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11 maggio 2012

Seconda "R" | Analisi 30^ g.-Focus play off

By MA.PO


Ci siamo. Il calderone della Seconda R è una polveriera e l’ultimo soffio di vento è di quelli che ti porta per aria. La polvere si fa sempre più fitta, una nube densa che quando toccherà il suolo non lascerà più spazio ai dubbi. Ma adesso, a novanta minuti dal termine della tenzone, niente ha ancora il sapore di definitivo.
Soprattutto in cima dove nell’ultimo adrenalinico giro di giostra sei delle prime sette della classifica convoleranno in tre sfide incrociate che da sole racchiudono la giustificazione degli sforzi di un’intera campagna. Di queste sette le prime tre lottano per il primo posto e per la Prima Categoria, dalla quarta in giù è il ginepraio della corsa ai due rimanenti posti per i play-off. Anche se per questa situazione è dedicato un capitolo a parte perché c’è il rischio che una delle due semifinali non si giochi.



Ma torniamo alle cime tempestose. Comanda la ZTLL con un punto sul Vittsangiacomo e due sul Ponte nelle Alpi. Gli zumellesi con tre punti sono campioni ma a Mel è in arrivo il Barbisano quinto della classe. Il Vittinvece sale a Calalzo dove il Cadore si gioca l’ultima disperata carta per sperare di entrare negli spareggi.
Il Ponte è l’unica delle sette meraviglie che si risparmia il partitone, infatti scende a Tarzo per sfidare un’avversaria già salva.
Per il quarto e quinto posto partono avvantaggiate Auronzo e Barbisano che sostano a pari a quota 48,rispettivamente al quarto e quinto posto. Due punti più in basso il Cadore, tre la Fulgor Farra che sfiderà proprio l’Auronzo. Partite di rara bellezza, di mozzafiatante importanza, insomma, al cardiopalma.
Ma più avanti nella presentazione troverete un capitolo specifico perché le combinazioni e gli incroci presentano tutt’ora mille sfumature.
Poi più in giù il resto conta poco o nulla quasi tutto a parte la sportivamente drammatica lotta per evitare la penultima piazza. Protagoniste Coi de Pera e Cortina, consapevoli che arrivando penultimi non ci sarebbe nemmeno la possibilità di giocare il primo turno di play-off perché la squadra che giungerà quintultima tra Sarmede, Cappella Maggiore e Tarzo avrà in ogni caso un vantaggio maggiore di dieci punti sulla potenziale avversaria diretta nei play-off. Gli ampezzani hanno un punto in più rispetto ai pontalpini ma vanno a
Cappella Maggiore, mentre la compagine di De Biasi ospita la Virtus Sernaglia che è lì a sollazzare in mezzo al gruppo. Qui in caso di arrivo a pari punti conta la differenza reti generale che premierebbe di gran lunga il Coi de Pera a -15 rispetto al -25 della squadra di Gioioso.
A nulla contano Castion-Sarmede e Comelico-Schiara se non per l’onore di giocarsi gli ultimi tre punti della stagione per andare al mare con il sorriso.


LA ZONA PLAY-OFF
Ci voleva perché è da qui che possono uscire le sorprese più grosse.
Ricapitolando la situazione: ZTLL 57, Vitt 56, Ponte nelle Alpi 55, Auronzo 48, Barbisano 48, Cadore 46, Fulgor Farra 45. Al momento gli accoppiamenti per le semifinali sono Vitt-Barbisano e Ponte nelle Alpi-Auronzo. Questo perché nonostante la parità nei punti i galletti possono vantare di una differenza reti
migliore dei trevigiani di Casagrande (+10 per la truppa di Ben contro il +4 per i trevigiani).
Teniamo comunque presente che lo spareggio si gioca soltanto per l’assegnazione del primo e del quinto posto, mentre un arrivo a pari punti all’interno della zona play-off (dunque al secondo, terzo e quarto
posto) verrà regolato dalla differenza reti.


IL CASO PARTICOLARE
Il caso più estremo è il non giocare la prima semifinale in tabellone perché la seconda della classe presenta più di dieci punti di vantaggio sulla quinta, la rispettiva avversaria.
Può accadere se domenica vinceranno sia ZTLL che Vittsangiacomo che affrontano rispettivamente Barbisano e Cadore.
Questi esiti porterebbero all’assegnazione del titolo alla ZTLL a quota 60, mentre il Vitt sarebbe secondo a quota 59. Con Barbisano e Cadore sconfitti la quota del quinto posto non potrebbe essere superiore a 48, dunque undici punti distante dal Vitt. In tal senso ininfluente diverrebbe il risultato di Auronzo e Fulgor Farra.
Con i risultati del “Caso particolare” l’esito della sfida dello Zandegiacomo avrebbe peso soltanto per estrapolare chi sarà la quarta in classifica e dunque l’avversaria del Ponte nelle Alpi all’Orzes nella semifinale dei play-off.


a) Vittoria dell’Auronzo o pareggio: l’Auronzo è quarto a 51 o 49 punti e la Fulgor Farra fuori dai giochi.
b) Vittoria della Fulgor Farra: Auronzo-Barbisano-Fulgor Farra pari al quarto posto a quota 48. Per decretare la quarta in classifica entra in gioco la classifica avulsa tra le tre. La prima è quarta in classifica, la seconda e la terza teoricamente dovrebbero sfidarsi in uno spareggio che però a questo punto diverrebbe inutile dato che la quinta non affronterebbe i play-off.
La classifica avulsa dice (tenendo presente Fulgor vittoriosa sull’Auronzo): Auronzo 7, Fulgor Farra 7, Barbisano 2.
Per decretare chi ha la meglio tra Auronzo e Fulgor si va a guardare la differenza reti generale che al momento dice Auronzo con +10 e Fulgor con +6. Dunque l’Auronzo può perdere al massimo con un gol di scarto per restare quarto. Perdendo con due gol di scarto entrambe si ritroverebbero a +8, ma gli alpagoti hanno dalla loro più reti realizzate.


AURONZO (48 punti):
Se vince è ai play-off da quarta in classifica.
Se pareggia: 
- è quarta se Barbisano e Cadore non vincono.
- È quinta se Barbisano vince e Cadore non vince o se Cadore vince e Barbisano perde.
- È allo spareggio con il Barbisano in caso di pareggio del Barbisano a Mel e vittoria del Cadore sul Vitt.
- È allo spareggio con il Cadore se il Cadore vince e Barbisano vince.
Se perde:
- Può accadere il caso particolare risolto in precedenza.
- È quarta se perde con non più di un gol di scarto, il Barbisano perde e il Cadore non vince.
- È allo spareggio con il Barbisano se perde con più di un gol di scarto, il Barbisano perde e il Cadore non
vince.
- è allo spareggio con la Fulgor se il Barbisano perde e il Cadore vince o se il Barbisano fa almeno un
punto e il Cadore non vince.
- è fuori se il Barbisano fa almeno un punto e il Cadore vince.


BARBISANO (48 punti):
Se vince è ai play-off come quarta se l’Auronzo non vince, come quinta se l’Auronzo vince.
Se pareggia:
- è quarta se Auronzo perde e Cadore non vince.
- È quinta se Auronzo non perde e Cadore non vince o se Cadore vince e Auronzo perde.
- È allo spareggio con il Cadore se l’Auronzo vince e il Cadore vince.
- è allo spareggio con l’Auronzo se l’Auronzo pareggia e il Cadore vince.
Se perde:
- può accadere il caso particolare risolto in precedenza.
- È quinta se il Cadore non vince e l’Auronzo non perde.
- È allo spareggio con Fulgor o Auronzo se Cadore non vince e Fulgor vince.


È fuori se Cadore vince con qualsiasi risultato di Auronzo-Fulgor.


CADORE (46 punti):
Se vince:
- È quarto se non vincono né Auronzo né Barbisano (il Cadore è sempre in vantaggio sia nella classifica
avulsa in caso di arrivo a tre a pari punti, e ha la differenza reti migliore rispetto ad entrambe le
avversarie dirette. +13 contro il +10 dell’Auronzo e il + 4 del Barbisano).
- È quinto se una tra Barbisano e Auronzo vince e l’altra perde.
- È allo spareggio con il Barbisano se Auronzo vince e Barbisano pareggia.
- È allo spareggio con l’Auronzo se Barbisano vince e Auronzo pareggia.
- È fuori se vincono sia Auronzo che Barbisano.
Se pareggia o perde è fuori.


FULGOR FARRA (45 punti):
Se vince:
- Può accadere il caso particolare risolto in precedenza.
- È ai play-off se vince con almeno 2 gol di scarto, il Barbisano perde con la ZTLL e il Cadore pareggia con
il Vitt.
- È allo spareggio con il Barbisano se vince con un gol di scarto, il Barbisano perde e il Cadore pareggia
con il Vitt.
- È allo spareggio con l’Auronzo se il Barbisano perde e il Cadore vince.
- È allo spareggio con l’Auronzo se il Barbisano non perde e il Cadore non vince.
- è fuori se Cadore vince e Barbisano fa punti.
Ser pareggia o perde è fuori.


Matchday thirty ai raggi X


Z.T.L.L. Sinistra Piave (57) – Barbisano Eclisse (48). Andata 1-1. Il Giorno della storia. Vincere per fare la storia. Con tre punti non avrebbero più senso calcoli e radioline. La ZTLL è a novanta minuti da un traguardo
che dalle parti di Mel verrà ricordato per molto molto tempo. Alex Signoretto e i suoi ragazzi a novanta minuti dalla Prima Categoria. Ma un campionato così non può regalarti lo scettro e la corona in modo banale. La Seconda R sfrutta il suo calendario per spedire a Mel niente meno che il Barbisano, una che
deve mettere in campo l’anima per centrare l’obbiettivo play-off. Niente di più spettacolare, se vogliamo niente di più drammatico. C’è la possibilità di assistere a due gruppi con stato d’animo opposto al termine di questa incredibile battaglia. Si gioca solo con il cuore, con la voglia di fare qualcosa di straordinario.
Ormai le energie sono poche, e con il risultato in bilico salteranno anche tutti gli schemi. Si, perché qualcosa di straordinario può ancora farlo il Barbisano di Luciano Casagrande. Da quelle parti centrare i play-off avrebbe un sapore di impresa. Uno di quegli eventi che racchiudono tutte le dinamiche dello sport, esaltati dalle emozioni che solo il calcio sa regalare. Pronostico: 1.


1919 Cadore (46) – Vittsangiacomo (56). Andata 1-1. Anche qui alla fine c’è chi festeggia e chi piange. Magari non con la stessa cassa di risonanza della sfida di Mel ma anche gli obbiettivi in palio all’Agostino Lozza sono pesanti. Uno squalificato per parte, uno più incisivo dell’altro: Tremonti per il centrocampo di Liguori, Tamburlin invece non sarà tra i pali dei trevigiani. Il Vitt deve fare tre punti e sperare che la ZTLL non vinca per gettarsi nel tripudio. Comunque mal che vada con tre punti si avrebbe il secondo posto e il
primo turno di play-off superato senza giocare. La squadra di De Nardi invece andrebbe allo spareggio solo pareggiando con sconfitta della ZTLL e non vittoria del Ponte. Ma di fronte c’è il Cadore che è all’ultima spiaggia, ma soprattutto che rappresenta una grande squadra dalle grandi qualità. Sarà una partita giocata su grandi ritmi, con grande intensità e senza badare troppo al sottile. Tutto è in gioco. Tanti sentimenti si accavalleranno, tante notizie, quelle che arriveranno dagli altri campi, tanti fattori. Allacciate le cinture e
godetevi lo spettacolo. Pronostico: 1.


Tarzo Revine Lago (35) – Ponte nelle Alpi (55). Andata 0-0. Il Ponte nelle Alpi è in balia dei risultati delle altre, ma ha il vantaggio di giocare di fatto la partita più semplice e di non avere la pressione addosso. Il primo posto è quasi un’oasi nel deserto, raggiungibile solo affiancando la vittoria alla sconfitta della ZTLL e la non vittoria del Vitt (anche se tre punti con Vitt non vincente e pareggio della ZTLL condurrebbe allo spareggio con gli zumellesi), ma mal che vada il secondo posto non sarebbe da buttare. Il Tarzo non è
di certo un’avversaria all’altezza dei granata e in più è già salvo. Difficilmente uscirà una sorpresa anche se i trevigiani di Poser all’andata erano riusciti a tirare fuori un punto dall’Orzes. Ma con la massima concentrazione e la volontà di giocarsi tutte le armi a disposizione la compagine di Charly Pierobon dovrebbe fare bottino pieno. Pronostico: 2.


Auronzo (48) – Fulgor Farra d’Alpago (45). Andata 1-0. Forse il più influente ago della bilancia dei play-off.
Se non altro perché entrambe le contendenti sono in lotta per lo stesso obbiettivo. Molto avvantaggiato l’Auronzo e non serve nemmeno spiegare il perché. Solo il fatto di giocare in casa è un fattore di primario ordine. Lo Zandegiacomo proverà a spingere i suoi beniamini verso l’obbiettivo. Ma la Fulgor Farra non starà lì a guardare, seppur priva del pilastro difensivo Michele Sella e seppur consapevole che anche con una vittoria c’è da sperare in qualcosa di buono proveniente dagli altri incontro. Assolutamente niente di
impossibile, però non è facile entrare in campo sapendo che non dipende tutto da te. Entrambe vengono da scottanti sconfitte. L’Auronzo ha perso il derby con il Cadore, la Fulgor ha messo fine ad una striscia positivo lunga undici partite con la sconfitta dell’Orzes. Anche se in casa del Ponte si è vista una grande Fulgor. Tutto da giocarsi, e per l’importanza del risultato in campo ci sarà molta tensione. Pronostico: X.


Coi de Pera (21) – Virtus Sernaglia (42). Andata 3-3. Alla Virtus non serve a nulla, il Coi de Pera invece si gioca tutto. A Pian Longhi i padroni di casa scenderanno in campo per mettere sulla bilancia ogni mezzo per evitare di arrivare penultimi e quindi retrocedere direttamente al secondo turno di play-out. Nonostante la classifica e nonostante le difficoltà il Coi de Pera è sempre stata viva e reattiva. Qui all’ultima giornata serve un’impresa e un po’ di fortuna. Si parte senza Arrigo, ma si parte soprattutto da meno uno dal Cortina.
È un finale drammatico, pesante. L’arrivo a pari punti, possibile soltanto con un pareggio del Coi e una sconfitta degli ampezzani a Cappella, premierebbe proprio il Coi. Dunque alla premiata ditta Della Vecchia basterebbe un pari nel caso che il Cappella Maggiore riesca a mettere sotto il Cortina. Chi avrà la meglio nel confronto a distanza affronterà il Comelico nel primo turno dei play-out. Contro la Virtus Sernaglia di Merlo il Coi de Pera deve puntare sulle motivazioni che ai padroni di casa non mancano, mentre è facile che non
siano massime per i trevigiani. Pronostico: X.


Castion (40) – Calcio Sarmede (37). Andata 0-1. Sono lì senza chiedere nulla. Il Castion sta però alla grande e sicuramente vorrà andare in vacanza lasciando nelle menti dei tifosi un’ottima prestazione, magari condita con un risultato positivo. La squadra di Salvador ha tutte le carte in regola per provare a battere il Sarmede privo del suo capitano Danilo Peruch. Con tre punti i verdi del Nevegal potrebbero finire addirittura a ridosso delle prime sette. Sarebbe un grande risultato. Visto che non ci sono pressioni, non ci sono obbiettivi probabilmente al Savaris andrà in scena una partita molto spettacolare, speriamo anche ricca di gol. Pronostico: 1.


Cappella Maggiore (36) – Cortina (22). Andata 0-3. Ore drammatiche quelle che dividono il Cortina dal termine della stagione regolare. Gli ampezzani sono giunti all’epilogo di una stagione disastrosa sotto vari aspetti. Tanta sfortuna e dunque la volontà di archiviare il tutto al più presto per Francesco Gioioso e i suoi ragazza. Certo è che la strada è ancora lunga prima di arrivare alla fine. Una vittoria consentirebbe di giocarsi contro il Comelico il primo turno dei play-off, un pari metterebbe il Coi in condizioni utili per il sorpasso se i pontalpini riusciranno a sconfiggere la Virtus, mentre una sconfitta ampezzana spalancherebbe le porte ai rivali di De Biasi che con un pareggio riuscirebbero a conquistare la quattordicesima piazza. Arrivare penultimi significa saltare il primo turno e attendere la perdente della semifinale per affrontarla nel secondo. Questo significherebbe due snervanti settimane da attendere per giocare una partita vivere o morire per continuare a sperare nella salvezza che, in caso di successo, si deciderebbe nello scontro finale contro la squadra messa nelle stesse condizioni nel girone P. Gioioso
va a trovare un Cappella salvo e tranquillo senza il portiere Calcinoni, Santer e Caravetta. Serve il cuore.Pronostico: X.


Comelico (26) – Schiara (12). Andata 2-2. Forse è più significativa per lo Schiara che sicuramente vorrà lasciare la Seconda R con un risultato positivo. E non è detto che la compagine di Zecchin non ci riesca. Il Comelico ha già la testa ai play-out ed è più interessato ai risultati di Coi de Pera e Cortina rispetto al proprio. Si attende l’avversaria, per il resto il quartultimo posto ormai è matematico. Magistro terrà fuori diffidati e acciaccati. Le energie rimaste serviranno tutte nelle prossime due settimane. Pronostico: X.

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