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04 ottobre 2012

Il bilancio dell’Eccellenza dopo la 4^.. ed ora la sosta!

Quattro giornate non bastano certo a dare verdetti, ma possono comunque fornire un’indicazione di massima sulla piega che potrebbe prendere il campionato.

Scorrendo la classifica troviamo una sola squadra a punteggio pieno con già 4 punti di vantaggio sulla seconda: si tratta dell’Istrana. Che sia l’ammazza-campionato?
Difficile dirlo, ma proviamo ad analizzare i risultati: Concordia, Dolo e Favaro Marcon le prime tre avversarie ad onor del vero non insuperabili, il LiaPiave l’ultimo.  Che dire, in un campionato storicamente equilibrato, nessuna partita è facile, ma di certo è ancora troppo presto per accreditare gli uomini di Mister Fabbian come squadra spacca campionato, anche in memoria di quanto successo l’anno scorso (grande partenza e robusto calo nella seconda parte).  Certo il bomber Zanatta (doppietta nell’ultima gara) è un’ottima garanzia.

Al secondo posto un quartetto di pretendenti guidato dalle due bellunesi: i granata feltrini vincono 3-1 fuori casa a Concordia con una tripletta di Marinelli, l’Union rimonta contro un’ottima Opitergina da 1-3 con le reti di Tonus e De Checchi (di Tormen il gol del momentaneo 1-1). Stessi punti, ma cronache che parlano di un “quadrato” cinismo della Feltrese e di un periodo non troppo fortunato dell’Union, che crea molto, ma subisce qualcosina di troppo. Vittorio Veneto ed Opitergina completano il quartetto. Si tratta di due formazioni che hanno cambiato molto, ma che producono un gioco bello e concreto. Cervesato per i Vittoriesi e De Tuoni per gli Opitergini i due trascinatori. Nel primo anno di playoff altre due serie candidate al post-season.  Risponde presente anche la Liventinagorghense, che perde nell’ostico campo di Favaro, ma con i suoi 7 punti dimostra di essere una matricola terribile, soprattutto grazie alla strepitosa qualità dei suoi giovani, frutto di uno dei migliori vivai della nostra zona.

Secondo i valori e le attese estive, mancano almeno un paio di squadre all’appello nei piani alti e sono il LiaPiave e la Piovese. I trevigiani hanno perso in casa con la Liventina e l’Istrana, ma hanno un’ottima squadra che, nonostante i risultati, produce sempre buona qualità ed ha nel trio offensivo (Benetton, Paladin e Cattelan) un’esplosività non comune per la categoria; i Padovani, notizia fresca, hanno cambiato allenatore chiamando l’ex Belluno Groppello a far invertire la rotta a quello che sembrava il “dream team” impreziosito dall’arrivo del bomber Gambino, vero lusso per la categoria. Sono fermi a 2 punti e la rimonta non sarà facile, ma di tempo ce n’è, eccome.

A metà classifica troviamo FavaroMarcon, Gruaro ed Ardita. Tre formazioni compatte e combattive, con i ragazzi del “Quartier del Piave” che si sono sbloccati col 4-0 casalingo di domenica sul Dolo.

Detto di LiaPiave e Piovese, anche i 4 punti di Edo Mestre e Nervesa appaiono pochi rispetto alla qualità ed alle aspettative: sono squadre anche queste che hanno cambiato alcuni giocatori e, finito l’inevitabile rodaggio, daranno fastidio a molte.

Ponzano e Dolo hanno all’attivo soli 3 punti, chiude la classifica il Città di Concordia ancora al palo. Tre formazioni non certo accreditate di vittoria finale, ma che hanno organici comunque all’altezza ed in grado di recuperare il terreno perduto.

Come sempre un campionato equilibrato, con pochissime partite finite ancor prima di cominciare, basti pensare che ben 26 gare su 32 sono terminate con scarti di massimo 2 reti.

Alla ripresa da segnalare Istrana vs Piovese e Liventina vs Union come big match sopra gli altri.

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