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25 settembre 2012

Seconda R by MaPo

Limana superstar in Seconda R. Sono frecce infuocate quelle che la corazzata di Dino Da Rold lancia al resto della marmaglia. Uno a quattro a La Rossa con leggerezza e senso di superiorità. Boati che fanno tremare anche il granito delle colonne portanti di questo campionato. Calma! Siamo alla terza giornata. Vero, ma ora sentire parlare di Limana ti mette negli occhi l’immagine di un qualcosa di immenso. L’Alpina è stata schiacciata, e se serviva una misura della distanza tra la favorita numero uno e una squadra di medio livello del campionato eccoci serviti.


I gialli di La Cal guidano da soli a punteggio pieno perché l’altra metà della mela che componeva il vertice della classifica fino a domenica mattina si è fermata, e in maniera decisamente brusca. Il Castion cade inerme sotto i colpi di un Cadore pieno di orgoglio. È rinata la squadra della coppia Liguori-Iannaccone. È un 3-0 pieno di sostanza quello con cui i biancorossi stendono i verdi di Sommacal a cui tocca ridimensionarsi dopo i due capolavori delle prime due giornate.

Rimane a sei il Castion, chi ne approfitta per davvero è il Sarmede di mister Da Frè che va a dominare e vincere in Comelico lievitando a sette in graduatoria. Non certo proibitivo l’inizio di campionato offerto dal calendario ai trevigiani, ma sono già punti pesanti ottenuti con squadre che sono da battere per evitare problemi e punti che al momento regalano il sogno del secondo posto in classifica in solitaria. La compagine di Magistro resta a zero.

Torna al successo il Cappella Maggiore che di misura piega il Tarzo Revine Lago. È la conferma che stiamo parlando di una compagine, quella di Del Puppo, a cui la maggior parte delle volte basterà una rete per fare bottino pieno. Ma così si vincono anche i campionati, non un particolare da poco.

Poi c’è un terzetto di squadre a cinque punti. Non può mancare il Vittsangiacomo che viene raggiunto solo all’89’ dall’Auronzo allo Zandegiacomo. Risultato giusto che non ci da grosse indicazioni. Al Vitt va bene, mentre per l’Auronzo conta di più una certa decisione del Giudice Sportivo che minaccia il capo della compagine di Enrico Ben. A pari dei vittoriesi sale la Fulgor Farra che si prende i punti della gara con gli Amici di Fortogna grazie ad un tranquillo 0-2 a Longarone. A cinque c’è pure il Cordignano che beffa la Sospirolese all’ultima azione del match. Prima vittoria in campionato per la squadra di Fioretti che non stupisce, ma può rivelarsi risolutiva per il proseguo del campionato.

La domenica di Seconda R è completa con lo spettacolare 2-2 di Fiames che sa quasi di sconfitta per i padroni di casa del Cortina che si fa rimontare due gol dal giovane Ponte nelle Alpi che comincia davvero a fare sul serio.

 

Matchday three ai raggi X

Alpina Calcio (4) – Limana (9) 1-4.

Prova di forza. È disarmante vedere come il Limana possa giocare al gatto con il topo anche contro una compagine di un determinato spessore che spesso utilizza il suo campo di casa come discriminante su cui costruire le sue fortune. È un’altra conferma, la terza, del valore della squadra, della rosa di Dino Da Rold. E qui non c’è trucco e non c’è inganno. Il Limana ha la qualità e il carattere per essere sempre onestamente chiara. Può dire all’avversario: io sono questo, prova a vedere se riesci a battermi. L’Alpina non ci è andata nemmeno vicino, nemmeno se al termine della prima frazione era riuscita ad accorciare le distanze sull’1-2 con Haidiraj. Tutte le squadre normali un po’ di tremarella l’avrebbero avuta, ma non il Limana. Rientra dagli spogliatoi con la sicurezza delle grandissime e non lascia ai padroni di casa nemmeno le briciole. Gli ospiti erano passati dopo nemmeno un giro di orologio con un capolavoro di Daniele Vedana. A metà tempo l’autorete di Margherito spezza le gambe alla compagine di Galli che riesce comunque a trovare il guizzo per accorciare grazie al suo giocatore migliore. Nella ripresa però Pongan e Ugo De Toffoli, con una rete d’autore, mettono in cascina i tre punti per la capolista. È una dura lezione per l’Alpina che ora perlomeno avrà un’idea più chiara sulle loro reali potenzialità. Tra sette giorni trasferta verità a Cortina. Per la capolista ci sarà la visita del rinato Cadore per una supersfida.

Comelico (0) – Calcio Sarmede (7) 0-3.

È netta e senza repliche il successo del Sarmede sul sintetico di Lacuna. È un risultato rotondo che chiarisce la differenza che intercorre tra le due compagini in questa stagione. È con naturalezza che il Sarmede completa il suo zero a tre contro un Comelico praticamente mai in grado di mettere in difficoltà i trevigiani. Protagonista ancora una volta Omar De Luca che realizza il suo terzo gol in tre partite in modo da coronare una prestazione personale mostruosa per continuità e incisività. Le altre reti sono di Andrea Pepe e Paolo Venturato. È secondo posto in solitaria per il team di Michele Da Frè che prende quasi il massimo dei voti dalle prime tre comode giornate di campionato offertagli dal calendario. Il valore delle avversarie non era certo di prima qualità, anche se giocare in trasferta contro una neopromossa alla prima giornata e in Comelico non è mai facile e scontato. Però tutti si aspettavano che i trevigiani avrebbero fatto più fatica su un campo storicamente così ostico. Ma il Comelico non c’è, è impacciato e senza grosse alternative. Magistro non ha gli uomini che possono cambiare la partita e i verdi stanno pagando a caro prezzo. C’è solo il Fortogna a far compagnia ai verdi del nord della provincia lì in fondo alla classifica. E la prossima è la trasferta di San Giacomo di Veglia, poco di promettente insomma. Il Sarmede ospiterà il Cordignano e chissà che il giro turistico tra le vette della classifica continui. Di certo a questa squadra non manca mai la determinazione.

1919 Cadore (3*) – Castion (6) 3-0.

Il Cadore riparte. Dopo due pesanti sconfitte interne i biancorossi ritrovano lo spirito combattivo e suonano un Castion che deve abbandonare la strada maestra. È vero anche che la sconfitta nel derby non è ufficiale per un reclamo presentato dalla società, ma ci voleva una prestazione del genere per rilanciare il Cadore. Ora che la fiducia è ritrovata, assieme al rientro di pedine importanti, può cominciare anche la corsa dei ragazzi di Mario Liguori che per l’occasione è tornano in panchina anche se durante la settimana il lavoro maggiore è ancora nelle mani di Iannaccone. È una bellissima partita quella dell’Agostino Lozzo di Calalzo, entrambe creano molte occasioni, ma il centrocampo verde non trova le misure e i padroni di casa ne approfittano alla grande. Prima il tocco di classe di Paolo Riva, poi l’appoggio a rete di Mario De Bon al termine della prima frazione fanno crollare tutte le certezze del Castion. La doppietta di De Bon si compie nella ripresa assieme al tre a zero dei cadorini. Anche Sommacal doveva fare i conti con le assenze, ma il problema principale dei verdi è stato tattico. Per di più praticamente tutti gli effettivi del Cadore giocano una partita eccellente, il portiere Michielli compreso. Un Cadore di questo livello, con un paio di rientri in difesa dove si notano ancora incertezze, può lottare a Limana anche se il compito degli uomini di Liguori sarà quasi proibitivo domenica prossima. Il Castion rimane a sei e deve ricominciare da capo, con una sconfitta così pesante da digerire. Al Savaris arriveranno i pari classifica del Cappella Maggiore per una partita molto importante. Si attendono scintille.

Cappella Maggiore (6) – Tarzo Revine Lago (4) 1-0.

Gianluca Laurenti decide l’unica sfida completamente trevigiana della giornata. Il Cappella Maggiore riprende la marcia dopo il doloroso stop di Limana. È ormai una ripetizione: questa squadra può fare affidamento su una grande solidità e compattezza per costruire le sue fortune. Poi, come accade sempre, le squadre di Del Puppo sanno come approfittare degli errori degli avversari e di alcune iniziative personali per colpire. Anche se i trevigiani sanno mettere in piedi azioni interessanti basate su semplici ma efficacissimi movimenti. E così si può arrivare in fondo tra le primissime, per il primo posto assoluto c’è da fare i conti con un super Limana che per il momento è superiore al Cappella, ma tante cose possono cambiare da qui a maggio. Il Tarzo Revine Lago cade nella prima sconfitta stagionale, ma lo fa con onore e in un campo dove saranno poche quelle che riusciranno a tirare fuori qualcosa di concreto. La squadra di Titton c’è, è presente e si sente. Solo una crisi potrebbe complicare la salvezza di questa giovane squadra che dovrà essere testata quando qualche sconfitta scalfirà gli equilibri nello spogliatoio. Già non perdere e fare una grande partita contro l’Auronzo aiuterebbe a continuare sulla retta via. Il Cappella è atteso dalla succulenta trasferta di Castion.

Auronzo (4*) – Vittsangiacomo (5) 1-1.

L’Auronzo riprende la partita all’ultimo minuto grazie al capolavoro della sua stella. Igor De Mattia la mette sotto il sette su calcio piazzato dopo il vantaggio siglato da Davide Dal Col poco dopo il quarto d’ora della ripresa. È tutto qui il match più affascinante di questa terza giornata. il resto è gran battaglia a centrocampo tra due squadre che sanno il fatto loro in fatto di qualità, soprattutto l’Auronzo, e solidità, facendo più che altro riferimento al Vittsangiacomo. Rimane così imbattuta la compagine di Charly Pierobon  dopo tre turni anche se arrivati a quel punto stava già pregustando il successo. Poteva essere un’occasione importante per i trevigiani per rimanere in scia del Limana e mettere in casina un successo prestigioso. Ma è andata così e le due squadre restano ancora nel limbo. Anche se ad Auronzo orecchie e occhi sono rivolti a mercoledì quando usciranno i comunicati della FIGC comprendenti l’esito del reclamo presentato dal Cadore. Quella decisione può segnare una stagione intera. Ma la società è riuscita a tenere l’ambiente tranquillo e focalizzato sul lavoro. Infatti la prestazione contro il Vitt è stata molto convinta, anche se non pienamente convincente. Un gol così però, trovato all’ultimo in una gara così importante può lanciare. Staremo a vedere cosa sarà dei galletti di Ben a Revine Lago domenica prossima. Per il Vitt c’è l’impegno con il Comelico che al momento non appare proibitivo anche se mancherà Dal Bo che nei venti minuti in cui è in campo rimedia due cartellini gialli e dunque il rosso. Il secondo giallo è in occasione della punizione che ha condotto al gol di De Mattia.

Amici di Fortogna (0) – Fulgor Farra d’Alpago (5) 0-2.

Doveva essere vittoria, e vittoria è stata per la Fulgor Farra. Dopo i due pareggi fatti di alti e bassi, la compagine di Luca De Bona ottiene il primo successo in campionato in casa della compagine che al momento appare più debole di tutte le altre sotto molti aspetti. Quello dell’esperienza in categoria soprattutto, oltre che alla disposizione di un livello tecnico inferiore rispetto a praticamente tutte le altre compagini del torneo. Si dimostra comunque disposta a lottare la squadra degli Amici di Fortogna perché i miglioramenti rispetto alla partita di coppa contro gli stessi alpagoti di quattro giorni prima sono evidenti. È segno che mister Arrighi ha la disponibilità del gruppo per cercare di migliorare per lo meno sotto l’aspetto tattico e magari qualche buona prestazione salterà fuori. Certo è che la Fulgor Farra è di un altro livello e finalmente adesso ha un successo come base per cominciare a costruire i risultati. Si sblocca Gabriele Zoppè. L’attaccante scelto da De Bona per la partita sigla il vantaggio nel primo tempo, mentre il gol della tranquillità arriva a solo 5’ dal termine con Saviane (tre gol in tre partite) dopo che i padroni di casa erano rimasti addirittura in nove per le espulsioni a Mangiameli e Aoussar. Per tutti provvedimenti esagerati da parte del direttore di gara, a dispetto di una gara corretta. Si contano anche otto ammonizioni. Espulsi che salteranno la delicata e fondamentale trasferta a Gron di Sospirolo. Per la Fulgor Farra c’è la visita del Ponte nella quarta giornata.

Calcio Cordignano (5) – Sospirolese (3) 1-0.

All’ultimo affondo Matteo Cais fa esplodere la gioia al Comunale di Cordignano. Il colpo del ko arriva in mischia al 93’ quando lo zero a zero stava per regalare alla Sospirolese uno storico punto. Ma le emozioni del calcio sono soprattutto queste e il Cordignano trova così il primo successo in campionato. Nell’episodio decisivo Cais è scaltro nel raccogliere l’imprecisa respinta di De Mio su un calcio piazzato di Goridan. Una vittoria di questo tipo, seppur contro un avversario di non primissimo livello, può caricare l’ambiente di quell’energia necessaria per provare un’impresa. Perché è tale quella che attende la squadra di Fioretti per tentare di conquistare un posto nei play-off, ma dando uno sguardo generale appare molto difficile che i trevigiani riescano nel colpaccio. I padroni di casa ai punti meritano la vittoria, ma non danno l’impressione di sovrastare una Sospirolese che è destinata ad un campionato di gran lotta per evitare un amaro ritorno in Terza. Certo è che gli uomini di Michele Schiocchet non mollano e con questo spirito possono anche pensare di raccogliere qualche risultato importante. Il gruppo è reattivo e ricettivo. La speranza non è un’utopia. Vietato però sbagliare domenica prossima in casa con il Fortogna.

Cortina (2) – Ponte nelle Alpi (2) 2-2.                               

Cortina beffato, ancora. Gli ampezzani giocano bene, esprimono buon gioco poggiandosi sulle qualità dei suoi avanti. Trovano anche il gol, per ben due volte come fu a Farra d’Alpago sette giorni prima, ma il tutto non basta. Con merito il Cortina va avanti 2-0 con le reti di Zammichielli e Alessandro Lo Deserto, subito al gol dopo il rientro, ma poi si ferma, senza spiegazioni plausibili e il Ponte nelle Alpi ne approfitta. I giovani di De Gasperin non demordono, alzano il ritmo e senza paura ci provano. Prima trovano il gol che riapre la partita con Balest, poi, nel recupero, addirittura il gol del pareggio grazie al tap-in di Federico Colombo. La compagine di Gioioso paga l’aver dato per acquisito un risultato che non lo era nemmeno lontanamente. Sono giovani i granata, ma non si scompongono nella difficoltà e riescono a rimettere in piedi una partita non facile. Attenzione dunque a questo Ponte nelle Alpi. I ragazzini terribili di De Gasperin non cedono un centimetro e credono fermamente nella possibilità di salvarsi. E fanno bene perché le qualità ci sono, servirà sempre questo coraggio per riuscire nell’impresa. Sono due punti in tre partite per entrambe, ma dopo il pessimo esordio il Ponte può considerarsi ristabilito in vista della trasferta a Farra d’Alpago. Meno contento il Cortina che si aspettava qualcosa in più, soprattutto da questa sfida e soprattutto dopo essere andata in doppio vantaggio. I biancazzurri non possono più concedersi leggerezze di questo tipo se vogliono dire la loro e non ritrovarsi in zone pericolose. Una partita dominata per più di trequarti  non può essere gettata al vento in questo modo. Domenica ancora in casa con l’Alpina dovrà arrivare la vittoria a tutti i costi per non creare apprensione, anche perché non è un particolare di secondo piano chiarire le gerarchie nei confronti dell’Alpina.

Classifica marcatori

3: O. De Luca (Calcio Sarmede), D. Biz (Castion), A. Saviane (Fulgor Farra), Haidiraj (Alpina);

2: L. Leiballi (Calcio Sarmede), I. De Mattia (Auronzo), N. Bozzolla, L. Bortot (Castion), F. Da Dalt (Vittsangiacomo), G. Laurenti (Cappella Maggiore), H. Bounafaa (Tarzo Revine Lago), D. Vedana, U. De Toffoli (Limana), D. Balest, F. Colombo (Ponte nelle Alpi), M. De Bon (1919 Cadore);

1: F. Bombassei, A. Da Corte, G. Cian, A. Soravia (Auronzo), N. De Zaiacomo (Castion), M. Franzago, E. Dal Cin, M. Cais (Cordignano), M. Collodel (Cappella Maggiore), T. Andreolla (Tarzo Revine Lago), P. Vedana, C. Da Rold, M. Pongan, G. Arrigo (Limana), L. Romanel,  D. De Toffoli, A. Menegolla (Sospirolese), S. Viotto, C. Pompanin, M. Zammichielli, A. Lo Deserto (Cortina), M. Borsatti (Alpina), F. Nardin, D. Viel, M. Varaschin, D. Dal Bo, D. Dal Col (Vittsangiacomo), M. De Bernardin, P. Riva (1919 Cadore), G. Zoppè (Fulgor Farra), A. Pepe, P. Venturato (Calcio Sarmede).

1 commento:

  1. per MaPo.
    Cortina - Ponte nelle Alpi 2-2. D'accordo su quanto hai trascritto. Il Cortina, dopo il 2 a 0, ha ritenuto chiusa la partita e ha smarrito "inspiegabilmente" la testa, perdendosi in proteste (anche tra compagni) e falli, spessso plateali, sanzionati dall'arbitro, anche generosamente, con dei cartellini gialli (minimo 3), che potevano essere rossi e tanti altri falli puniti si, ma senza sanzioni disciplinari. Gli Ampezzani, che presi singolarmente hanno delle individualita' di alto rilievo, specialmente in attacco (Zammichieli e Lo Deserto sono forti), non mi sono sembrati "squadra", cosa che invece ho visto nei giovani pontalpini, che non sono mai caduti nel nervosismo e non si sono fatti condizionare dal mestiere degli avversari e che hanno sempre tenuto la testa apposto, dimostrandosi, appunto, piu' squadra del Cortina. Dopo, in merito alle occasioni avute dal Cortina (cinque nitide palle-goal)a detta dei piu' sprecate, vorrei segnalare la grande prestazione del portiete granata Alex Orzes, il migliore in campo, che e' un giocatore del Ponte Nelle Alpi e che sta' in porta per "parare", o quantomeno evitare in qualsiasi modo "lecito" che la palla varchi la linea di porta e ci entri. Credo che il Cortina, quando trovera' lo spririto di squadra (che non ho visto), dara' fastidio a tanti e potra' anche ambire ai plai-off, mentre il Ponte Nelle Alpi, nonostante la giovane eta', ha dimostrato saper "soffrire" e questa e' una grande qualita' da "squadra". Un saluto a tutti gli sportivi bellunesi.

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