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14 agosto 2012

Plavis-Union 4-0: cronaca e interviste

La Plavis in posa a Gron
di Nicola Pasuch


PLAVIS-UNION RIPA LA FENADORA 4-0
GOL: pt 8’ Brandalise, 19’ Rexhaj, 29’ Flavio De Lazzer, st 39’ Scarton
PLAVIS (all. Tollardo): Riposi, Marchioro, Nogarè, Andrea De Lazzer, Fin, Lira, Carazzai, Scopel, Flavio De Lazzer, Brandalise, Rexhaj. Sono scesi sul terreno di gioco anche Silla, Oppio, Federico Vanz, Favero, Scarton, Garlet, Gorza, Matteo Vanz.


UNION RIPA LA FENADORA (all. Parteli): Da Rif, Loat, Borsato, Dall’Agnol, Zanolla, Bovo, Brandalise, Spinelli, Reato, Solagna, Tavernaro. Hanno fatto il loro ingresso in campo anche Molin, De Bortoli, Bee, Chin, De Cet, Venturin, Grava, Venzon, Pagnussat, Solagna, Toigo, Dal Prà.

ARBITRO: Castellan di Santa Giustina

NOTE: disputati due tempi da 40 minuti ciascuno; angoli 2-2
Allo stadio Cicci Vigne di Gron di Sospirolo la Plavis batte l’Union in amichevole mettendo a segno un poker. Il risultato, ad ogni modo, va analizzato con attenzione. L’Union Ripa ha schierato quasi interamente i propri giovani. Dei titolari, che sono stati impegnati ieri nell’amichevole contro il Belluno, ce ne erano solo un paio. La Plavis, dal canto suo, era all’esordio stagionale. Ha vinto, largamente, ma indubbiamente (e inevitabilmente, vista la fase dell’anno) sono ancora numerosi gli aspetti su cui lavorare (lo ha ammesso anche Tollardo a fine gara).
La cronaca del match. Il primo a rendersi pericoloso è Brandalise, che al 5’ impegna Da Rif con una conclusione dal limite dell’area. All’8’ la Plavis passa in vantaggio: verticalizzazione all’indirizzo di Brandalise che entra in area di rigore e batte l’estremo difensore avversario in uscita. Attorno al quarto d’ora Carazzai angola troppo un destro dal limite dopo che l’Union aveva perso pericolosamente palla sulla trequarti difensiva. Poco prima del ventesimo Rexhaj raddoppia con un tiro di destro da posizione molto defilata che trova la complicità del numero uno avversario. Alcuni minuti più tardi Borsato si produce in un cross quasi dal fondo che chiama Riposi ad un intervento con i pugni. Al 29’ Flavio De Lazzer approfitta di un errato colpo di testa all’indietro operato dal centrale Zanolla e realizza le rete del 3-0 da distanza ravvicinata. Esordio con gol (come del resto anche per Rexhaj), dunque, per l’attaccante agordino ex Cavarzano. Ad una manciata di minuti dal riposo, quindi, Bovo prova il colpo di testa su cross pennellato da Loat colpendo quasi con la spalla e mandando a lato di poco.
Nel secondo tempo i due allenatori cambiano quasi interamente gli effettivi in campo. Per la Plavis si mette in mostra sin dai primi minuti Matteo Vanz. Al 18’ conclude da destra e costringe alla respinta il portiere Molin (poi un difensore spazza l’area), al 37’, manca per poco la realizzazione con un diagonale rasoterra a fil di montante. Nel mezzo, un paio di azioni in contropiede da parte dei neroverdi. A circa un minuto dal triplice fischio Kristian Scarton mette a segno il quarto gol per la formazione santagiustinese raccogliendo un pallone perso dai difensori nel cuore dell’area e depositandolo in rete da posizione defilata.
L'Union prima del fischio d'inizio
LE INTERVISTE
Massimiliano Parteli, mister dell’Union Ripa La Fenadora: “Al di là del risultato i ragazzi hanno fatto bene e sono contento. I primi tre gol li abbiamo regalati in quanto sono arrivati da errori individuali. Ho visto applicate in campo alcune cose che avevamo provato in allenamento. E’ giusto che i ragazzi giochino e facciano esperienza: questa era l’occasione più adatta. Oggi, tra l’altro, abbiamo concluso la prima parte degli allenamenti, a Lamon. A questo proposito ringrazio Paolo Corrà e la Lamonese che ci hanno ospitati. Ci prepariamo ora alla seconda fase della nostra preparazione, a cui parteciperà la prima squadra assieme a due o tre giovani”.

Dario Tollardo, tecnico della Plavis: “Per certi aspetti è stata una prestazione positiva, per altri no. Abbiamo cercato, e forzato, il gioco con il movimento palla dei due difensori centrali. Abbiamo preferito concentrarci sul giocare la palla più che sull’attaccare l’avversario, cosa che in questa fase dell’anno è più difficile. Le aspettative da parte della gente? Noi non siamo certo qui per nasconderci. Il primo anno, per me, è stato importante trovare il giusto approccio con la categoria, lo scorsa stagione abbiamo centrato i playoff. Quest’anno cerchiamo ancora di migliorare per proseguire questa scalata e arrivare il più in alto possibile in classifica”.

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