Coppa Valbelluna
Alpago-Sedico 3-2 dopo calci di rigore – Vittoria dei padroni di casa, meritata anche se ottenuta solamente attraverso i calci di rigore. “I tempi regolamentari erano finiti sullo 0-0 – riferisce il dirigente Enrico Vallasciani – ma la partita la ha fatta l’Alpago che ha davvero sbagliato l’impossibile sottoporta”. Come da regolamento non sono stati giocati i tempi supplementari, ai quali si ricorrerà, qualora ce ne fosse bisogno, nella finale. Per i sedicensi (come ci comunica l’allenatore Giuliano Marian) hanno trovato la via del gol nella lotteria dei rigori Carlo Piccoli e Simone Buziol.
Alpago-Sedico 3-2 dopo calci di rigore – Vittoria dei padroni di casa, meritata anche se ottenuta solamente attraverso i calci di rigore. “I tempi regolamentari erano finiti sullo 0-0 – riferisce il dirigente Enrico Vallasciani – ma la partita la ha fatta l’Alpago che ha davvero sbagliato l’impossibile sottoporta”. Come da regolamento non sono stati giocati i tempi supplementari, ai quali si ricorrerà, qualora ce ne fosse bisogno, nella finale. Per i sedicensi (come ci comunica l’allenatore Giuliano Marian) hanno trovato la via del gol nella lotteria dei rigori Carlo Piccoli e Simone Buziol.
San Giorgio-San Vittore 1-0 – Continua l’irrefrenabile ascesa del San Giorgio che, dopo la vittoria del campionato peraltro con tre giornate d’anticipo, guadagna l’accesso in finale di coppa. “Il primo tempo è finito sul risultato di 0-0 – racconta Nikolaos Tsirogiannis, dirigente del San Giorgio – mentre nel secondo tempo abbiamo segnato, al 25’, con Soppelsa. Il San Giorgio è risultato migliore degli avversari pur giocando in dieci uomini per l’espulsione di Pilotti”. Il San Giorgio, come del resto anche l’altra finalista, l’Alpago, aveva ottenuto il miglior piazzamento nel quadrangolare per qualificarsi alle semifinali disputatosi in gennaio.
Campionato
Cadore-Plavis 1-3 – Il Cadore cade contro la Plavis. Senza farsi male, però, dato che il secondo posto era ormai raggiunto e la gara odierna, di fatto, ininfluente in ottica classifica. “Sono andati a segno – racconta Claudio Fassin, dirigente della Plavis – Ceri, Mezzacasa e Feltrin. Nonostante un inizio di campionato titubante abbiamo concluso il campionato in positivo”. La formazione biancoceleste ha chiuso così la stagione in quarta posizione ad una lunghezza dal San Vittore. Il Cadore, nonostante la sconfitta di oggi, ha dato vita ad un’ottima stagione, in linea con quanto fatto vedere l’anno scorso.
A tutti coloro che hanno collaborato nel
corso della stagione fornendo risultati e commenti sulla giornata sportiva,
grazie.
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