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18 settembre 2012

2ª giornata Seconda Girone "R" by MaPo


Prime curve, ma gomme già belle calde, soprattutto per qualcuno. In Seconda R dopo centottanta minuti abbiamo solo due lepri a punteggio pieno e tre che non sono ancora riuscite a portare a casa un misero punticino. Qualcosa ci dice che stiamo per assistere ad un altro torneo molto equilibrato, magari con qualche dislivello, ma nella gran parte aperto ad ogni tipo di risultato ogni domenica.

Dove la bilancia comincia a pendere è quando si arriva ad argomentare del Limana. La compagine di Da Rold si ritrova già al comando dopo aver schiantato il Cappella Maggiore nel match di cartello di questa seconda giornata. Appaiono più forti i bellunesi rispetto alla seppur organizzata compagine trevigiana. Potrebbe essere l’inizio della cavalcata per i gialli della Sinistra Piave. Stop per Del Puppo ma il suo Cappella ricomincerà fin da subito a dare battaglia ai diretti avversari.
L’altra capolista è il Castion di Stefano Sommacal. Dopo i cinque gol rifilati all’Auronzo ecco i tre che piegano il combattivo Comelico. Sei punti sei per i verdi del Nevegal e ancora una volta dimostrazione di forza grazie ad un attacco davvero speciale. Può andare lontano questo Castion, effetto collaterale la seconda sconfitta consecutiva del Comelico che condivide insieme ad altre due il fondo della classifica.
Tra le altre a secco una, gli Amici di Fortogna, è una conferma, l’altra, il Cadore, una sorpresa. La matricola di Arrighi viene sotterrata (5-0) dal Vittsangiacomo che intraprende la corsa verso i paini alti della classifica, i cadorini di Iannaccone subiscono il tremendo colpo della sconfitta nel derby con l’Auronzo. Alla luce di questo risultato, tra l’altro primo derby perso dopo sei vinti di fila, e del difficilissimo calendario che attende i biancorossi nelle prossime tre settimane, si mette davvero male per chi ambiva ad un posto nei play-off.
Bene, molto bene l’Alpina che espugna il campo della Sospirolese mettendo in chiaro le gerarchie tra le neopromosse. Risultato netto (1-3) che fa ben sperare una piazza che si dimostra molto ambiziosa e convinta ma che sicuramente prima di ogni velleità dovrà sistemare il discorso salvezza.
Pareggio a sorpresa tra Sarmede e Ponte nelle Alpi in terra trevigiana con i giovani granata che escono dalla culla riuscendo a gestire una trasferta  molto molto insidiosa. Risultato che da morale ai pontalpini e che ridimensiona un po’ i trevigiani.
Si spartiscono la posta Tarzo Revine Lago e Cordignano nel derby trevigiano. Un punto a testa che, in prospettiva,  colloca le due compagini nel limbo della metà classifica.
Il terzo pari di giornata è quello spettacolare di Farra d’Alpago. Fulgor e Cortina sono realtà molto ambiziose e questo pareggio è lì a confermare che entrambe, magari un pochino di supporto della dea bendata,  possono dire la loro nella corsa per un posto al sole.

Matchday two ai raggi X
Calcio Sarmede (4) – Ponte nelle Alpi (1) 1-1.
Quello che scaturisce dalla sfida di Sarmede è un risultato molto significativo. La tendenza era quella già di disegnare la tomba attorno al cadavere del Ponte nelle Alpi. Questo pareggio smentisce tanti dei giudizi avventati sulla giovanissima compagine di Walter De Gasperin. Ottenere un punto a Sarmede è un segnale forte, perché stiamo parlando di un campo sempre ostico, difficile da gestire, e il contesto dal quale gli ospiti sono riusciti a fare uno pari rende questo esito ancora più incisivo nella lettura in prospettiva della stagione del Ponte. Due le complicazioni ulteriori: sotto subito per il rigore del solito Omar De Luca, risolta con il pari al tramonto della prima frazione di Alberto Cercenà, e gran parte della ripresa da giocare in dieci per l’espulsione di Da Canal. È una prova di maturità e carattere per la creatura in evoluzione di De Gasperin. Un passo indietro invece per il Sarmede dopo il roboante esordio. Questa seconda giornata ridimensiona il 3-0 di sette giorni prima contro gli Amici Fortogna. Non si può certo collocare il problema sul fatto di aver sottovalutato la sfida. La compagine di Da Frè è troppo esperta per cadere in questi tranelli emotivi. È mancato qualcosa, il compito in settimana è scovare dove sta la falla e presentarsi in Comelico con il giusto approccio ad una partita che mette in palio punti sostanziosi per stabilire o meno le distanze con la seconda metà della classifica. Il Ponte attende all’Orzes il pericolosissimo Cortina.
Castion (6) – Comelico (0) 3-0.
Otto gol in due partite, due vittorie, sei punti e vetta della classifica. Questo è il Castion di Stefano Sommacal lanciato vero le spiagge più prestigiose di questa Seconda R. Non resiste un encomiabile Comelico alla spinta delle frecce dell’attacco di casa. Non segnano i big Bozzolla e De Zaiacomo, ma sfiancano la difesa ospite mandando a segno per due volte Damiano Biz (tre gol in due partite, capocannoniere solitario) e una Lorenzo Bortot. E si che era stato un primo tempo molto combattuto con un Comelico volenteroso di riscatto dopo il deludente esordio. La compagine di Magistro migliora, lotta, ma non basta per contenere la furia. A attimi dal riposo i padroni di casa passano e nel primo quarto d’ora della ripresa inchioda al muro i comeliani che restano anche in dieci per l’espulsione a Topran. Il Comelico resta a zero e non si sblocca, ma mette in campo la grinta che occorre per mettersi fuori dai guai. Il problema è che non c’è nessuno che la mette dentro, ed è difficile fare qualcosa di buono senza la materia prima. Domenica a Lacuna ci sarà un Sarmede che si è rivelato non irresistibile, mentre il Castion andrà a far visita al Cadore per provare un altro colpaccio. Con questa determinazione e questa attenzione la squadra di Sommacal può far strada, deve convincersi ancor di più dei propri mezzi per acquisire maggiore sicurezza, soprattutto nelle partite interne.
Fulgor Farra d’Alpago (2) – Cortina (1) 2-2.
Scoppiettante pareggio al Bortolo Canevini. Fulgor Farra e Cortina mostrano a fasi alterne un buonissimo calcio, pieno zeppo di particolare da mettere in ordine ma ricco di iniziative e di ottima qualità. Come fu una settimana prima contro il Limana è il Cortina a partire molto forte. La compagine di Gioioso mette sotto i padroni di casa e passa con Simone Viotto attorno al 20’. Gli ampezzani spingono ancora ricamando sulle giocate del solito estroso Alex De Villa. Potrebbero segnare ancora, ma sbagliano anche cose semplici sotto porta e al riposo è solo 0-1. Nella ripresa la partita cambia, il Cortina ha un black-out e poco dopo il quarto d’ora un uno-due micidiale di Alberto Saviane mette le ali agli alpagoti che centrano addirittura il sorpasso. Gli ospiti però riescono a trovare il pari con il calcio di rigore procurato da Zammichielli e segnato da Christian Pompanin. Un punto a testa che non mette il turbo a nessuno, ma lascia buoni segnali. Sono entrambe squadre che possono dire la loro se riescono a dare continuità alle loro prestazioni. Gioioso deve sistemare qualcosina dietro anche se i cinque gol subiti in due partite sono opera di avversari di primissimo livello. Sul fronte opposto Luca De Bona ha bisogno di un successo per poter basare il suo lavoro. Successo che potrebbe arrivare domenica quando gli alpagoti andranno a far visita agli Amici di Fortogna. Per il Cortina un’altra trasferta: a Ponte nelle Alpi.
Limana (6) – Cappella Maggiore (3) 2-0.
Imponente il successo del Limana su una avversaria diretta per il successo finale. Era una supersfida quella di scena a La Cal. Gli uomini di Da Rold la conquistano con autorità. È già una dimostrazione di forza per la compagine che affronta questo campionato di Seconda Categoria da retrocessa. I padroni di casa azzannano il Cappella Maggiore ergendosi padroni del campo e del gioco per tutto il primo tempo. Quarantacinque minuti nei quali arrivano le segnature decisive di Gabriele Arrigo e Ugo De Toffoli. Si sbloccano altre due frecce del super attacco che il Limana può vantare. Tra i big manca all’appello solo Rocchi, tra l’altra assente illustre di questa grana battaglia. Nella seconda frazione il Cappella ci prova, con l’orgoglio della grande squadra, ma la compagine di Del Puppo non ha davanti quell’incisività che permette di risolvere tutte le situazioni difficili come può fare il Limana. Il punto di forza dei trevigiani è la fase di non possesso, ma non è bastata per contenere l’esuberanza degli avversari. È una sconfitta che può pesare nella testa degli uomini di Del Puppo. Perdere così uno scontro diretto può lasciare segni in vista della futura battaglia per il primo posto in classifica. Di certo c’è tempo per recuperare e ripartire con una vittoria e una prestazione convincente già da domenica prossima contro il Tarzo Revine Lago non può che aiutare. Per il Limana c’è la trasferta contro l’Alpina. Dino Da Rold e la sua truppa vogliono proseguire il cammino netto.
Sospirolese (3) – Alpina Calcio (4) 1-3.
Ottima Alpina a Gron di Sospirolese. I bellunesi di Galli vincono la battaglia tra neopromosse e mettono una bella pietra sul loro cammino in Seconda R. I gialloblu sono di gran lunga superiori alla Sospirolese e lo dimostrano nel corso dei novanta minuti. Se la matricola di Michele Schiocchet lotta per la salvezza nuda e cruda, quella di Gianluca Galli può essere perlomeno più tranquilla. Dopo dove può arrivare non si sa. A La Rossa puntano in alto, sono convinti di avere una squadra competitiva. Lo si intuisce dalle parole del mister alla fine del match che denuncia un “ritardo sul piano fisico” nonostante i suoi non abbiamo mai lasciato spazio a dubbi su chi avrebbe portato a casa i tre punti. Giusto per tenere alta la tensione, per evitare distrazione. C’è chi vede questo Alpina addirittura in una potenziale lotta play-off. È vero che alcuni elementi validi ci sono, ma pare difficile collocare i gialloblu così in alto. L’impegno di domenica prossima in casa contro il Limana ci rivelerà la distanza della neopromossa dalla favorita numero uno. Di fatto ora ci sono in cascina quattro convincenti punti. La strada però è lunga. Lunghissima per la Sospirolese che perde all’esordio in casa dimostrando inferiorità. Le reti degli ospiti sono opera di Marco Borsatti, che apre il match sul calare della prima frazione, e la doppietta di Haidiraj che mette in cassaforte il risultato nonostante il gol della bandiera di Alessandro Menegolla. Per la squadra di mister Schiocchet domenica c’è la prima trasferta fuori provincia. È un momento storico, soprattutto perché si va in una piazza prestigiosa come Cordignano.
Tarzo Revine Lago (4) – Calcio Cordignano (2) 1-1.
Hamza Bounafaa e Elvis Dal Cin costringono le loro squadre, rispettivamente Tarzo Revine Lago e Cordignano, a spartirsi la posta. L’unico derby trevigiano di giornata si risolve in un nulla di fatto. Non c’è stato l’exploit dei padroni di casa, non lo scatto d’orgoglio dei nobili ospiti. Solo un gol per parte che favorisce la folta nebbia a sistemarsi sulla testa del Tarzo e rimanere inchiodata su quella del Cordignano. I lacustri di Titton non confermano quanto mostrato all’esordio in Comelico, ma restano imbattuti con quattro punti in due gare, esattamente come lo scorso campionato. Il Cordignano di Fioretti mette in fila il secondo pari consecutivo e non riesce a sbloccare la situazione. Difficilmente questa squadra, così com’è, può puntare ai play-off. C’è di meglio in questa Seconda R anche se non è possibile sminuire una realtà come Cordignano. Per loro la terza giornata porterà nella Marca la Sospirolese. Potrebbe essere l’occasione buona per centrare il primo successo stagionale. Il Tarzo è atteso dalla trasferta di Cappella Maggiore. Un bel test per i giovani combattenti di Titton. Una chance per stupire ed è un bene che capiti così presto nella stagione.
Vittsangiacomo (4) – Amici di Fortogna (0) 5-0.
Qui più che mai il risultato parla da solo. Da aggiungere c’è poco se non sottolineare il differente livello di calcio che divide il Vittsangiacomo dagli Amici di Fortogna. Il 5-0 dice tutto. Cinque reti dei trevigiani pur giocando meno di metà partita. Il gol di Filippo Da Dalt dopo 6’ rompe subito gli equilibri, per i padroni di casa la strada è immediatamente in discesa. Però la truppa di Pierobon decide di fermarsi a cincischiare e chiude il primo tempo con una sola lunghezza di vantaggio e possiamo solo immaginare l’arrabbiatura dell’ex coach del Ponte nelle Alpi negli spogliatoi. Il Vitt si schiarisce le idee e nella ripresa vanno a segno in rapida successione Federico Nardin, Daniele Viel, Mattia Varaschin e Daniele Dal Bo. Si sbloccano vecchi e nuovi protagonisti a San Giacomo di Veglia, si sblocca il Vitt tutto. Ci voleva questo impegno così facile per caricare l’ambiente e infondere sicurezza tra i giocatori. Charly Pierobon può ora lavorare con delle convinzioni in più nonostante quello con gli Amici di Fortogna non può essere una reale verifica su quelle che possono essere le aspettative di questa squadra costruita per fare un campionato di alta, altissima classifica. La trasferta in Auronzo della prossima settimana lo sarà molto di più. Lì vedremo per la prima volta il vero Vittsangiacomo in azione. La matricola di Arrighi è inchiodata a quota zero con zero reti realizzate e ben otto subite in due gare. Serve una scossa che però è difficile da trovare con così poca qualità. Prossimo impegno in casa con la Fulgor.
1919 Cadore (0) – Auronzo (3) 1-3.
Svolta epocale: l’Auronzo vince il derby. Finalmente! Ed è un successo che pesa tantissimo sull’economia di questo inizio stagione, in positivo per i galletti, nettamente in negativo per il Cadore. È un tre a uno anomalo, diverso. È un Auronzo diverso quello preparato da Enrico Ben per questo derby. Un Auronzo più diretto, più verticale, più cinico. I rossoblu sorprendono i cugini e conquistano tre punti che permettono di imboccare la retta via dopo il bruciante esordio. Agli antipodi rispetto al solito l’andamento della gara. È il Cadore che gioca meglio, ma non dispone di un vero attaccante e non riesce a dare un senso alla mole di gioco prodotta. L’Auronzo nel frattempo colpisce con Andrea Da Corte. Nella ripresa l’eurogol di Gabriele Cian e il penalty di Alex Soravia aumentano il vantaggio ospite. A nulla vale il gol di Matteo De Bernardin nel finale. Tutto bene per l’Auronzo eccetto lo sfortunatissimo infortunio di Leano Martinig al quarto d’ora. È lesione al tendine d’Achille per il centrocampista di Ben, e in questi casi i tempi di recupero sono molto lunghi. I galletti comunque possono ora affrontare il Vitt con qualche certezza in più, anche se ci sono ancora molti dubbi sul livello che questa squadra può mantenere contro avversari più pronti. Il Cadore ci ha messo impegno e voglia, ma le tante assenze e i vari problemi che affliggono la compagine di Iannaccone non hanno permesso ai biancorossi di rappresentare un ostacolo corposo per le velleità dei cugini. Zero punti, fondo della classifica, poche certezze e un calendario proibitivo nelle prossime tre gare che opporranno il Cadore a Castion, Limana e Vittsangiacomo. È una situazione molto difficile per i cadorini che al momento non possono pensare di poter competere per un posto nei play-off. Vedremo cosa la partita con il Castion lascerà in eredità.

Classifica marcatori
3: D. Biz (Castion);
2: L. Leiballi, O. De Luca (Calcio Sarmede), N. Bozzolla, L. Bortot (Castion), F. Da Dalt (Vittsangiacomo), H. Bounafaa (Tarzo Revine Lago), A. Saviane (Fulgor Farra), Haidiraj (Alpina);
1: F. Bombassei, I. De Mattia, A. Da Corte, G. Cian, A. Soravia (Auronzo), N. De Zaiacomo (Castion), M. Franzago, E. Dal Cin (Cordignano), M. Collodel, G. Laurenti (Cappella Maggiore), T. Andreolla (Tarzo Revine Lago), P. Vedana, C. Da Rold, D. Vedana, G. Arrigo, U. De Toffoli (Limana), D. Balest, A. Cercenà (Ponte nelle Alpi), L. Romanel, D. De Toffoli, A. Menegolla (Sospirolese), S. Viotto, C. Pompanin (Cortina), M. Borsatti (Alpina), F. Nardin, D. Viel, M. Varaschin, D. Dal Bo (Vittsangiacomo), M. De Bernardin (Cadore).

5 commenti:

  1. Prova di carattere dei "bocia" del Ponte nelle Alpi, che sono scesi a Sarmede per "battersi" e giocarsi la partita. I giovani granata per nulla intimoriti dagli avversari, hanno strappato un meritato pareggio con rete all'89' del secondo tempo di Colombo e non di Cercena', a cui va pero' il merito del bel cross che e' stato poi ribadito in rete. Giusta l'espulsione di Da Canal (fallo su l'ultimo uomo), mentre il rigore, anche su ammissione dell'interessato era inesistente, ma nel calcio ci puo' stare, dato che l'arbitro in codeste cattegorie e' da solo e purtroppo deve valutare da solo. Bravi i ragazzi di De Gasperin, in 10, a non mollare e a crederci. Certa stampa bellunese, di cui e' meglio non fare nomi, ha pubblicato che i sarmedesi si sono mangiati un sacco di reti, omettendo pero' di scrivere che anche i pontalpini hanno avuto le loro belle occasioni da rete. Giusto quindi (e non fortunoso) il pareggio. Ciao a tutti

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    1. confermo pareggio meritato per la vglia dimostrata, confermo anche rigore dubbio, pero' confermo anche che il sarmede ha sbagliato parecchi gol e si e' mangiato la partita occhio "boce" a non montarsi la testa.

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    2. catteggorico20/9/12 3:00 PM

      Commento da altra Catteggoria !!!

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  2. Caro sassolini.
    Intanto grazie per la correzione riguardo il marcatore pontalpino. Colgo l'occasione per ricordare che tipi di intervento come questo non fanno altro che aiutare (aiutarmi) a rendere il resoconto della Seconda R molto più corretto ed efficace.
    Per quanto riguarda la critica alla stampa in questo caso non mi sento coinvolto, e correggimi se sbaglio. Mi sono informato e mi pare che dal pezzo sulla partita Sarmede-Ponte non emerga quanto hai fatto notare, anzi, ho sottolineato l'"ardore agonistico" dei giovani di De Gasperin.
    Saluti e grazie.
    MaPo

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    Risposte
    1. MI riferivo alla stampa "cartacea", quella che si compra in edicola o, ahime', anche al centro comemerciale, magari accanto al banco dell'affettato (non dalle nostre parti comunque, ma come ho purtroppo notato in altri luoghi, si'). A parte la battuta, nulla da ridire su quanto hai pubblicato, la critica non era rivolta a te. CIAO e alla prossima, dato che, girando diversi campi, se potro' vi inviero', volentieri, ancora qualche mia opinione.
      Sassolini

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