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11 settembre 2012

Seconda R by MaPo

Scusate il ritardo. L’articolo esce martedì sera per la mia impossibilità di realizzarlo prima. È un’eccezione alla regola. Dalla prossima settimana le giornate in cui uscirà la Seconda R by MaPo saranno il venerdì con la presentazione alla giornata e il martedì mattina con il commento al turno appena trascorso. Grazie.

È scattata la Seconda R. Sorprese? Eccetto una non clamorose, ma nei risvolti più profondi dei risultati emersi dalla prima giornata già molte indicazioni sembrano lampanti.
Domenica può cambiare tutto un’altra volta, ma alcune situazioni sono già chiare e da alcune di queste non c’è verso di venirne fuori.

Il segnale più incisivo, più forte, meno propenso a lasciare spazio ad interpretazioni è quello lanciata da Cappella Maggiore e Limana. Partiamo dal candore del punteggio: i trevigiani impongono un netto 0-2 al Cadore nella tana degli uomini di Iannaccone, i gialli di Dino Da Rold mettono ko il Cortina a Fiames con la sola forza del suo attacco (0-3).

La bomba ve la rivelo subito, così da alzare subito la temperatura: domenica a La Cal ci sarà Limana-Cappella Maggiore. L’unico peccato è che il calendario la proponga così presto, e i tre punti in palio non possono essere in nessun modo decisivi. Però l’incrocio è di quelli che fa eco fino ai monti.

Faccio un gioco, squisitamente personale. Responsabilità mia: Cappella e Limana nei primi due posti della classifica a maggio. Più diffusamente ne parleremo nei commenti alle singole partite.

Passiamo oltre: capitolo cadorine. Battute! Non basta. Affossate! Troppo poco. Oserei dire prepotentemente ridimensionate se escludiamo il Cortina. Si, perché gli ampezzani di Gioioso è vero che ne prendono tre dal Limana in casa, ma è anche vero che sono ricolmi di entusiasmo e che nel primo tempo hanno messo in enorme difficoltà lo squadrone della Sinistra Piave. Il Cadore era pieno di assenze, ma sono disorganizzazione e poca convinzione a far già suonare l’allarme.

Del Comelico un po’ lo si sapeva. Lo 0-2 subito in casa dal Tarzo Revine Lago fa più notizia se guardato dalla prospettiva della Marca. I trevigiani sono dinamici, veloci e con gente che la sbatte dentro: che l’esordiente Luca Titton non stia programmando uno scherzetto!? Staremo a vedere.

Drammatico invece l’esordio dell’Auronzo di mister Ben. E qui arriviamo alla sorpresa clamorosa. I galletti vengono letteralmente fatti a pezzi da un enorme Castion. I verdi di Stefano Sommacal erano attesi al varco dopo l’ambizioso mercato. La risposta? 0-4 dopo il primo tempo, 2-5 il finale. Non è presto per dirlo: a Castion l’obbiettivo devono essere i play-off.

Per chiudere il capitolo cadorine: domenica c’è un Cadore-Auronzo mica da ridere.

Molto ci si aspettava dal derby tra Cordignano e Vittsangiacomo. Tra una decisione arbitrale e l’altra è venuto fuori un pusillanime 1-1. Charly Pierobon è una garanzia e sul Vitt non abbiamo dubbi, ce lo ritroveremo lassù in cima, mentre per il Cordignano servirà tanto orgoglio per arrivare nelle prime cinque.

Era molto interessante scoprire cosa sarebbe scaturito da Alpina-Fulgor. Zero a zero è un risultato che galleggia nel limbo. Ma i gialloblu di Galli lasciano un’ottima impressione, probabilmente migliore degli alpagoti che chiedono già risposte al prossimo impegno interno con il Cortina.

Le ultime righe sono dedicate a chi è destinato a soffrire. Molte conferme rispetto ai pronostici della vigilia. Prima di tutto mettiamo agli archivi lo 0-3 subito dagli Amici di Fortogna in casa contro il Sarmede. I trevigiani di Da Frè sono di tutt’altra caratura, partono alla grande e si lanciano in un campionato che non si sa bene dove li collocherà.

Emblematico invece il successo della Sospirolese, all’esordio in Seconda Categoria, all’Umberto Orzes. Non c’è che dire: a Ponte nelle Alpi non cancelleranno facilmente dalla loro testa la stagione che andrà sviluppandosi. Perdere in casa alla prima contro un’avversaria diretta per la salvezza è dura da digerire. I tre punti conquistati dalla compagine di Schiocchet aiuteranno e non poco l’autostima per gli esordienti di Gron di Sospirolo.

 

Matchday one ai raggi X

Alpina Calcio – Fulgor Farra d’Alpago 0-0. Prevedibile ma non banale l’esito del match di Codissago. Si era curiosi di come avrebbero approcciato la neopromossa della capitale e gli alpagoti di De Bona dopo qualche viavai estivo. Lo zero a zero dovrebbe andare bene ad entrambe, ma l’amaro in bocca è tutto per i gialloblu. L’Alpina gioca una partita coraggiosa, con voglia ed entusiasmo. Alla fine sono tre i legni colpiti dagli uomini di Galli che devono accontentarsi di un punto per cominciare la loro nuova avventura nel calcio regionale. La difficoltà ora sarà quella di mettere in campo ogni domenica lo stesso entusiasmo e la stessa concentrazione. L’Alpina vale la salvezza, ma non deve farsi trascinare dai vicendevoli moti emotivi che toccheranno lo spogliatoio a seconda di risultati e prestazioni. Domenica si va a Gron di Sospirolo e lì fare il colpaccio avrebbe già un certo peso. La Fulgor Farra è molto solida, sa applicare un’efficacie fase di non possesso, però deve fare di più per poter aspirare alle alte logge della graduatoria. La rosa permette a De Bona di avere sempre una squadra molto equilibrata, il potenziale insomma c’è. Domenica l’esordio casalingo è con il Cortina. Bella partita.

Amici di Fortogna – Calcio Sarmede 0-3. Evidentemente tra Terza e Seconda il salto è piuttosto consistente, negli ultimi anni quasi sempre è stato invalicabili per le neopromosse bellunesi. Parte malissimo l’avventura nel calcio regionale degli Amici di Fortogna. D’altronde il Sarmede è una compagine temprata a questi livelli e non si scompone di fronte agli entusiasmi dei nuovi arrivati. I trevigiani controllano pallone e partita per novanta minuti e impongono alla matricola di Sergio Arrighi un passivo pesante, ma non eccessivo per quello che si è visto sul rettangolo del Comunale di Longarone. Lorenzo Leiballi parte con una stupenda doppietta, mentre a completare l’opera ci pensa il solito eterno Omar De Luca, freddissimo dal dischetto dopo aver illuminato la scena dall’alto dei suoi 34 anni. La prima impressione è della solita squadra solida e concreta, per capire se questo Sarmede può far strada ci sarà da attendere però. Domenica in terra trevigiana scenderà il malcapitato Ponte per un test non si sa quanto probante. Dalla partita emergono anche due espulsioni, una per parte: Pessotto per i trevigiani, Paolucci per i bellunesi. Quello invece che deve fare Arrighi e continuare a lavorare a testa bassa, senza permettere che l’ambiente si demoralizzi e in più c’è ancora qualche giorno per aggiungere magari qualche pedina all’assetto che dovrà affrontare questo campionato. Il punto è che il secondo turno propone agli Amici di Fortogna la trasferta di San Giacomo di Veglia. Guai grossi.

Auronzo – Castion 2-5. Se qualcuno ha qualcosa d’aggiungere si faccia avanti. La netta superiorità mostrata dal Castion rispetto all’Auronzo lascia tutti a bocca aperta. Sul fatto che la rosa in mano a Stefano Sommacal avesse del potenziale non c’erano dubbi, ma un esordio del genere obbliga a collocare i verdi del Nevegal in una dimensione ancora superiore. È chiaro che è sbagliato dare eccessivo peso a questo exploit, ma vincere così in Auronzo non può essere classificato come uno di quegli eventi straordinari la cui scia è destinata a disperdersi nelle folte foreste del campionato. Qui non si scherza. I giocatori sono di primissimo livello, ma che da subito si trovino in questo modo deve mettere la pulce nell’orecchio a chi ha intenzione di governare questa Seconda R. Velocità, tecnica, verticalità. La squadra di Sommacal schianta l’Auronzo. Doppio Bozzolla, De Zaiacomo e Biz messi assieme fanno 0-4 dopo quarantacinque minuti. Al rientro dagli spogliatoi c’è un po’ di sbandamento e i galletti provano a farsi sotto con Bombassei e il rigore di De Mattia, poi però il Castion riprende in mano la situazione e Lorenzo Bortot chiude il match. Domenica al Savaris ci sarà il Comelico, vedremo se con un po’ di motivazioni in meno la compagine prima in classifica per differenza reti saprà confermare la mostruosa impressione fatta all’esordio. E che dire dell’Auronzo? Sorpreso, distratto, sicuramente indebolito rispetto alla passata stagione. Aspettiamo un turno in più e poi vediamo. Si, non un turno banale. C’è il derby con il Cadore. È alla seconda giornata ma credetemi, è già un bivio per entrambe. Patric Bettina, espulso, non ci sarà.

Calcio Cordignano – Vittsangiacomo 1-1. Entrambe non di certo al meglio della condizioni, per assenze e perché siamo solo alla prima giornata. Il pareggio è giusto per una partita non certo entusiasmante. L’arbitraggio ci mette del suo per ridurre al minimo lo spettacolo. Due penalty, uno per parte, vanno a disegnare un risultato che lascia tutto in sospeso. A segno Franzago per i padroni di casa nel primo tempo, pareggia il nuovo acquisto Filippo Da Dalt per gli ospiti. Una partita che non ci dice nulla di più di quello che sapevamo su Cordignano e Vittsangiacomo, anche se gli uomini di Pierobon ci lasciano delle garanzie in più. Siamo sicuri che in un modo o nell’altro la compagine di San Giacomo di Veglia comincerà la sua marcia per occupare presto le prime posizioni. Tempo di sistemare gli automatismi e per Pierobon di plasmare il suo solito assetto solido, compatto e pronto alla battaglia. Dubbi maggiori riguardo al Cordignano, la storia non basta per vincere le partite, qualcosa di buono propone il team di Fioretti, ma sarà dura centrare i play-off. Pronti ad essere smentiti comunque. Già da domenica quando il Cordignano andrà per la prima volta in trasferta, seppur rimanendo nella Marca: c’è il viaggio verso la casa della mina vagante Tarzo Revine Lago. Il Vitt attende gli Amici Fortogna. Non sembra un ostacolo oneroso.

1919 Cadore – Cappella Maggiore 0-2. Super Cappella Maggiore a Calalzo. La rinforzata squadra di Del Puppo non incanta certo sul piano del gioco, ma da una lezione di solidità alla più giovane compagine cadorina. Fase di non possesso perfetta per i trevigiani, e essenziale fase di possesso basata su automatismi semplici ma sempre molto efficaci. Il sale è la determinazione e la voglia di vincere,  quella che certamente il Cadore non ha dimostrato in questi primi novanta minuti. È amaro l’esordio in panchina per Iannaccone. La preparazione non è stata delle migliori e il risultato è una squadra senza idee e completamente vulnerabile. Ci sguazza il Cappella e intraprende nel migliore dei modi il suo cammino in Seconda R. Questa squadra ha tutto il necessario per andare lontano, soprattutto se Ferri continuerà a giocare a questi livelli lì tra le linee e se Oscar Chies sarà spesso così ispirato nei movimenti e nelle giocato sulla sinistra del 4-2-3-1 di Del Puppo. Domenica per i trevigiani c’è la trasferta a Limana, un big match già dal sapore forte. Spettacolo puro. Mancherà la boa dello schieramento, l’esperto Vanni Biscotto che si fa espellere per aver fatto segno all’arbitro di non essere proprio tutto a sosta. Il rosso arriva ad inizio ripresa quando la sua squadra conduceva già 0-1 per il colpo di testa di capitan Collodel, di gran lunga il migliore in campo. Assieme al suo compagno di reparto Fava costituisce un muro al centro della difesa. Il capitano si procura anche il fallo che porta all’espulsione del nuovo acquisto cadorino Bruschi. Poco dopo arriva il raddoppio in contropiede di Laurenti. Grande Cappella. Per il Cadore c’erano assenza, ma l’atteggiamento non va. Anche qui si rimanda al dopo derby. L’Auronzo attende.

Comelico – Tarzo Revine Lago 0-2. Il nuovo giovane Tarzo Revine Lago sorprende il Comelico e comincia la sua avventura con tre punti puliti, netti che sicuramente fanno ben sperare. Entrambi i gol nei primi venti minuti: a segno Tery Andreolla, che si sblocca subito, e Bounafaa. Paga subito il lavoro di Luca Titton. A Revine Lago le prospettive sono ottime: l’allenatore è bravo e i giovani del gruppo hanno portato entusiasmo e spirito di sacrificio. I trevigiani sono una squadra che corre tanto e bene ed ha le caratteristiche per mettere in difficoltà anche le grandi. È anche vero che i giovani sono spesso lunatici e forse qualche alto e basso c’è da aspettarselo, ma attenzione a questa frizzante banda della Marca. In casa Comelico vengono confermate le paure della vigilia. Gli addii dei big della rosa si fanno già sentire. Certo è che in Comelico non si molla mai e non si può dare per scontato nulla. In questa stagione l’aspetto emotivo deve avere una valenza ancora maggiore del solito per i verdi. A Guido Magistro spetta un super lavoro per poter centrare ancora la salvezza, anche se via play-out. Durissima la prima trasferta dell’anno. Il calendario dice Castion, alla corte di Sommacal e il suo attacco scintillante. Il Tarzo invece nel secondo turno ospiterà il Cordignano.

Cortina – Limana 0-3. Il Limana si lancia verso un campionato da vivere da protagonista. Non c’è dubbio, la qualità della rosa di Dino Da Rold è talmente elevata che ogni situazione può risolversi a vantaggio dei canarini della Sinistra Piave. Fisicità e strapotere offensivo: questa è la ricetta per tornare in Prima Categoria. Basta una scintilla per sfondare qualsiasi barriera. Facile quando si dispone di quattro come Ugo De Toffoli, Gabriele Arrigo, Stefano Rocchi e Andrea Levis che giocano tutti assieme. Dino Da Rold è bravo a capire che con un  assetto compatto e resistente questi quattro possono coesistere e allora via libera al 4-2-4 con esterni bassi bloccati, una diga a centrocampo come capitan Paolo Vedana, affiancato da Christian Da Rold che da la qualità che basta per alimentare le giocate dei quattro tenori. Il Limana non gioca di certo una super partita, e non lo fanno nemmeno i suoi singoli più preziosi, ma espugna l’Antonella De Rigo di Fiames con un risultato rotondo nonostante l’ottima prova dei padroni di casa. Il Cortina di Gioioso gioca un primo tempo superlativo, creando quattro nitide palle gol, ma gli ospiti dopo 7’ sono avanti con il colpo di testa di Paolo Vedana. Alla fine della prima frazione c’è il mortifero raddoppio di Christian Da Rold. In mezzo quasi solo Cortina, entusiasta ed esaltato dalle giocate di Alex De Villa e Mattia Zammichielli, attaccante giovanissimo ma evidentemente di altra categoria. Naturale che nel secondo tempo i biancazzurri calino in tutto e per tutto. Il Limana gestisce e segna il terzo con la quinta punta: Daniele Vedana. Tutto liscio e perfetta introduzione alla supersfida con il Cappella Maggiore di domenica. Al Cortina resta però la certezza di poter fare un campionato di livello davvero alto.

Ponte nelle Alpi – Sospirolese 1-2. Leggi il nome delle squadre e il risultato sembrerebbe clamoroso. Ma non è così se vai a scoprire chi è il Ponte nelle Alpi in questo momento: una banda di giovanotti ritrovatosi quasi per sbaglio in Seconda Categoria che gioca alla pari contro la matricola per eccellenza del girone, una squadra che avrà grossi problemi a salvarsi, e perde per mancanza di esperienza. Così la Sospirolese del mago Michele Schiocchet esordisce nel calcio regolare con un successo fondamentale per il morale e prestigioso perché ad ogni modo la neopromossa di Gron di Sospirolo ha espugnato l’Umberto Orzes. Sono punti pesanti quelli strappati ai granata grazie alle reti di Romanel e Davide De Toffoli. Vincere fuori casa con un’avversaria diretta per la salvezza è significativo anche alla prima giornata. Ora vedremo con i sospirolesi esordiranno in casa contro un’altra neopromossa come l’Alpina. Anche lì i punti saranno già piuttosto pesanti. Il compito di Walter De Gasperin, mister del Ponte, è quello di far crescere i suoi giovani per cercare di fare qualcosa di meglio nella seconda parte della stagione. Gli uomini su cui fare riferimento sono pochi ma ci sono, uno è Balest che segna il rigore del momentaneo pareggio. Vedremo cosa questa squadra riuscirà a fare a Sarmede. Trasferta durissima per il dislivello di esperienza tra le due compagini.

 

Classifica marcatori

2: Leiballi (Calcio Sarmede), Bozzolla (Castion);

1: O. De Luca (Calcio Sarmede), Bombassei, De Mattia (Auronzo), Biz, De Zaiacomo, L. Bortot (Castion), Franzago (Cordignano), Da Dalt (Vittsangiacomo), Collodel, Laurenti (Cappella Maggiore), Andreolla, Bounafaa (Tarzo Revine Lago), P. Vedana, Da Rold, D. Vedana (Limana), Balest (Ponte nelle Alpi), Romanel, D. De Toffoli (Sospirolese).

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