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16 novembre 2012

Seconda R by MaPo


Giornata numero dieci in Seconda R: si varca la soglia del primo terzo di campionato. Siamo al dunque, siamo allo snodo primario. Sappiamo collocare con approssimazione la potenziale posizione di quasi tutte le sedici protagoniste, adesso cominciamo a scovare i dettagli. E per certi versi questo undicesimo appuntamento darà un grosso contributo per demolire le mentite spoglie.


Si riparte dopo che il maltempo ha troncato a metà la giornata numero nove dove si giocò soltanto in quattro degli otto campi protagonisti, dunque otto squadre presentano una partita in meno rispetto alle altre otto. Auronzo, Cortina, Castion, Tarzo Revine Lago, Fulgor Farra, Cadore, Sospirolese, Ponte nelle Alpi sono state costrette al riposo forzato e dunque in attesa del recupero. C’è da tenere conto di questo guardando la classifica attuale.

Ripartiamo come nulla fosse, e non potrebbe essere altrimenti con Limana-Vittsangiacomo scolpito sul cartellone di questo meraviglioso undicesimo turno. È prima contro terza, è l’incrocio delle due superpotenze, è il succo della lotta al vertice di questo campionato. Partita che arriva dopo il pari del Vitt con il Sarmede e soprattutto dopo la prima sconfitta in campionato della capolista, caduta in maniera beffarda a Cordignano. Novanta minuti che potrebbero far ripartire da zero il campionato di vertice. Tra Limana e Vitt ci sono quattro punti e c’è il risorto Cappella Maggiore. È lì come un avvoltoio la compagine di Del Puppo, cinica più che mai è lievitata a meno tre dallo squadrone di Da Rold. C’è il freddo di Fiames sulla strada dei trevigiani per un’altra gara tutta da gustare visto che a Cortina si sognano i play-off.

È una realtà anche il Sarmede che, partendo alla pari con il Vitt, può cercare di approfittare dei vibranti incroci tra le prime. L’impegno degli uomini di Da Frè è insidioso, ma non presenta lo stesso coefficiente di difficoltà delle altre tre che stanno lì in cima. Il Sarmede ospiterà il Tarzo Revine Lago che di punti ne ha sempre bisogno.

A quota quindici, meno tre dalla coppia Sarmede-Vitt, e con una gara in meno c’è l’Auronzo che dovrebbe ritrovare i volti più prestigiosi per la trasferta a La Rossa. È un periodo nero per l’Alpina reduce da quattro sconfitte consecutive e piombata nella zona dove l’allarme rosso si fa sentire intransigente. Gialloblu dunque alla ricerca del riscatto, ma i galletti stanno bene.

È lanciato ora il Cordignano e può far ruggire tutta la sua cilindrata visto l’impegno non certo proibitivo a Longarone con i demoralizzati Amici di Fortogna. Il fanalino di coda viene dalla pesante sconfitta in Comelico.

Non sta meglio la Sospirolese che deve provare a tirare fuori qualcosa dalla gara interna contro un Castion ancora alla ricerca di sé stesso. Tecnicamente i verdi sono di un’altra categoria, ma diversi fattori potrebbero ripianare questo divario.

Il Comelico sta trovando risultati importantissimi e non vuole fermarsi alla vista dell’Orzes. A Ponte sarà scontro diretto e finora i verdi hanno vinto tutte le partite di questo tipo. I presupposti per confermarsi ci sono tutti.

Delicata invece la sfida del Bortolo Canevini perché si incontrano due squadre in difficoltà e bisognose di punti. La Fulgor Farra infatti ospiterà il Cadore che al momento  è naufrago in piena zona play-out.

 

Matchday ten ai raggi X

Limana (22) – Vittsangiacomo (18).

Non esiste match più atteso in questo campionato. Novanta minuti che rappresentano la risposta a tutti i dubbi riguardanti le dinamiche di vertice di questo campionato. Un referendum a La Cal: si sceglie tra monarchia o repubblica. La spunterà il Limana e la sua voglia di dominare il campionato senza condizionale, o l’orgoglio di un Vitt che vuole coltivare il suo sogno fino a maggio. Un particolare: quello del Vitt è un sogno condiviso, probabilmente tutte le squadre che gravitano lì a ridosso della prima posizione si auspicano un altro stop della squadra di Dino Da Rold. Non poteva esserci momento peggiore per i limanesi per trovarsi di fronte il Vittsangiacomo. I gialli della Sinistra Piave escono dalla prima sconfitta stagionale avvenuta il quel di Cordignano, un uno a zero giunto nel recupero che per la prima volta fa vacillare le certezza di una squadra che sembrava implacabile. È stata anche la prima volta in cui la capolista non ha segnato. C’è però anche l’altra faccia della medaglia: quella che vedrebbe un Limana ancora più motivato e deciso a dare un segnale forte. Reagire e vincere avrebbe un eco non da poco. È in questo contesto che il Vitt compie il suo viaggio a La Cal dopo lo scialbo zero a zero ottenuto in casa con li Sarmede nell’ultimo week-end. Anche la squadra di Pierobon avrebbe bisogno di un risultato importante per rilanciare tutte le sue fondate ambizioni. E ovviamente non c’è luogo migliore che Limana per timbrare un risultato clamoroso. È spettacolo. Pronostico: X.

Cortina (14) – Cappella Maggiore (19).

Nel giorno di Limana-Vitt non poteva essere banale l’impegno della damigella d’onore. Il palcoscenico di Fiames sarà una prova per eccellenza per il Cappella Maggiore che, dopo essere avanzata a singhiozzo per alcune settimane, ha ritrovato il ritmo della grande squadra. C’è da dire che la truppa di Del Puppo ha ottenuto solo un punto contro le altre prime e dunque ha assoluto bisogno di trovare sicurezze contro avversari di spessore. Il Cortina è un’avversaria di spessore e se i trevigiani dovessero trovare i tre punti potrebbero davvero dare il là al duello con il Limana. Vincere, conta solo questo, anche perché il Cappella non è quella squadra da cui ci si può aspettare il ricamo o il contorno di bel gioco. Organizzazione e cinismo è la miscela scelta da Del Puppo per vincere. Sta funzionando. Ora c’è il Cortina per provare a contestare le aspettative dei trevigiani. Domenica non si è giocato il derby con il Cadore, meglio per chi non si sa, certo che gli ampezzani potevano ritrovare continuità dopo il successo sul Comelico della settimana precedente avvenuto dopo la sconfitta in Auronzo. Ora la squadra di Gioioso deve ritrovare la concentrazione e ricalarsi nel ritmo partita. E non sarà un ritmo banale dato che di fronte c’è il Cappella Maggiore. Una  grande partita a Fiames. Dura esprimere un pronostico anche se il Cortina sarà super motivato e tra le mura amiche non vuole fallire. Pronostico: X.

Calcio Sarmede (18) – Tarzo Revine Lago (9).

Un altro derby per il Sarmede dopo il pareggio a San Giacomo di Veglia. Un derby meno prestigioso, e forse un po’ meno sentito, ma pur sempre un derby che, se giocato nel catino di Sarmede, può sempre racchiudere significati particolare. Un significato non secondario lo propone la classifica. La compagine di Da Frè sta tenendo il passo delle grandi e domenica il calendario le da la possibilità di provare a salire ancora. In casa con il Tarzo Revine Lago sarà una battaglia, ma i presupposti per ottenere i tre punti ci sono tutti. I padroni di casa la possono vincere con la solita organizzazione difensiva e il loro attendismo spesso snervante per le avversarie, la possono vincere con le palle inattive, con le ripartenze, ma soprattutto possono mettere sotto i rivali con l’esperienza. È giovane la compagine di Luca Titton e presenta tante caratteristiche che potrebbero farla cadere nel tranello del Sarmede. Non ci sarà da stupirsi

Se la gara finirà uno a zero. Potrebbe essere un passo importante verso i play-off per la compagine di Da Frè. Il Tarzo rischia di farsi superare da una tra Cadore e Fulgor Farra e ciò significherebbe cadere in zona play-out. Poi c’è da recuperare una gara, quella in casa con la Sospirolese, ma potrebbe non essere piacevole lunedì guardare la classifica. Pronostico: 1.

Alpina Calcio (10) – Auronzo (15).

È un po’ l’ultima spiaggia per l’Alpina. Perdere ancora in casa porterebbe nel mezzo di un vortice da cui uscire è una delle cose più complicate sportivamente parlando. Certo che affrontare l’Auronzo non è la cosa più simpatica che ti può accadere dopo quattro sconfitte consecutive che danno l’impressione a tutti, spogliatoio di La Rossa compreso, che l’Alpina è destinata a vivere di stenti in questa Seconda R e per di più la dea bendata non sembra certo sorridere alla squadra di Galli. L’emblema è il gol subito nel recupero a Cappella Maggiore. Solo un pareggio lì avrebbe cambiato la prospettiva. Invece la sconfitta in terra trevigiana fa assumere alla gara con l’Auronzo un significato pesante e pressante per l’Alpina. I galletti poi stanno alla grande: vincono sempre, in ogni situazione e schierando in campo chiunque. Nelle ultime gare sembrava che Ben avesse la bacchetta magica tra le mani. Ora tra i rossoblu rientrano anche i singoli importanti, De Mattia su tutti, che, inseriti in un contesto così positivo, potrebbero lanciare la squadra verso le vette della classifica. Con tre punti l’Auronzo si avvicinerebbe alla grande alle primissime posizioni, tanto che più in su c’è il rischio di una frenata generale. In più la squadra di Ben deve anche recuperare la partita di domenica scorsa in casa con il Ponte. Ai padroni di casa mancheranno anche due pedine importanti come Borsatti a Hajdaraj, alla seconda squalifica della sua stagione. Pronostico: 2.

Amici di Fortogna (2) – Calcio Cordignano (12).

Signori abbiamo a che fare con una nuova potenziale protagonista della lotta ai play-off. A Cordignano devono tenere i piedi per terra (per altro operazione non difficile per una piazza abituata a ben altri palcoscenici), ma il successo sul Limana permette di cambiare dimensione. Magari il risultato è frutto anche di un paio di coincidenze positive, e la squadra non da garanzie assolute, ma battere il Limana è un evento particolare, quasi unico, che fa nascere qualcosa dentro lo spogliatoio. Crea sicurezze, alimenta ambizioni. Tutto ciò che serve ad un gruppo giovane che ha bisogno di autostima e motivazioni. Bravo anche mister Fioretti a non farsi scivolare la situazione sotto le mani dopo alcune partite deludenti, ora il Cordignano può lanciarsi. Non sarà certo la trasferta a Longarone a fermare la corsa dei trevigiani. Troppo divario e approccio psicologico totalmente a favore degli ospiti. Gli Amici di Fortogna ci proveranno con tutte le loro armi, con la grinta e con la voglia di lottare. Ma difficilmente ci sarà partita. Pronostico: 2.

Sospirolese (5) – Castion (10).

Entrambe non hanno giocato domenica scorsa, e la sosta potrebbe aver giovato ad entrambi gli ambienti. Non era tutto rose e fiori fino a due settimane fa e il periodo per lavorare potrebbe aver aiutato a staccare e cercare di ripartire da questa interessantissima sfida. La Sospirolese in casa deve trovare i punti per tenersi a galla e il Castion deve fare risultato per non cadere in basso, troppo in basso. La differenza tecnica è importante, ma potrebbe non voler dire nulla se il Castion mostrerà tutte le indecisioni affiorate nelle ultime sfide. I verdi sono riusciti a frenare il Limana, ma molte altre prestazioni non sono state all’altezza. La squadra di Sommacal deve ritrovare il successo e poi dargli continuità. Gron di Sospirolo potrebbe essere terreno fertile, ma servirà la miglior versione dei verdi del Nevegal. La matricola di Schiocchet è terzultima e ha come unico obbiettivo quello di evitare la retrocessione diretta. Non dovrebbe essere troppo difficile perché questa rosa ha più qualità rispetto a quella del Fortogna, ma non si sa mai. Da entrambe le parti serve una reazione. Pronostico: 2.

Ponte nelle Alpi (4) – Comelico (10).

È sfida salvezza. Anche per il Ponte nelle Alpi è l’ultima spiaggia, l’ultima appiglio per non cadere nel vuoto. Si gioca all’Orzes e per questo la truppa di De Gasperin non può sbagliare. È in caduta libera la squadra granata e deve cercare di aggrapparsi a queste sfide interne per costruirsi la zattera. Però il Comelico sta bene e può vantare di un ruolino di marci di tutto rispetto nell’ultimo periodo.

Eccezione fatta per la particolare sfida persa con il Cortina, i verdi di Magistro vengono da tre vittorie nelle ultime quattro partite. Non c’è momento migliore dunque per andare all’Orzes. Fare il colpaccio vorrebbe dire salire ancora in classifica, allontanare ancora il quintultimo posto e infliggere una coltellata al petto ben esposto di una squadra come il Ponte che se schiantata avrà vita dura per rialzarsi. Troppo giovane e inesperta la truppa granata per destreggiarsi in difficoltà troppo grosse. Perdere qui vorrebbe dire fare un passo verso la retrocessione. E stiamo parlando di Ponte nelle Alpi. Pronostico: 2.

Fulgor Farra d’Alpago (8) – 1919 Cadore (7).

Due squadre in difficoltà che chiedono a questi novanta minuti punti pesanti nel loro cammino in campionato. Un punto a dividerle, entrambe dentro la zona play-out anche se nessuna delle due è scesa in campo domenica scorsa. Chi fallisce precipita. Sembra avere l’elettrocardiogramma piatto la Fulgor Farra che non dimostra di avere quel mordente necessario per affrontare le partite, diversa la storia per il Cadore che spesso ha messo in campo tutto, mettendo in atto anche buone prestazioni senza però mai trovare il risultato. In entrambi i casi non è certo la situazione che una squadra auspica di essere, tanto meno se ti chiami Fulgor Farra o Cadore con rose equipaggiate per puntare ai play-off. Trovare il perché, le cause non è facile. Vedremo se questo match aiuterà almeno una della due a fare il primo passo verso la soluzione. Chissà, magari la paura e le insicurezza trasformeranno questo duello alla gara di chi sbaglia di meno, quel che conta però è portare a casa il risultato. Restare al palo sarebbe grave sotto tutti i punti di vista. Pronostico: X.

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