Notizie, interviste e approfondimenti sui campionati di calcio in provincia di Belluno.
Comunicati e decisioni dal mondo della Figc.
Aggiornamenti in diretta da tutti i campi, dalla Serie D alla Terza categoria.

28 luglio 2012

Intervista ad Alberto Tibolla

di Nicola Pasuch

Passeggiata a Feltre, gelato e tanta normalità. Per Alberto Tibolla, talento bellunese in forza agli Allievi Nazionali del Chievo, l’altro giorno, un pomeriggio tranquillo. Senza telecamere e riflettori accesi (ai quali peraltro si sta sveltamente abituando), assieme all’amico Daniel Fontanive, lontano da quel quartiere di Verona dove Alberto sta impressionando in positivo tutti gli addetti ai lavori. Ecco cosa ci ha raccontato il centrocampista sedicense classe 1996.


Come ti trovi al Chievo? Che evoluzioni ci sono state rispetto alla stagione precedente, la prima per te a Verona?
"Al Chievo mi trovo bene. C’è un bel gruppo, sono ben inserito ed è una società ben organizzata. Quest’anno è stato meno impegnativo di quello scorso. Due stagioni fa, infatti, giocavo con i ragazzi del 1995, cioè quelli un anno più grandi di me; quest’ultimo anno, invece, ero con quelli della mia età. Il prossimo anno, per di più, sarò capitano degli Allievi, cosa che personalmente mi dà soddisfazione”.
Per quanto riguarda la scuola, riesci a conciliare il pallone con lo studio?
"Anche a scuola mi trovo bene. L’anno scorso ho vinto la Pagella d’oro: in realtà, di fatto, vivevo di rendita per ciò che avevo studiato e appreso in terza media. Quest’anno, se vogliamo, è andata un po’ meno bene, ma ho comunque mantenuto una media del sette. Il prossimo anno presumo che sarà più dura, e così d’ora in avanti”.

Come valuti i risultati che hai ottenuto nel campionato nazionale che hai disputato?
“In campionato siamo arrivati terzi, alle spalle soltanto dell’Inter e del Milan: per noi questo è motivo di grande orgoglio. Peccato per non essere riusciti a centrare le finali nazionali di categoria: passavano le due migliori terze e noi, proprio all’ultima giornata, non ce l’abbiamo fatta a qualificarci. Personalmente ho segnato un gol, contro l’Udinese”.

Capitolo Nazionale. Tibolla è già proiettato al prossimo anno, dopo gli incontri ai quali ha preso parte con l’Under 16.
“L’esperienza in Nazionale è stata molto positiva. Il prossimo anno avremo le qualificazioni di categoria per i mondiali Under 17, selezione di cui spero di fare parte e in cui mi auguro di fare bene”.

Sei venuto a sapere dell’interessamento di qualche società nei tuoi confronti?
“Sì, c’è stato da parte di alcune squadre un interessamento verso di me. Credo però che finché ci si trova bene in una società e non si ha problemi sia giusto e doveroso restarci. Quando non ci si sente più a proprio agio nell’ambiente in cui si gioca, eventualmente, allora si cambia”.

Nessun commento:

Posta un commento