Sabato 1 dicembre all’hotel Roussot di Mestre si rinnova il comitato regionale veneto della Figc.
L’assemblea è convocata per le 10. L’ordine del giorno inizierà con la verifica poteri, la relazione del consiglio direttivo e della gestione contabile del Comitato, quindi l’elezione del presidente del Comitato, di otto componenti il direttivo, di sette delegati assembleari effettivi e di cinque supplenti. Le società venete che hanno diritto al voto sono 850.
L’assemblea è convocata per le 10. L’ordine del giorno inizierà con la verifica poteri, la relazione del consiglio direttivo e della gestione contabile del Comitato, quindi l’elezione del presidente del Comitato, di otto componenti il direttivo, di sette delegati assembleari effettivi e di cinque supplenti. Le società venete che hanno diritto al voto sono 850.
Due i candidati alla presidenza, il presidente uscente Fiorenzo Vaccari e Giuseppe Ruzza.
La lista di Fiorenzo Vaccari candida per la provincia di Belluno Giacomo Fiabane, consigliere regionale uscente e come delegato assembleare Ottavio Romor, dell’Alpago.
Con Ruzza nella lista “Calcio Veneto passione ed impegno” candidato consigliere regionale bellunese è Maurizio Giacomelli dirigente del calcio cadorino, candidato alla carica di delegato assembleare Mario Dal Soler (Union Ripa La Fenadora).
La lista è sostenuta anche da Fiorenzo Perotto, per lunghi anni consigliere regionale. Che spiega il motivo della sua mancata candidatura e del sostegno alla lista di Ruzza.
“Alcuni mesi fa, Dal Soler, dell’Union Ripa Fenadora, aveva convocato un’assemblea delle società per proporre loro la mia ricandidatura. L’ottanta per cento delle società bellunesi presenti l’aveva richiesto direttamente o successivamente, attraverso alcuni contatti telefonici. Poi ho avuto dei problemi di salute e non ho potuto accettare la candidatura, per cui ho fatto un passo indietro. Non sarebbe stata comunque una candidatura contro qualcuno, tant’è che inizialmente aveva pensato di candidarmi come autonomo. Poi alcune affermazioni fatte da esponenti della lista di Vaccari mi hanno fatto capire che non ero persona gradita. Resterò in ogni caso a disposizione di queste società che mi hanno manifestato il loro apprezzamento: ma naturalmente potrò dare una mano solo se vince la lista di Ruzza, la sola che mi ha chiesto di mettere a disposizione la mia esperienza”.
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