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17 luglio 2012

DOPPIETTA…la rubrica delle interviste doppie di calciobellunese

MICHELE RADAMONDO (Usd Sospirolese) VS (Usd Sospirolese) MICHELE SCHIOCCHET



Tutti tranquilli che non è il solleone a farvi venire le allucinazioni: quella che state leggendo è effettivamente un’edizione inedita di “Doppietta” e quelle ripetizioni nel titolo non sono un’emulazione di Kramer VS Kramer bensì il gioco di coincidenze che vede protagonista il passaggio di testimone nell’area tecnica di Gron. Esclusivissima solo per il blog di Calciobellunese, l’intervista confronto fra l’allenatore che ha guidato alla promozione in Seconda Categoria la Sospirolese, Mister Michele Radamondo, ed il suo successore,fresco fresco di ufficializzazione, Coach Michele Schiocchet! Doveroso precisare che l’avvicendamento dei
due è avvenuto nel più cortese dei modi: Rada, da buon Special One di Ignan (le origini non si scordano mai...), ha scelto di chiudere la sua avventura in quel di Sospirolo con la via ancora cosparsa di allori, tenendo la porta aperta addirittura ad un vicino di casa, proprio il “nostro” Schiocco che di questo blog è anima, mano e tanta diretta!!!

Mi sono permessa una brevissima prefazione riguardo il vostro turn-over in panchina; i particolari li lascio spiegare a voi…
RADA: A dirla tutta, oltre a nome e squadra, abbiamo lo stesso paese e via di residenza, lo stesso nome della prima figlia e ci sono buone possibilità che sia uguale anche il nome della seconda (sempre se la mia sarà ancora femmina)!! Per quanto riguarda il passaggio di consegne...quest'anno dovrò dedicarmi ancora a fare il babysitter e penso che il Presidente Galletti abbia fatto una buona scelta affidando la panchina a Schiocco che tra l'altro, oltre ad avere la giusta esperienza, è ben inserito nella comunità sospirolese.
SCHIOCCO: Ciao, non c'è molto da svelare sul cambio panchina se non un aneddoto; in tempi non sospetti ho incontro il mio vicino di casa per fargli i complimenti per la promozione e l'in bocca al lupo per il futuro, così è saltato fuori che le sue priorità erano altre e probabilmente avrebbe lasciato. Non ritenendolo giusto, chi vince si merita di continuare, mi sono offerto di dargli una mano dietro le quinte nei momenti di necessità ma la sua decisione era ormai presa. Quando mi ha chiamato Galletti certamente Rada aveva già messo una buona parola. Abbiamo avuto modo, e lo faremo ancora, di scambiarci idee sul gruppo della Sospirolese in quanto, ho letto su un sms di mercoledì scorso "sarò il vostro primo tifoso"... vero Rada?

Siete i nostri primi Mister a confrontarsi in una Doppietta, quindi è doveroso chiedervi quando e il perché vi è venuta l’illuminazione di appendere gli scarpini con una mano e prendere cronometro&fischietto con l’altra?
RADA: Fin da piccolo ho avuto il pensiero fisso di allenare, da giocatore mi chiedevo sempre il perchè di certi esercizi e di certe scelte da parte dei miei allenatori. Nel 2005 si è tenuto il corso a Sedico e ne ho approfittato per prendere il patentino. Avendo 28 anni ho continuato a fare il giocatore fino a che, grazie a una serie di casualità,nel 2010 mi sono trovato sulla panchina della Plavis in prima categoria. E' andata bene e quindi dopo un anno di pausa per la prima figlia ho deciso di rimettermi in gioco. Adesso ancora pausa :-)
SCHIOCCO: Una casualità, tutta colpa del Cavarzano, ero reduce da un brutto infortunio al ginocchio e stavo recuperando, mi chiesero di allenare gli allievi in quanto il mister del momento non poteva proseguire, ho iniziato lì, mi è piaciuto e, seppur recuperato l'incidente, non ho più smesso, è tutta colpa loro e del compianto Elio Canzan, declino ogni responsabilità sui danni passati presenti e futuri del mio ruolo di mister. 

Ma non perdiamo di vista l’obiettivo di quest’intervista: Rada ha condotto la squadra alla promozione, dandole un’impronta personale non indifferente sia per tecnica che per formazione…e non ce ne voglia il DS con il Baffo, ma il marchio dei “Bocie da Santa” è stato ben visibile quanto determinante!!! La squadra che si troverà ma soprattutto che vorrà Schiocco invece quale sarà?
RADA: Come dico sempre a loro non guardo mai il comune di residenza, quindi ritengo che tutti i miei giocatori siano stati a loro modo determinanti. Possiam dire che i ragazzi venuti con me hanno portato quell'esperienza e tranquillità che serve nel superare certi mometi difficili che si presentano sempre durante una stagione, ma la vera fortuna è stata che si sono integrati perfettamente con quelli che già facevano parte del gruppo creando una squadra molto affiatata.
SCHIOCCO: Proseguire sulla linea di Rada? sentendo in questi giorni i ragazzi e i dirigenti della Sospirolese mi sono reso conto che Rada ed io non siamo molto distanti come metodologie di allenamento e idee, spero questo possa essere un vantaggio, di sicuro, conoscendo bene l'ambiente santagiustinense il tema dei "bocie da Santa" rimarrà vivo ed io ci metterò del mio come ho sempre cercato di fare. 

Facciamo rivoltare Tolkien, definendo il campionato di Seconda Categoria la Terra di Mezzo fra il calcio amatoriale di Terza, con lunghe pause e gironi casalinghi, e il gioco che si fa duro della Prima Categoria: perché una neo-promossa non finisca per fare la fine della cometa di passaggio, che cosa deve avere in più rispetto allo scorso anno e su quali caratteristiche ci sarà da lavorare maggiormente?
RADA: Di sicuro Schiocco, essendo ben più esperto di me, saprà già dove intervenire e non avrà di sicuro bisogno dei miei suggerimenti. Il vantaggio di una neopromossa potrà essere l'entusiasmo nell'affrontare la nuova categoria (soprattutto se manca da 20 anni). Nel caso della Sospirolese penso che dovrà ringiovanire un po' la squadra (viste le 30 partite consecutive) inserendo almeno un buon rinforzo per reparto, se poi trovi un attaccante da doppia cifra allora sei già sulla buona strada verso la salvezza.
SCHIOCCO: Ho fatto entrambe le categorie come allenatore, posso dire che, ma già lo si sa, la differenza più importante è che in seconda si va avanti anche in inverno, senza soste. Questo è il limite che i giocatori devono superare, spesso è solo un limite mentale e nulla più. Le partite, se non ricordo male, durano tutte 90 minuti. Battute a parte, in seconda si trovano squadre maggiormente organizzate e spesso hanno tra gli 11 qualche vecchio marpione categoria superiore che detta i ritmi e fa da chioccia ai giovani. Credo che tralasciando tatticismi e preparazione atletica il fatto di avere nel gruppo giocatori di categoria, come si suol dire, sia determinante.

Ed ora la domandona emblema della nostre interviste doppie, anche in periodo d’alta stagione! Abbiamo già anticipato che vi conoscete e che abitate a pochi metri l’uno dall’altro, quindi dai: pregi e difetti, ovviamente in veste di allenatore dato che già si sa che l’erba del vicino è sempre la più verde!
RADA: Non posso che parlar bene di lui come persona, come allenatore non l'ho mai avuto quindi non posso giudicare. Comunque chi lo ha avuto me ne ha parlato in maniera positiva, mi han detto che gli allenamenti sono fatti bene ed oltre a far fatica ci si diverte. Schiocco posso dirti che quest'anno ti seguirò da VICINO (come tifoso e di casa!!).
SCHIOCCO: sicuramente l'erba del giardino di Rada è più verde della mia, il mio prato di casa è inguardabile. In realtà non ci conosciamo molto per l'aspetto tecnico. Per il mio vicino parlano i risultati, alla Plavis ha fatto benissimo, alla Sospirolese pure.... chi vince ha sempre ragione.... quasi sempre.

Siamo in chiusura e vivendo nel periodo più fruttuoso del calcio mercato, scomponiamoci anche a fare un po’ di pronostici: come sarà il prossimo campionato, chi ritenete sarà da temere e chi da abbordare? Dai, lo sappiamo che gli allenatori sono i gossip-girls del panorama calcistico bellunese…fuori un po’ di bombe di mercato!!!
RADA: E' difficile fare pronostici non sapendo ancora in quale girone sarà inserita la Sospirolese. Spero solo che sia un altro anno di soddisfazioni, principalmente per il presidente Galletti e per tutti quelli che danno una mano in società. Nel panorama bellunese dall'eccellenza in giù dico che Ripa, San Giorgio, Plavis, Limana e Cornei potranno dire la loro. per quanto riguarda le abbordabili non mi permetterei mai di far nomi soprattutto a luglio.
SCHIOCCO: In ogni caso sarà un campionato nel quale ci sarà da lottare e l'obiettivo è ovviamente la salvezza. Non so chi temere in quanto non so neppure in che girone ci metteranno ma credo che prima di tutto dobbiamo temere noi stessi, nel bene e nel male. Il mercato che stiamo portando avanti è un mercato a costo zero. Non ci sono denari per tanto alla Sospirolese si viene per amicizia, voglia di riscatto e passione vera, non nascondo che questo è un limite ma al tempo stesso porterà in rosa solo chi ha stimoli esclusivamente calcistici. I nomi nella lista ci sono, si spera di proseguire con la collaborazione Plavis e ..... poi si vedrà.

Penultima domanda e, fin quando la memoria non inizia a vacillare per l’età (questo inciso era doveroso per introdurre gli auguri a Rada per il fresco compleanno di lunedì!!!) raccontateci quali sono sempre stati i vostri miti calcistici e quali, una volta intrapresa la carriera d’allenatore, i vostri modelli in panchina...
RADA: Grazie "ancora" per gli auguri. Da buon tifoso romanista sarà scontato, ma sono cresciuto a pane e Francesco Totti!! Non è proprio da prendere come modello, ma come allenatore dico Mourinho. Penso che sentire tutti i giocatori che hai allenato parlare benissimo di te sia la massima soddisfazione (oltre a vincere) che possa avere un allenatore. Io credo che nel rapporto con le sue squadre sia totalmente diverso da come lo conosciamo noi. Lui è un ottimo psicologo, sa accentrare tutte le polemiche su di lui togliendo pressione alla sua squadra, non rilascia mai un'intervista a caso e tutti ci cascano!! Special One.
SCHIOCCO: Premettendo che sono Juventino i miei miti del campo erano Cabrini, Franco Baresi e Alex Del Piero, mentre come Mister, Mazzone e Zeman, non esattamente due Juventini.

Ultimissima e poi vi lasciamo a scambiarvi taccuini d’appunti e di schemi tattici in privato! La vostra massima aspirazione da allenatore, con ambizione ma sano realismo, ed il Campione da Olimpo del calcio dal quale ci sarebbe maggior orgoglio nel sentirvi chiamare Mister…
RADA: MASSIMA ASPIRAZIONE...vincere la Champions alla guida della Roma, CON AMBIZIONE....far si che la Plavis diventi la squadra al vertice del calcio bellunese (vincendo, non perchè retrocedono le altre :-) ), SANO REALISMO....qualsiasi squadra che ti metta in condizione di allenare con passione e serietà perchè a questi livelli, e non solo, il calcio dovrebbe essere solo divertimento!!
SCHIOCCO: I taccuini ce li siamo già scambiati.... cara Martina, il mio sogno è allenare un settore giovanile di alto livello, purtroppo il lavoro (la solita scusa) non me lo permette a causa degli orari. Sinceramente ti dico che sono orgoglioso già adesso di quanto ho fatto, quando incontri ragazzi che hai allenato 10 o più anni fa che ti stringono la mano, ti raccontano aneddoti del passato vissuto assieme e si dicono "onorati ed orgogliosi" di aver giocato e magari tornare a giocare con te, ti assicuro che ti si apre il cuore e senti di aver fatto qualche cosa di buono e chi se ne frega se non sono diventati campioni.

Eccoci alla fine: mille grazie a Rada per essersi prestato al nostro gioco e i più cari auguri per ciò che lo aspetterà nella prossima stagione, anche se lontano dai campi di gioco! Ed ovviamente a Schiocco che per ovvi motivi invece ci tradirà nelle dirette della domenica e nel tempo da dedicarci…ma si sa: al richiamo del campo non si può scampare troppo a lungo!!!
RADA: Grazie mille a te Martina, un saluto ai lettori del sito e un grosso in bocca al lupo a Schiocco. Un ultimo pensiero ci tengo dedicarlo a Danilo, merito della promozione va anche a lui che si è occupato della preparazione dei miei portieri. Dividendo lo spogliatoio con lui ho potuto apprezzare una persona veramente innamorata del calcio!!!
SCHIOCCO: Grazie a te Martina, auguri a Rada per la nascitura e mi raccomando il nome ..... così andiamo avanti nelle similitudini e in bocca al lupo a me cavoli, mi sa che ne ho bisogno :-)

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