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07 settembre 2012

E' tornato MaPo.....1ª giornata Seconda R...


Ci siamo, spiccioli e poi la cerimonia del taglio del nastro. La Seconda R alza il sipario, si sgasa sulla linea di partenza. Dopo mesi di mercato, di voci, di cambiamenti e di conferme le sedici prescelte sono pronte a dare spettacolo.
Abbiamo ancora negli occhi l’emozionante corsa ad ostacoli della ZTLL nello scorso campionato. La squadra di Signoretto domenica farà l’esordio in Prima Categoria, ma si è dovuta sudare e non poco il tanto agognato salto in alto. Dinamiche imprevedibili, sorprendenti, irrisolte fino al triplice fischio degli ultimi novanta minuti. Mai nessuno è riuscito ad azzardare un pronostico con basi fondate.


Ci proviamo ora. Proviamo a pronosticare l’andamento di questa Seconda R 2012-2013 con tante vecchie e nuove protagoniste. Ci sono le solite note: Fulgor Farra, Sarmede, Auronzo, Cadore, Cortina, Comelico, Vittsangiacomo. Ci sono le conferme di Cappella Maggiore e Tarzo Revine Lago, c’è il ritorno del Limana dopo due anni in Prima Categoria, e quello dell’Alpina dopo un anno in Terza. Poi le novità: per le neopromosse bellunesi Amici di Fortogna e Sospirolese è la prima volta nel calcio regionale. Infine la ciliegina sulla torta che risponde al nome di Cordignano. Dopo il Cappella Maggiore è la seconda grande decaduta che tocca il fondo ritornando nei bassifondi del calcio regionale.
Chi parte per salire? Sicuramente il Limana di Dino Da Rold che si presenta con un attacco superlativo ed una rosa che promette spettacolo e risultati. Ma si sa quanto possa pesare il ruolo di squadra da battere che deve gestire il tecnico che torna in Seconda R dopo la promozione ottenuta via play-off due stagione orsono con il Sedico. Segue a ruota il Vittsangiacomo di Charly Pierobon, la squadra che forse più e meglio ha agito nella sessione estiva del mercato. Il ds Alessandro Cadalt ha portato a San Giacomo di Veglia (quasi) tutto il necessario per competere per la prima posizione e le attese sono tante per la società del presidente Gianni Varaschin.
Da Cappella Maggiore non arrivano dichiarazioni forti, ma mi prendo la responsabilità di annoverare la prestigiosa società della Marca come pericolo numero uno per la vetta della classifica, o comunque per le primissime posizioni. Confermato Del Puppo e gestione oculata del mercato, in più aggiungiamo la voglia di riscatto dopo una stagione molto molto deludente, che per di più era la prima dopo l’amaro ritorno in Seconda Categoria.

E i play-off? Di certo l’Auronzo. La conferma di Enrico Ben sulla panca dei galletti ha conferito fiducia all’ambiente che ormai ci ha preso gusto dopo tre stagioni consecutive chiuse nelle prime cinque. La rosa è molto valida, soprattutto dal centrocampo in su. Dietro ha perso qualcosa, ma sono problemi a cui si può trovare una soluzione.
È un po’ un’incognita ma non possiamo non prendere in considerazione il Cordignano in questa lotta per le nobili posizioni. È cambiata tanto la squadra dopo due retrocessioni consecutive, ed è stata affidata a Carlo Fioretti. Di certo per chiunque quella di Cordignano sarà una trasferta di prestigio.
Ad un passo l’anno scorso, ora l’obbiettivo è raggiungerli. È il Cadore che resta aggrappato alla sua linea verde con qualche piccolo cambiamento rispetto alle passate stagioni. Però è proprio dal Cadore che arriva la sorpresa dell’ultim’ora. Proprio a pochi giorni dall’attracco ai blocchi di partenza la notizia che non sarà Mario Liguori a guidare la squadra nelle prime uscite di questo campionato. Problemi personali e squadra momentaneamente affidata a Pierluigi Iannaccone, vecchia gloria del club che giunge così al palcoscenico più importante dopo anni di gavetta nelle giovanili.

Parte appena sotto la Fulgor Farra affidata finalmente in maniera ufficiale a Luca De Bona, il tecnico della promozione dello Schiara due stagioni fa. Un reparto avanzato di tutto rispetto può far sognare, ma c’erano tante aspettative anche alla vigilia delle ultime due campagne poi sappiamo tutti come è andata anche se nella scorsa stagione i play-off potevano diventare realtà dopo un’entusiasmante rimonta.
Ci si aspetta qualcosa anche dal Sarmede del confermatissimo Michele Da Frè, solitamente abbinato alla metà della graduatoria. Mentre le sorprese potrebbero arrivare da un rinnovato Tarzo Revine Lago guidato da Luca Titton, mister campione provinciale trevigiano juniores con il Careni Pieve, e dal Cortina di Gioioso che si presenta con un attacco chic e tanta voglia di riscatto dopo la retrocessione dello scorso campionato. Gli ampezzani infatti partecipano a questa Seconda R dopo il ripescaggio. Attenzione anche al Castion. Allenatore intrigante come Stefano Sommacal e squadra quasi rifondata con partenze e arrivi di qualità. Ci si aspetta di tutto dai verdi del Nevegal.
Molte poche certezze anche su quale sarà il rendimento dell’Alpina che torna in Seconda dopo un anno di purgatorio.

Chi dovrà soffrire? Sembra inverosimile ma si deve collocare in questa zona della griglia il Ponte nelle Alpi. È la confusione più totale quella che ha dovuto affrontare la società granata dopo la bruciante sconfitta nell’ultimo atto dei play-off della passata annata. Da mister Pierobon in poi se ne sono andati praticamente tutti. Saranno i giovani della juniores a giocarsi la permanenza nella categoria.
Poi il Comelico che ha perso i suoi due uomini migliori, Costan e Pellegrina, e a Magistro non rimane molto altro su cui fare affidamento a livello di classe e qualità. Ci sarà da soffrire.
Infine le due novelle, gli studenti al primo giorni di scuola. Sospirolese e Amici di Fortogna vivranno una stagione alla scoperta di un nuovo mondo con la speranza di non scottarsi subito, ma sarà difficile.
Staremo a vedere. Intanto si comincia con una prima giornata che propone incroci che ci aiuteranno non poco a compiere il primo passo verso la risoluzione del rebus.

Matchday one ai raggi X
Alpina Calcio – Fulgor Farra d’Alpago. Il ritorno dei gialloblu del capoluogo sarà al Fiamma di Sydny di Codissago. Dopo aver vinto il match decisivo nei play-off di Terza con l’Oltrepiave l’Alpina ha cominciato a lavorare per costruirsi un futuro solido in Secondo. Non si sa cosa aspettarsi da questa compagine che si è rafforzata si, ma che ha comunque deciso, giustamente, di costruire il suo ritorno nel calcio regionale sul gruppo autore della cavalcata nella scorsa stagione. Il mister è il confermato Gianluca Galli che non vede l’ora di esordire in Seconda dopo le stagioni in Terza vissute anche sulla panca del Claut. Gli arrivi dal mercato sono l'estremo difensore Marco Perin agli Amici Fortogna, il centrocampista Manuel De Lorenzi all'Alpago, il difensore Marco Borsatti dal Claut e l’espertissimo difensore Denis Zago proveniente dal Longarone. Sono partiti Lotto e Dal Pan, ma la dirigenza è convinta che la rosa sia completa, c’è grande ottimismo. L’avversario dell’Alpina sarà la Fulgor Farra che come ogni anno parte con buoni propositi, ma forse meno in vista rispetto le ultime due stagioni. Sono andati due pilastri della gran rimonta finita male dello scorso campionato come Simone Padovan e il portiere De Nadai, ma sono arrivati sostituti di rilievo, soprattutto nel reparto avanzato con gli arrivi di Simone De Min dal Ponte e Loris Bortot dal Coi de Pera. Rosa completata con Zampieri (Sospirolese), con in tre ex Schiara Merella, Collostide e Giozet e con l’eccitante portiere Andrea Calcinoni, la scorsa stagione al Cortina. Il mister è Luca De Bona che aveva già allenato gli alpagoti nella seconda parte di stagione seppur non ufficialmente. Difficile analizzare la partita, da parte gialloblu cu sarà la voglia di cominciare con il piede giusto, forti di una mentalità vincente ereditata dalla scorsa stagione, ma la Fulgor ha tutte le armi per regalare un duello non banale. Pronostico: X.
Amici di Fortogna – Calcio Sarmede. La prima per gli Amici. Ci sarà grande festa sugli spalti del Comunale di Longarone per l’esordio nel calcio regionale degli Amici di Fortogna. Ed è meglio festeggiare subito perché con lo scorrere delle giornate ci sarà da soffrire, e soffrire tanto. L’obbiettivo della squadra di Sergio Arrighi è naturalmente la salvezza, ma tutti a Fortogna sono consapevoli di quanto sarà difficile raggiungerla. Si vive un sogno ma è necessario rendersi conto della realtà delle cose. In tal senso potrà tornare utile la visita del Sarmede, rodata da anni di esperienza nella categorie e pronto a confermarsi sui livelli interessanti mostrati a tratti nella passata stagione. Da Frè in panchina è una certezza però è partito un riferimento come Elvis Dal Cin, andato al Cordignano. Il colpo però si chiama Vitale. Il centrocampista proveniente dal Godega è una garanzia che sicuramente si farà sentire durante le trenta giornate di Seconda R. Vedremo se l’entusiasmo basterà ai nuovi arrivati per contenere il cinismo e l’organizzazione del Sarmede. Pronostico: 2.
Auronzo – Castion. Molto interessante come inizio. Una squadra che punta dritta verso i play-off, l’altra che non sa bene nemmeno lei dove può arrivare. L’Auronzo di Ben è una corazzata e la conferma del mister è un punto di forza. Non è cambiato molto rispetto alla rosa che ha terminato la scorsa stagione uscendo pareggiando dalla semifinale dei play-off all’Orzes con il Ponte nelle Alpi. Molte conferme, anche se dietro l’assenza di Christian De Mario si farà sentire, mentre in attacco è arrivato il giovanissimo Emir Tiric, classe ’95 dal Cadore. Sono aperte le trattative per portare in rossoblu pure il gigante esterno di centrocampo dell’Oltrepiave Diego Da Rin. Ma la squadre è buona ed è un test durissimo per il nuovo Castion di Stefano Sommacal. Via i pilastri della stagione del ritorno in Seconda quali Caneve, Robassa e Battorti. Dentro forze fresche: su tutti i nomi che spaventano sono Bozzolla e De Zaiacomo provenienti dal Limana. Poi sono arrivati dalla ZTLL due sicurezze come il centrocampista Doriguzzi e il difensore Davide Dal Canal. C’è attesa e curiosità attorno ai verdi che sapevano di doversi rinforzare per confermare la loro posizione nel calcio regionale, il secondo anno è sempre molto più difficile. Si è andati sul sicuro andando a prendere un allenatore preparato e forgiato come Sommacal e la salvezza non è vista come un problema. Chissà quanto questa squadra potrà sognare. Pronostico: 1.
Calcio Cordignano – Vittsangiacomo. È l’unico derby trevigiano della prima giornata, ma che derby. Si, il Cordignano è quasi illeggibile, ma solo il nome si trascina dietro un mantello di prestigio e fama. Se dovesse servire ad alzare il livello tecnico ci penseranno gli uomini di Charly Pierobon, annoverati di diritto nel lotto delle pretendenti al titolo. Il mister è di certo il colpo più impostante del ds Cadalt, ma anche i nuovi inseriti in rosa fanno paura. Sono partiti Vienna, Lot e soprattutto bomber Mazzer, ma la squadra in mano al tecnico ex Ponte è di primissimo livello. In difesa è stato aggiunto Christian Dal Col, a centrocampo Federico Nardin dal Godega e Dennis Lazzaretti del Ponte nelle Alpi. Poi un esterno offensivo di livello come Nicola De Col, che però nelle prime giornate non sarà disponibile per un’operazione al ginocchio. Davanti invece i nomi nuovi sono Daniele Viel, ex capitano del Ponte, Marco Fontanive dal Cordignano e Filippo Da Dalt dal Fontanelle. Manca una punta centrale, e non è una carenza da poco, ma il materiale per compensare c’è. Li attendiamo al varco. Un’incognita il Cordignano di Carlo Fioretti. Tanti nomi nuovi come è normale che sia dopo essere arrivati sul fondo del burrone. Ma la realtà è dura e cruda: i tempi d’oro sono finiti, c’è da fare i conti con il gradino più basso del calcio regionale. Basteranno i vari Goridan, Gaiot, Da Grava (tutti dal Tarzo), i portieri Spinazzè (Campolongo) e De Martin (Gaiarine), Simone De Paolis (Campolongo), Marco Bozzon, Terzariol e Caca (giovani dal SG) e Elvis Dal Cin (Sarmede)? Vedremo. Sarà bello scoprirlo. Pronostico: X.
1919 Cadore – Cappella Maggiore. Inversione di campo: si gioca a Calalzo. Il Cadore riparte dal Cappella Maggiore, e al Cappella Maggiore chiede di svelarle quali possono essere le ambizioni della squadra di Pierluigi Iannacone. È lui a guidare i biancorossi fino a che Mario Liguori non risolverà la sua situazione. Il mister è una che sa cosa vuol dire indossare la maglia del Cadore avendoci giocato per anni conquistando anche una promozione in Prima. Si continua con la linea giovane, l’unica eccezione è il nuovo arrivo Carlo Bruschi. Arriva dalla Promozione umbra per sostituire Luca Giacomelli nel ruolo di terzino. L’altro innesto è Sebastiano Rui dalla Valboite, anche se per lui c’è un passato nelle giovanili della società. Vedremo cosa sarà in grado di fare la squadra cadorina in questo campionato dalla quale è attesa come protagonista nelle posizioni di vertice. Durante l’estate è cambiata anche la dirigenza con le dimissioni del presidente Giacomelli e l’inizio del regno del nuovo numero uno Attilio Del Favero. Il Cappella Maggiore vuole, deve e può riscattare la pessima passata stagione. La conferma di Del Puppo in panchina è un segnale molto molto forte. Si vuole continuare un progetto, quello iniziato dodici mesi fa dopo la bruciante retrocessione. La squadra è migliorata con l’arrivo di due estremi difensori di livello, un punto fermo come Vanni Biscotto, un valido centrocampista come Davide Lot (Vitt) e i due nuovi dal Godega Fava e Oscar Chies. L’obbiettivo è sicuramente quello di migliorare quanto fatto nella scorsa stagione, ma a una società del genere non si possono dare limiti. Ci si aspetta di tutto perché tutto è possibile. Pronostico: X.
Comelico – Tarzo Revine Lago. Calcio d’inizio alle 17 sul sintetico di Lacuna. Accanto a quella del Comelico comincerà anche l’avventura del Tarzo Revine Lago. Due squadre che hanno occupato posizioni simili di classifica nella scorsa stagione, anche se i trevigiani non hanno dovuto affrontare i play-out. Qualcosa è cambiato però. Il Comelico perdendo Pellegrina (al Cavarzano) e Costan (motivi di studio) perde i suoi gioielli, quelli che hanno permesso ai verdi di levarsi dai guai in più di un’occasione e nei momenti decisivi della passata campagna. I verdi ripartono da Magistro in panchina e dalla sua volontà di tenere il Comelico in Seconda, ma sarà dura, molto dura. L’inizio sarà sicuramente complicato. Il Tarzo vorrà dimostrare di essersi rinforzato e di poter rappresentare un’outsider importante. Le partenza sono state molte, alcune abbiamo visto al Cordignano, ma gli arrivi rappresentano potenziali sorprese. In porta ci sarà Luca Lamberti, preso dal Cordignano, dalla stessa società arrivano i gemelli Jalloul, Hassan difensore e Mouchine centrocampista. Il pacchetto arretrato è completo con l’acquisto di Beslind Bajselmani dal Vallata, mentre il centrocampo è rafforzato anche dall’approdo di Alessandro Balbinot, ex Vitt. Per l’attacco è arrivato Romeo Golemi dalla Sacilese in prestito. Ma la scelta più coraggiosa e affascinante del dg Giuseppe Lamberti e del presidente Davide Croce è quella dell’allenatore. A guidare il Tarzo nella sua seconda stagione in Seconda sarà Luca Titton. Si parla molto bene di lui, ma vincere la juniores è una cosa, confermarsi a livello regionale con la prima squadra è un’altra. Pronostico: X.
Cortina – Limana. Si gioca alle 19. Questa è una partita molto intrigante. Cortina tutto nuovo, Limana che punta in alto. Non poteva essere altrimenti per i gialloblu della Sinistra Piave dopo la retrocessione. Mister Dino Da Rold può contare su un gruppo di altissimo livello che ha smussato le partenza di De Zaiacomo e Soldano con i colpi di mercato più roboanti del girone. Stefano Rocchi dal Sedico e Ugo De Toffoli, fino alla scorsa stagione capitano del San Giorgio in Promozione. Avversarie, tremate! Se non bastasse alla corte di Da Rold ci sarà suo fratello Christian, l’esterno Piovesan e il difensore Comiotto che torna nel calcio regionale dopo una stagione nel CSI. Novità tra i pali perché ritorna dal prestito alla Fulgor Gabriele De Nadai. A fargli da vice ci sarà Simone Casagrande che nella scorsa annata difendeva i pali del Coi del Pera. Il primo passo della corazzata Limana sarà mosso a Fiames. Il Cortina ha cambiato tanto, a partire dalla dirigenza e dal presidente. Eletto Cristian Moglia che ha portato a Cortina gente del calibro di Alex De Villa e Mattia Zammichielli, uno che la scorsa stagione ha esordito in Serie D con il Belluno. La rosa è completa con il difensore Alessandro Grando e i portieri Ruzza (prestito dal Cadore) e Ivan Moglia che vanno a colmare il vuoto lasciato da Calcinoni. Ruolo importante anche per dei giovani molto interessanti che arricchiscono una rosa pronta ad affrontare anche il gelo dell’inverno. Pronostico: 2.
Ponte nelle Alpi – Sospirolese. Qui andiamo alla scoperta di due realtà sconosciute. Per una, la Sospirolese, è normale che sia così in quanto esordiente nel campionato regionale, per l’altra è quasi uno scempio visto il prestigio e la storia che stanno alla base della società del Ponte nelle Alpi. Ma nell’estate è successo l’inspiegabile. Dopo la rinuncia al ripescaggio in Prima è successo di tutto. Via tutti i membri della dirigenza, rosa smantellata con cessioni non prive di polemiche. Insomma, il disastro. Si riparte con Walter De Gasperin in panchina e con una rosa praticamente senza certezze. Qualche acquisto delle ultime settimane ha tappato qualche buco, ma a Ponte stanno per vivere una delle stagioni più difficili della loro storia. Come esordio non è male, e tre punti potrebbero aiutare, ma sarà dura ottenerli contro una società, una squadra, una realtà piena di entusiasmo. La Sospirolese nonostante la promozione ha dovuto cambiare guida tecnica. Michele Radamondo ha dovuto lasciare, è subentrato Michele Schiocchet che proverà a salvare la Sospirolese attraverso le idee e il bel gioco. Qualcosa dal mercato è arrivato, ma sarà dura centrare la salvezza. Certo che iniziare in un’Orzes così privo di magia potrebbe regalare qualche sicurezza in più. Pronostico: X.

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