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14 settembre 2012

2ª giornata Girone R by MaPo


Avanti a marce forzate. Dopo i gustosissimi assaggi della prima giornata, la Seconda R prende ritmo proponendo un secondo turno pieno zeppo di intrighi. Dopo sette giorni si riparte con pochi punti fermi, ma quei pochi sono piuttosto chiari e permettono già di creare attorno a questi secondi novanta minuti un alone regale.

Sono due gli appuntamenti che contribuiscono più degli altri ad alzare la temperatura e a catalizzare l’interesse sotto ogni punto di vista. Il primo è sicuramente il big match di La Cal dove i padroni di casa del Limana ospitano il glorioso Cappella Maggiore per un incrocio che mette di fronte due tra le primissime contendenti per il titolo. Partite entrambe alla grande, ad entrambe l’altimetria del calendario propone subito questo muro che di certo non può essere decisivo, ma che sicuramente lascerà i segni sui polpacci delle favoritissime del torneo.
Il secondo evento da appuntare sul taccuino è il superderby delle montagne. Non splendono per stato di forma ma un Cadore-Auronzo è eccitante anche se giocato nella categoria esordienti. Ridimensionate dopo il primo turno, i due cavalli di punta del nord della provincia si sfidano per una partita  che rappresenta un bivio vero e proprio, e non può essere un’esagerazione seppur collocato alla seconda giornata. Per entrambe c’è un calendario difficile e ritrovarsi a zero punti dopo centoottanta minuti con una batosta alla prima uscita e un derby così perso alla seconda può spezzare le gambe credetemi.
C’è chi mira a stupire, e il leader di questo gruppo è senza dubbio il Castion. I verdi di Sommacal hanno asfaltato l’Auronzo in trasferta e si sono proposti come concreti candidati per un posto nei play-off. Vediamo quanto la squadra trascinata da un super Nicola Bozzolla riuscirà ad essere continua ai livelli mostrati in faccia ai galletti. Al Savaris c’è il Comelico che proverà a riscattare, almeno con una prestazione determinata, la pesante sconfitta subita in casa dal Tarzo Revine Lago. Tarzo che segue a ruota i verdi del Nevegal tra il lotto di quelle che vogliono mettersi in mostra. I ragazzi di Titton esordiscono in casa contro il Cordignano dei tanti ex che ha appena cominciato il lento percorso interiore alla ricerca della sua effettiva realtà. Interessante sarà leggere la trama di questo match.
Scalpita ambizioso anche il Cortina di Gioioso. Digerita la batosta interna subita dal Limana i biancazzurri possono davvero cominciare il loro cammino. Si attendono scintille dal match che li oppone alla Fulgor Farra. Anche gli alpagoti vogliono ingranare la marcia pesante dopo il pari con l’Alpina.
Due favorite collideranno, e lo abbiamo visto. Con loro, o appena dopo di loro, ad ambire al titolo c’è il Vittsangiacomo. Esordio incolore per i ragazzi di Charly Pierobon che però ora hanno la possibilità di schiacciare sull’acceleratore ospitando la matricola Amici di Fortogna, forse la squadra che rischia di più di abbandonare la categoria a fine stagione.
Tra chi rischia davvero c’è la vecchia squadra di mister Pierobon, il Ponte nelle Alpi che andrà a far visita ad un Sarmede che mantiene la sua dimensione di squadra solida e pronta a salvarsi senza dover spaventarsi troppo. Sarà dura per i giovani granata catturare il primo punto del loro campionato.
Infine c’è Sospirolese-Alpina, la prima in casa per la matricola di Michele Schiocchet dopo aver sbancato l’Orzes. In palio punti che potrebbero già avere un loro peso nelle corsa alla salvezza.

Matchaday two ai raggi X
Calcio Sarmede (3) – Ponte nelle Alpi (0).
Esemplare la partenza del Sarmede, pesantemente insufficiente quella del Ponte nelle Alpi. È dopo il rotondo successo di Longarone con gli Amici e dopo la dolorosa sconfitta interna con la Sospirolese che rispettivamente trevigiani e pontalpini tornano in campo. Umori opposti, estremità della classifica opposta, modi di essere opposti. Si, Sarmede e Ponte nelle Alpi rappresentano estremi molto distanti, che la prima giornata di campionato non ha certo contribuito ad avvicinare. Gruppo compatto, esperto e rodato per gli uomini del confermatissimo Michele Da Frè, rosa forzatamente rinnovata, giovane e non del tutto consapevole quella affidata al nuovo coach Walter De Gasperin. Tutti gli indizi portano a porre il Sarmede come favoritissimo sui granata, anche perché si gioca in terra trevigiana dove i padroni di casa spesso costruiscono le loro fortune (anche se negli ultimi anni un po’ meno rispetto a qualche stagione addietro). Lanciarsi con sei punti in due partite potrebbe aprire la strada ai trevigiani per un campionato che, con un po’ di fortuna, potrebbe magari regalare qualche sorpresa. Il gruppo affiatato, e l’inserimento di Vitale è un valore aggiunto. Rischia di uscirne male il Ponte nelle Alpi che nel primo turno ha avuto ulteriore conferma che ottenere la salvezza sarà davvero un’impresa. Squalificato Pessotto per i padroni di casa.
Pronostico: 1.
Castion (3)  – Comelico (0). 
Dalla schiena del Castion sono fiorite due maestose ali. Ali verdi, avvolgenti, esaltate sul palcoscenico di Auronzo di Cadore. La prima della troupe marchiata Stefano Sommacal è stata davvero superlativa. Adesso però viene il difficile Bisogna confermarsi su quei livelli con continuità. Contro i galletti le motivazioni erano a mille, e la voglia di battere un colpo ha prevalso su ogni umana insicurezza. Allo Zandegiacomo i verdi hanno voluto dire al mondo: ci siamo! Un passo importante è archiviato, ora il resto. L’esordio casalingo è contro il Comelico di mister Magistro che domenica scorsa è stato fulminato dalle scorribande del Tarzo. Voglia di rivalsa, ma le armi per fare male sono poche. L’appiglio devono essere i gol del rientrante bomber Cirigliano. Senza quelli sarà retrocessione o qualcosa di molto molto vicino. Già al Savaris si dovrà vedere la voglia di lottare e di cominciare a conquistare punti. L’Auronzo non ci ha capito niente quando gli attaccanti e gli esterni di Sommacal acceleravano, Bozzolla e De Zaiacomo su tutti. Chissà se i verdi del nord della provincia estrarranno dal cilindro una solidità nascosta. Al Comelico servirà più cuore che altro. Ne servirà tanto, o non ci sarà partita. 
Pronostico: 1.
Fulgor Farra d’Alpago (1) – Cortina (0). 
Al Bortolo Canevini scenderanno in campo due squadre alla ricerca della loro reale dimensione. Quando Fulgor e Cortina riusciranno a mettere insieme i pezzi del puzzle possono far paura a chiunque. Aiuterebbe molto trovare il primo successo stagionale, con tre punti in saccoccia De Bona e Gioioso potrebbero lavorare con molta più serenità. Gli alpagoti vengono dal pari di Codissago con l’Alpina, ma gli episodi sono girati per il verso giusto. A Farra si devono sbloccare le punte, soprattutto i nuovi arrivati per accendere i motori. Il Cortina ha già mostrato qualcosa di molto interessante nel primo tempo della sfortunatissima partita contro il Limana. Troppo più forti i gialli di Da Rold, ma nel primo tempo si sono spaventati e non poco di fronte all’ardore ampezzano e alle giocate di De Villa e Zammichielli. I due, aspettando Lo Deserto, compongono già una coppia superlativa, in grado di scardinare ogni difesa, anche quella attenta e arcigna della Fulgor Farra. Se Gioioso, aiutato anche dai vari rientri da squalifiche e infortuni, riuscirà a compattare ed equilibrare la squadra vedremo un Cortina protagonista nelle alte sfere della classifica. Attorno alla zona play-off potrebbe arrivarci anche la Fulgor, una squadra che può mettere in difficoltà chiunque. Partita molto interessante che potrebbe aprire le porte di un’autostrada a chi riuscirà a conquistarla. A Gioioso mancherà il portiere titolare Ivan Moglia, tutto pronto dunque per l’esordio di Filippo Ruzza. 
Pronostico: X.
Limana (3) – Cappella Maggiore (3). 
Due aspiranti al titolo di reginetta del ballo si incrociano nel corridoio già al secondo giorno di scuola. Si attendono burle e colpi bassi per una prima infarinatura del duello finale che si prospetta. La resa dei conti è comunque ancora lontana, forse è meglio così, forse no. Di negativo c’è che non ci sarà quella sana ed eccitante tensione che circonda le partite decisive, ma in questo modo Limana e Cappella Maggiore potranno scendere in campo libere di sprigionare la loro potenza, svincolate da quella pressione eccessiva che spesso va a bloccare tatticamente i match. Senza dubbio tutto questo rappresenta il terreno ideale per il Limana, una squadra che ha dimostrato di avere un attacco superlativo che, se libero di andarci con il piede pesante, può frantumare ogni resistenza con un singolo episodio. La compagine di Da Rold è molto fisica, ma a Cortina non è sembrata impenetrabile. Tutto l’opposto del Cappella che fa della solidità e della fase di non possesso il suo punto di forza, colpendo con palle inattive e ripartenze. Insomma l’assetto ideale per affrontare una partita tattica, perfetto per i match decisivi. Qui il Limana non starà tanto a guardare, proverà a perforare il muraglione senza troppi calcoli. A Domenico Del Puppo mancherà inoltre il centroavanti Vanni Biscotto (due giornate di squalifica), l’attaccante ideale per il modello di gioco del coach ex Virtus Csm. Ma il sostituto c’è ed è proprio Daniele Del Puppo, un po’ meno scaltro ma con la stessa corporatura di Biscotto. Ci sarà da fare a sportellate contro i giganti difensori centrali di Dino Da Rold. 
Pronostico: 1.
Sospirolese (3) – Alpina Calcio (1). 
Non facciamo quelli che vogliono dare un significato troppo pesante ad ogni mezza occasione, ma a Gron di Sospirolo i punti in palio hanno già la loro importanza. Due neopromosse che hanno esordito con il piede giusto. Per il risultato la Sospirolese, che alla prima in assoluto nel calcio regionale è andata a vincere all’Orzes sfruttando la poca consistenza del giovane gruppo granata, per la prestazione l’Alpina che ha messo sotto la Fulgor conquistando un buon primo punticino. Questo è un delicato scontro diretto tra due squadre con lo stesso obbiettivo: la salvezza. I gialloblu di Galli possono concretamente aspirare di centrarla senza passare per i play-out, per gli uomini di Schiocchet sarà un po’ più dura, ma naturalmente sperano nell’impresa. La partita di Ponte rappresenta già uno scontro diretto vinto, e per di più in trasferta, se poi dovesse arrivare la seconda consecutiva contro un’altra pari grado ecco che il significato non sarebbe di certo secondario. Per il morale e per la classifica in sé. Poi parliamoci chiaro: a punteggio pieno dopo due partite si respirerebbe un’aria niente male. Una bella iniezione di fiducia in attesa dei periodi di vacche magre. L’Alpina non può far scappare la Sospirolese e vuole un risultato importante. Pronostico: 2.
Tarzo Revine Lago (3) – Calcio Cordignano (1). 
Dopo questa sfida di Revine Lago qualche dettaglio sarà un po’ più chiaro. Capiremo un filino meglio cosa Tarzo Revine Lago e Cordignano possono chiedere a questo campionato. Quello ostentato dalla squadra di Titton in Comelico alla prima giornata è un qualcosa che non può far altro che dare morale allo spogliatoio, un bel impulso all’autostima dello spogliatoio, soprattutto per i più giovani. I giovani sono la linfa vitale da cui Titton attinge per costruire il suo modello di gioco e per comunicare le sue idee. Da questo Tarzo può uscire una sorpresa, ma vedremo come supererà l’esame Cordignano. La nobile decaduta ha iniziato fermando sul pari il Vitt, non un brutto esordio, ma difficilmente potrà andare a collocarsi tra le prime cinque se mister Fioretti non riuscirà a dare una scossa importante in poco tempo. Già uscire imbattuti da Revine Lago potrebbe essere un appiglio su cui costruire. Molti gli ex in campo, specialmente con la casacca del Cordignano, vedremo quanto rilevante sarà il lato agonistico in questa partita, l’unica interamente trevigiana della giornata. 
Pronostico: 1.
Vittsangiacomo (1) – Amici di Fortogna (0). 
Differenza enorme in valore assoluto. Se parliamo di Vittsangiacomo e Amici di Fortogna parliamo di due livelli di calcio differenti: solido e pieno di giocatori di qualità ed esperienza per i trevigiani, alle prime armi per i bellunese. Difficilmente ci sarà partita se la compagine di Pierobon non cadrà nell’errore di sottovalutare l’avversaria. In campionati del genere è facile scivolare sulla proverbiale buccia di banana, errore in cui il Vitt è già incorso più volte, anche nella passata stagione. Con Pierobon in panchina le probabilità di cadere in fallo diminuiscono. In più dopo il pari dell’esordio è obbligatorio iniziare a vincere per una squadra che punta dritto alle primissime posizioni della classifica. Gli Amici di Fortogna si sono subito scottiti le mani subendo una pesante sconfitta in casa con il Sarmede. La Seconda è un’altra cosa, ma a Fortogna non si erano illusi, Arrighi per primo che sapeva meglio di chiunque altro che avrebbe dovuto affrontare una stagione di stenti. L’obbiettivo per questa trasferta? Giocare con coraggio, con la massima attenzione possibile e prendere di buono ogni minimo segnale positivo che possa venire letto. Per gli ospiti squalificato Paulucci. 
Pronostico: 1.
1919 Cadore (0) – Auronzo (0). 
Derby. Basta la parola per completare ogni discorso introduttivo. In ogni situazione immaginabile questa non può essere una partita normale, in un momento così può valere anche qualcosa in più. Questo Cadore-Auronzo è un crocevia davvero importante, basta allargare lo sguardo. Le due cadorine all’esordio hanno preso due sberloni mica da poco: Cappella Maggiore e Castion hanno passeggiato sulle macerie. Inoltre entrambe hanno un calendario molto complicato per questo inizio campionato, specialmente il Cadore che dopo questo derby affronterà di seguito Castion, Limana e Vittsangiacomo. All’Auronzo invece toccherà subito il Vitt per poi andare a Revine Lago. Perdere un derby lascia in eredità ferite profonde e restare a zero con determinate prospettive non è per niente simpatico. Chi perde qui può entrare nelle sabbie mobili e non è un’esperienza piacevole. Obbligherebbe a svegliarsi subito dal sogno, anche se la prima giornata è stata per entrambe una bella dimostrazione di concreto. Accanto ai discorsi imminenti c’è la tradizione, il folclore, la storia. Ci sono le facce, vecchie e nuove, i protagonisti degli ultimi accesissimi derby, quelli che stanno segnano in maniera determinante un’altra incredibile pagina di storia di questa meravigliosa rivalità sportiva. In panchina due opposti: su quella dei galletti siederà Enrico Ben, rodato a questo tipo di avvenimento, su quella dei biancorossi ci sarà Pierluigi Iannacone, alla prima nel derby come allenatore. Sicuramente pagherà un po’ l’emozione. Come andrà a finire? Se guardiamo i dati ci dicono che gli ultimi sei li ha portati a casa il Cadore, la storia si ripeterà? Intanto le assenze, tante in casa Cadore. Emergenza difesa per i padroni di casa che dovranno fare a meno anche dello squalificato Bruschi. Sta un po’ meglio l’Auronzo ma nemmeno Ben naviga nell’oro: squalificato Bettina. 
Pronostico: 1.

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