Fiames dunque. La squadra d'altronde non reagiva nel modo più assoluto alle continue figuracce rimediate sul campo e lo scossone ci voleva. I biancazzurri sono caduti in zona play-out nonostante una rosa di tutto rispetto, anche se è d’obbligo ricordare che raramente sono stati disponibili assieme i tra attaccanti De Villa-Zammichielli-Lo Deserto. Vediamo se il gruppo se è ricompattato e ora è in grado di rispondere come spesso in passato è stato in grado di fare. La realtà comunque è che all’Orzes ci si gioca tantissimo. I giovani granata di Salvador non sanno più che pesci pigliare e se c’è un appiglio è proprio questa partita. Perdere ancora e lo spettro della retrocessione comincerebbe ad assumere lineamenti molto concreti. Pronostico: X.

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