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04 novembre 2012

Sedico-Altivolese Maser 1-2 | Cronaca e interviste

di Nicola Pasuch

SEDICO-ALTIVOLESE MASER 1-2
GOL: st 20’ Tormen (rig.), 43’ Bittante, 48’ Berroa
SEDICO (all. Esposito): Da Pont, Casanova, Gorza, Giazzon (st 21’ Mezzomo), Polloni, Toigo, Tormen, Stefanon, Soldano (st 42’ Marchetti), Pisacane, Bellot (st 22’ Tagliapietra).

ALTIVOLESE MASER (all. Calzamatta): Cimolin, Visentin (st 34’ Dalla Lana), Casagrande, Colla, Bastasin, De Paoli, Vetoruzzo (st 17’ Dametto), Brombal (st 25’ Barp), Berroa, Riva, Bittante.ARBITRO: Checchin di Mestre
AMMONITI: Stefanon, Polloni, Berroa, Bastasin, Dametto
ESPULSI: st 4’ Polloni, 9’ Vettoretti (preparatore dei portieri, dalla panchina), 26’ Stefanon
ANGOLI: 2-5
RECUPERO: st 4’
NOTE: terreno di gioco pesante, tuttavia praticabile. Al st 4’ Da Pont para a Bittante un calcio di rigore

Contro l’Altivolese Maser dei “soliti” Berroa e Bittante (che avevano castigato i sedicensi anche un anno e mezzo fa, nella finale playoff di Seconda categoria) il Sedico gioca bene ma non raccoglie alcun punto. Tra le file dei biancocelesti, reduci da sette sconfitte consecutive e freschi del cambio di allenatore (Esposito è subentrato a Marian), mancavano gli attaccanti Costa e Trizio (quest’ultimo squalificato) e il centrocampista Mezzacasa.
Queste le azioni da gol più pericolose e le tre reti, tutte nella ripresa. Al 5’ il portiere Cimolin anticipa Soldano di piede, in area piccola. Due minuti più tardi un sinistro di prima di Pisacane (su apertura di Stefanon) da appena dentro l’area di rigore chiama in causa il portiere avversario che respinge. Al 9’ Bittante lancia Berroa (forse in fuorigioco) che conclude esaltando i riflessi di Da Pont; sulla ribattuta dello stesso Berroa, Toigo effettua un salvataggio prodigioso sulla linea di porta. Al quarto d’ora Polloni sbaglia in fase di impostazione favorendo il recupero della palla da parte degli ospiti: Riva assiste Bittante che da destra calcia sul primo palo e costringe all’intervento in due tempi il numero uno locale. A metà del primo tempo Bittante va via in velocità a Gorza e mette al centro, dove Casanova rimedia all’intervento difettoso di Da Pont. Nel finale di tempo i padroni di casa vanno vicini al gol con Soldano (bella girata di sinistro, respinta) e con capitan Tormen (tiro-cross morbido che termina sull’esterno della rete e dà l’illusione del gol).

Ma gli eventi decisivi si fanno registrare tutti nella ripresa. Al 4’ Polloni interviene su Colla in area, all’altezza del lato corto: l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta e concede il rigore. Dal dischetto Bittante si fa parare il tiro angolato dal bravo Da Pont. Poco prima del quarto d’ora Stefanon di testa mette alto su punizione dal limite di Gorza. Al 16’ Da Pont, che aveva respinto una conclusione da fuori area di Riva, doppia il suo intervento parando il tocco ravvicinato di Casagrande. Al 20’ un’incursione di Giazzon con successivo tocco di mano di Casagrande provoca un calcio di rigore a favore dei locali. Dagli undici metri Tormen non sbaglia e sblocca il parziale. Al 26’ viene espulso Stefanon, anche lui per doppia ammonizione. Dieci minuti più tardi Berroa su punizione battuta da Bittante conclude poco sopra la traversa. In chiusura di gara gli ospiti pareggiano e ribaltano il risultato. Al 43’ Gorza rinvia corto su Dalla Lana che crossa da destra: Da Pont esce in maniera un po’ scomposta e Bittante insacca a porta sguarnita. All’ultimo respiro Casagrande lancia dalla propria metà campo per Berroa (che a detta dei sedicensi era un metro oltre la linea dei difensori) che con una spettacolare girata al volo segna.
Quest’ultimo gol, peraltro, è parso identico a quello che lo stesso Berroa segnò sempre al Sedico nella finale playoff giocata allo Zugni Tauro.


INTERVISTE
Guglielmo “Ciccio” Esposito, allenatore del Sedico: “Abbiamo regalato due giocatori agli avversari. Il calcio è questo: sono gli episodi che ti condannano. Il loro 2-1 era in fuorigioco evidente ma sappiamo che se non ci sono i collaboratori l’arbitro deve andare un po’ ad intuito. Possiamo essere soddisfatti della condizione fisica e del gioco. Abbiamo dimostrato di dimostrato che non siamo inferiori a nessuno”.

Roberto Cazzaro, direttore sportivo sedicense: “E’ stata commessa un’ingenuità in occasione della prima espulsione di Polloni. Poi è arrivato il rosso a Stefanon e lì l’arbitro poteva sorvolare. Il loro secondo gol era in fuorigioco di un metro. Purtroppo, però, l’unico a decidere è l’arbitro. Siamo piuttosto amareggiati, ma bisogna andare avanti. Per lo meno abbiamo fatto bene sul piano della prestazione”.

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