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11 luglio 2012

Occhio al Barbisano... by MaPo

Tante voci scorrono nei corridoi della provincia. Ma molto, moltissimo si muove anche fuori. È stata una sorpresa nell’ultima Seconda R. La neopromossa è giunta al quinto posto e play-off sfumati solo per il troppo distacco dal secondo. Stiamo parlando della banda di mister Luciano Casagrande che con il suo Barbisano Eclisse è riuscito ad incantare i tifosi di una frazione di Pieve di Soligo partendo da outsider in un girone ricco di protagoniste.

Da quelle parti c’è ancora grande entusiasmo, ma allo stesso tempo incombe la consapevolezza che il secondo anno è tutta un’altra cosa. Le motivazioni non sono più quelle del primo giorno di scuola e non si gioca più nel ruolo della matricola terribile. Adesso tutti ti aspettano e ti temono, tutti sanno chi sei.

E lo sa benissimo anche la dirigenza che, capitanata dall’entusiasmo del suo presidente Enrico D’agostin, sta lavorando sodo per costruire una squadra in grado di sfidare tutti a viso aperto, un’altra volta.


Si è già mosso molto a Barbisano, sono arrivati quattro nuovi volti, quattro nomi che sono garanzia di rendimento. Primo su tutti Enrico Vendrame, attaccante proveniente dalla Follinese, squadra con la quale ha vinto la Seconda R nel campionato 2009-2010. Dunque Thomas De Faveri, esterno sinistro proveniente dalla Virtus Sernaglia QDP (altra squadra in grande fermento), regolarista della fascia. Dunque la coppia acquistata dagli amici-vicini del Carenipievigina. Si tratta di Enrico Zanin, difensore di tutto rispetto, e Maicol Possamai, attaccante chiamato a risolvere il problema più grande del Brabisano riscontrato nella passata campagna: il gol.


Movimenti oculati, mirati a puntellare nei punti dove era necessario migliorare. Non fa una piega la strategia del Barbisano. Sulla carta mancherebbe ancora un centrale di centrocampo, ma c’è tempo. E a Barbisano ce ne vuole molto. Non si guarda solo all’aspetto tecnico, per entrare nella famiglia Barbisano ci vogliono altri requisiti morali che permettano agli innesti di inserirsi in un gruppo collaudato senza creare scompiglio.

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