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20 ottobre 2012

Intervista a Michael Salvadori della Feltrese

(Dal sito della Feltrese)
Interessante intervista al giovanissimo Michael Salvadori (giocatore granata che si sta imponendo all’attenzione dei tecnici di mezza Italia, grazie all’approdo in Nazionale) sul sito della Feltrese. Emergono la storia del giocatore, i suoi interessi, le sue esperienze recenti anche nelle varie rappresentative. La riportiamo.
Dopo aver accusato un lieve infortunio che gli ha fatto saltare la partita col Concordia Saggitaria, il primierotto è tornato domenica a sfrecciare sulla fascia alla sua maniera e si ricandida per un altra stagione da protagonista.
- CIAO MICHAEL, INNANZITUTTO SE PUOI E VUOI RACCONTACI LA TUA STORIA, QUANDO HAI INIZIATO A GIOCARE, E COME SEI ARRIVATO A FELTRE.
Beh, inanzitutto ho avuto questa passione per il calcio fino a quando ero bambino, e appena ne ho avuto la possibilità mi sono iscritto nei piccoli amici qui a Primiero. Ho iniziato a giocare come punta, poi lentamente sono passato a centrocampo iniziando anche a trovare i primi goal. Anno dopo anno sono migliorato, avendo avuto la fortuna di avere forse il miglior allenatore che ci sia mai stato a Primiero, Daniele Depaoli. Nella stagione giovanissimi qui a Primiero ho segnato 24 goal da centrocampista, e a fine stagione sono stato chiamato in prova al torneo di rosà dalla feltrese: per fortuna ho fatto bene, e in estate mi è arrivata la lettera con scritto che la mia avventura li a Feltre poteva iniziare. Il mio arrivo nella città è stato dovuto soprattutto da una persona che allena ancora per la società, Piergiorgio Bonat, che non smetterò mai di ringraziare per le possibilità che mi ha dato. Appena arrivato sono stato allenato da Cappellaro, che mi ha inserito negli alievi 93. La mia stagione non iniziò al massimo, avevo timore perchè non ero abituato a i livelli del campionato regionale, ma allenandomi e ascoltando i consigli del mister sono migliorato. Ho concluso la prima stagione con due goal, e poi l'anno successivo ho trovato i compagni della mia stessa età segnando 7 goal. A luglio mi è arrivata la lettera di convocazione per la preparazione in prima squadra: ho iniziato ad allenarmi, ma non credevo di essere confermato, ma per fortuna sono riuscito a convincere Marchetti e Fregona, meritandomi il posto da titolare nelle prime partite. All'inizio seguire tutti gli allenamenti fu molto difficile, dovevo sempre organizzarmi per farmi venire a prendere: un grazie speciale va anche a mia sorella, che per mesi e mesi ha assistito agli allenamenti e mi ha portato a casa ogni sera. Poi per il resto dell'anno è andato tutto alla grande, la convocazione al torneo delle regioni, la nazionale, tutto perfetto.
- LA SCORSA STAGIONE E' STATA PIENA DI MOMENTI FELICI, IL TUO ESORDIO IN ECCELLENZA, I DUE DERBY GIOCATI DAVANTI A OLTRE 1000 SPETTATORI, IL TORNEO DELLE REGIONI, LA NAZIONALE. C'E' STATO UN MOMENTO IN PARTICOLARE CHE TI HA EMOZIONATO DI PIU' O CHE RICORDI PIU' PIACEVOLMENTE DI ALTRI?
Posso dire che tutto quello che mi è successo è stato un sogno, non ci credevo, passare dagli allievi regionali all'eccellenza, per poi essere convocato in nazionale, tutto grazie agli insegnamenti di Marchetti. Ho due momenti che ricordo particolarmente: il primo è quando nel secondo derby sono stato sostituito per crampi e tutto il pubblico ha iniziato ad applaudirmi, facendomi emozionare tantissimo; il secondo è quando sono tornato dal torneo delle regioni e al primo allenamento post torneo ho ricevuto subito la notizia da Guido Boscariol che ero stato convocato in nazionale:indimenticabile.
- HAI UN GIOCATORE A CUI TI ISPIRI?
Sinceramente non ci ho mai pensato, ma dato che il mio punto di forza è la corsa, dico Maicon di qualche anno fa.
- SE CONTINUERAI COSI' SICURAMENTE POTRAI AVERE UN BUON FUTURO NEL CALCIO, SEI ANCORA GIOVANISSIMO MA VIENI SEGUITO DA TANTI ADDETTI NEL CALCIO. AUGURANDOTI UN FUTURO ANCOR PIU' PRESTIGIOSO NOI PERO' ORA TI CHIEDIAMO DI DIRCI ONESTAMENTE, SEI FELICE QUI NELLA FELTRESE?
Ad inizio preparazione non ero sicuro di quello che volevo, se rimanere fosse la scelta giusta, ma ora ne sono convinto: sono felice, mi trovo bene con il gruppo, e penso che un anno in più qui a Feltre mi faccia solo crescere, migliorare e acquisire un pò di esperienza.
- LA SQUADRA E' CRESCIUTA MOLTO RISPETTO LA PASSATA STAGIONE, STATE CONTINUANDO IL BUON LAVORO CHE ERA STATO FATTO SPECIALMENTE NEL GIRONE DI RITORNO, DOVE PENSI SI DEBBA MIGLIORARE?
Siamo insieme già da un anno e con i nuovi innesti di quest'estate siamo diventati un ottimo gruppo: abbiamo poi la fortuna di essere allenati da un mister come Marchetti e dal suo vice Fregona, penso che i presupposti per far bene ci siano tutti. Dove migliorare? Non so rispondere, so solo alcuni miei difetti che cercherò di migliorare con l'allenamento.
- COME E' IL RAPPORTO CON I TUOI COMPAGNI DI SQUADRA, QUALI SONO QUELLI CON CUI TI TROVI MEGLIO?
Mi trovo bene con tutti, per me è come una seconda famiglia la squadra. Quando vado al campo riesco a staccare la testa da altri impegni, amo scherzare con i miei compagni e allenarmi con loro.
- FRA DUE PARTITE CI SARA' IL DERBY, MA PRIMA CE' DA GIOCARE IN UN CAMPO DIFFICILE COME QUELLO DEL FAVARO. COME PENSATE DI ANDARE AD AFFRONTARE QUESTE DUE PARTITE?
Noi viviamo settimana per settimana: in questo momento stiamo pensando solo al Favaro e poi da lunedì inizieremo a pensare al derby. Affronteremo queste partite come abbiamo fatto ogni domenica, con umiltà nonostante il momentaneo secondo posto e cercando di portare via l'intero bottino.

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