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04 luglio 2012

Passi più lunghi della gamba e fragorose cadute

Ci risiamo. Stavolta ci sono le attenuanti. Altre volte non c’erano. Oggi c’è la crisi. Ieri c’erano solo i padri della crisi. Gli effetti sono gli stessi. Squadre che spariscono. “Quanti posti abbiamo perso negli ultimi anni per le rinunce di Ospitale, Salce, San Vittore quest'anno, nei campionati regionali”? – è la domanda che ci è stata posta. “Ma onore all'Agordina – postilla lo stesso sportivo che solleva la questione - che ha partecipato alla Seconda dopo la vittoria di campionato di Terza. Anche se i risultati li conosciamo tutti, almeno hanno onorato la vittoria”.

Un primo tassello del puzzle del prossimo campionato, dunque, il San Vittore, è venuto a mancare. Lo ha annunciato la stessa società feltrina, scusandosi, peraltro, per l’impossibilità di onorare l’impegno dopo aver eliminato dai playout un’altra bellunese.
Altri pezzi, alla fine, cioè tra pochi giorni, quando si tratterà di formalizzare le iscrizioni, finiranno forse col mancare, nel puzzle del calcio bellunese. Che possa essere un anno di sconquassi? Lo sarà per molte aziende, purtroppo; perché non lo dovrebbe essere per le squadre di calcio? E, con tutto il rispetto per questo nostro calcio, cos’è una squadra di fronte ad una fabbrica che dà lavoro vero a decine di famiglie?.
Il Belluno, dunque, rimarrà in serie D;  in Eccellenza Feltrese e Union Ripa La Fenadora, in Promozione ci saranno Cavarzano e San Giorgio. Col Cavarzano che guarda già oltre la crisi, punta sui giovani, guardando oltre l’orizzonte di un solo campionato. Se volete: apre il paracadute. Chi non  lo farà, e continuerà a programmare la singola stagione, contando solo gruzzoletto dello sponsor di turno, rischia di fare più fragore, tra un anno o due. E più cadrà dall’alto, più farà fracasso. Ma, sotto, cosa resterà? Nulla, temiamo. Il boscaiolo che si preoccupa solo di tagliare le piante senza rimetterne a dimora, risparmia di certo per qualche anno, poi, però, si ritrova con il nulla in mano.
In Prima categoria, resta invariato il numero di squadre (quattro: Alpago,  Plavis, Sedico e Ztll che prende il posto del Limana).  In Seconda categoria si sono registrati quattro addii. Dal girone Q retrocede l’Arsiè (ma al suo posto arriva il Mix Esse Elle). Nel girone R, sono retrocessi Schiara, Cortina e Coi de Pera ma salgono Sospirolese, l’Alpina ed il Fortogna. Oltre ad una probabile ripescata (il Cortina, sesto nella graduatoria regionale). Ma qui c’è da attendere davvero la data delle iscrizioni: perché le sorprese potrebbero non essere finite…

1 commento:

  1. ...in realta' l'Agordina e' retrocessa dopo tre stagioni in seconda.....

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