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15 maggio 2012

30ª Giornata 2ª Categoria Gir. R by MaPo


È il tripudio rossoblu. È a Mel la festa che chiude la stagione. La ZTLL Sinistra Piave conquista la Seconda R con il successo sul Barbisano e prenota un posto speciale nel festival della Prima Categoria 2012-2013. Volano gli zumellesi alti nel cielo, incantevoli, intoccabili. è stata una meravigliosa attesa quella che ci ha costretti a valorizzare in modo quasi paranormale l’ultimo giro di giostra di uno dei campionati più belli degli ultimi dieci anni a livello regionale. È stata l’ultima giornata a decidere tutto. Porta le sembianze del destino il 3-1 con cui i campioni dell’esordiente Alex Signoretto stendono il Barbisano, e con esso le sue speranze di accedere ai play-off. È proprio così. Le reti di Douda N’diaye sono il destino, le giocate di Salvador sono il destino, gli episodi giusti al momento giusto sono il destino. Due rigori del talentuoso Davide Salvador aprono e chiudono la partita della storia per la ZTLL. In mezzo il momentaneo pari di Piai e la prepotente incornata del bomber di colore che vince in maniera netta la classifica marcatori con 27 reti.

L’ultima partita come emblema della stagione, è stato così per molte. Il primo gol di Salvador è metafora della prima metà dell’andata quando la ZTLL era partita cacciata tanto da apparire priva di ostacoli. Poi il pari di Piai che ha riportato alla mente dei cuori rossoblu il terribile calo del secondo quarto di stagione che aveva trascinato la ZTLL fino ad un catastrofico meno otto dal vertice dopo la sconfitta con il Ponte alla prima di ritorno. Per finire il fatal Douda e il rigore di Salvador per confermare la rinascita lunga un girone di ritorno, rinascita sofferta ma sempre convinta. Ora la festa di luci, di musica, di sentimenti Si, è dolcemente interminabile la notte dei desideri di Mel.

Da sotto guardano, forse con un pizzico di delusione, Vittsangiacomo e Ponte nelle Alpi. Le positive antagoniste dei campioni vincono il loro ultimo impegno nella stagione regolare ma non possono fare altro che attendere i play-off assistendo alla grandiosa festa a palloncini rossoblu. Può comunque ritenersi soddisfatto il Vittsangiacomo di Mirco De Nardi. Il cinico e nervoso successo in Cadore spalanca le porte del secondo turno di spareggi senza nemmeno sporcare le magliette domenica prossima nel primo turno mentre all’Orzes Ponte nelle Alpi e Auronzo si scanneranno fino all’ultimo respiro. I trevigiani espugnano l’Agostino Lozza di Calalzo con un gol d’autore di Raniero Mazzer, terminano al secondo posto con undici punti di vantaggio sul Barbisano quinto in classifica. Questo significa passaggio automatico del primo turno che, se il distacco fosse stato di non più di dieci punti, avrebbe visto il Vitt ospitare proprio il Barbisano. Un vantaggio spropositato da gestire per il team di San Giacomo di Veglia dato che anche la finale del girone sarà da giocare in casa con due risultati su tre a disposizione.
Il Ponte nelle Alpi passa con fatica a domicilio del Tarzo Revine Lago ma deve accontentarsi del terzo posto. Da qui l’equazione è facile: semifinale play-off contro l’Auronzo all’Umberto Orzes con la possibilità anche di pareggiare per accedere al secondo turno contro il Vitt. Le duellanti di domenica prossima vincono entrambe in rimonta. I granata di Pierobon vanno sotto in terra trevigiana per la rete di Gaiot, e nella ripresa ci vuole la doppietta di De Min per tornare a casa con tre punti. I galletti di Ben chiudono sotto la prima frazione contro la Fulgor Farra per la rete di Simone Padovan, poi scalano l’insidiosa parete alpagota con il puntello di Soravia e i rigori di De Mattia e Bettina. Il Tarzo era già salvo nonostante il quintultimo posto, la Fulgor Farra invece è costretta a dire addio al sogno play-off in quanto le serviva solo la vittoria per poter sperare. Chiude settima la compagine di De Bona-Mognol.

Assieme alle già trattate Barbisano e Fulgor Farra, a chiudere il quadro delle deluse c’è il Cadore che per la sconfitta con il Vitt si ferma al sesto posto e si ritrova per la seconda stagione consecutiva fuori dai play-off. Si spengono in maniera beffarda i riflettori sulla compagine di Mario Liguori. Tanta sfortuna, un po’ cercata e un po’ no, per i biancorossi che vedono nei loro ultimi novanta minuti lo specchio dell’intera stagione: poche alternative a disposizione a causa delle assenza, episodi sfavorevoli con protagonista la classe arbitrale, le espulsioni. C’è da pianificare un futuro in maniera più solida per ritrovare i vertici della categoria che, per qualità della rossa, spettano al Cadore.
Nel capitolo delle sconfitte occorre un cenno particolare al Barbisano Eclisse, quella che probabilmente lascia più a malincuore la possibilità di giocarsi un play-off al suo primo anno in Seconda Categoria. Purtroppo per la sognatrice matricola trevigiana il calendario ha voluto il destino più crudele: giocarsi l’ultima carta nell’arena della ZTLL, teatro dei festeggiamenti per la conquista più importante da un lato, fatal tenzone per chi voleva coronare con un traguardo prestigioso una stagione giocata a livelli molto alti, di gran lunga superiori alle attese per la squadra di Luciano Casagrande. Il calo nel finale ha tagliato le gambe ai trevigiani di una frazione di Farra di Soligo che nonostante il quinto posto devono pagare gli undici punti di ritardo sul Vittsangiacomo secondo. Lo sport però è anche questo, è delusione a volte. Purtroppo a pagarne il prezzo questa volta è stato il Barbisano a cui però resterà nel cuore una stagione indimenticabile.

Molti dei verdetti salvezza si conoscevano già. Tre squadre potevano terminare al quintultimo posto, ma in ogni caso il vantaggio sulla penultima sarebbe stato maggiore di dieci punti dunque la salvezza sarebbe arrivata anche senza giocare il play-out. Quintultimo è arrivato il Tarzo sconfitto dal Ponte nelle Alpi nonostante le contemporanee cadute del Cappella Maggiore e del Sarmede sul campo di un fantastico Castion che chiude la stagione del ritorno in Seconda Categoria a quota 43 punti. Il dodicesimo sigillo stagionale arriva in rimonta perché i trevigiani di Da Frè erano passati dopo poco con Bounafaa, occorrono le segnature di Lorenzo Bortot e di Paolo Caneve per conquistare l’intera posta.
Si sapeva già anche del Comelico terzultimo che vince l’ultima giornata contro lo Schiara per 2-0 (Romano e Costan). Amaro ritorno in Terza Categoria per i gialloneri di Zecchin. I verdi di Guido Magistro attendevano la sfidante nel play-out di andata e ritorno. Ebbene, domenica prossima il Comelico sarà di scena a Fiames per un infuocato derby contro il Cortina. Gli ampezzani vincono in modo piuttosto imprevedibile a Cappella Maggiore e riescono a tenere dietro il Coi de Pera che a sua volta batte nettamente la già balneare Virtus Sernaglia. Per i pontalpini non c’è nemmeno la possibilità di giocarsi il primo turno di play-out, retrocedendo già al secondo in attesa della perdente del play-out. Non è sufficiente il 4-1 con cui il Coi archivia la pratica Virtus Sernaglia. Non bastano la doppietta di Loris Bortot, e le reti di Moreno Della Vecchia e di De Vettor contro i trevigiani di Merlo (in rete con De Faveri) per superare il Cortina. I biancazzurri di Gioioso infatti espugnano con lo stesso risultato Cappella Maggiore nonostante avessero chiuso il primo tempo sotto uno a zero per il gol di Gava. Nella ripresa Hepp, Gaspari, Rimoldi e Lo Deserto spingono gli ampezzani verso l’impresa e, soprattutto, verso il drammatico epilogo del derby contro il Comelico nei play-out. Sarà torrido il clima che farà da sfondo alla doppia sfida. Il Comelico giocherà il ritorno in casa con la possibilità di concludere pari nella differenza reti del doppio confronto per salvarsi, ma qualsiasi esito verrà fuori non sarà una sorpresa. Chi vince è salvo, chi perde affronterà il Coi de Pera nel secondo turno. Lì chi perde sarà retrocesso, chi vince andrà all’ultimo confronto contro una compagine del girone P.

LA CLASSIFICA FINALE DELLA SECONDA R 2011-2012

Pos
Squadra
Pt
G
V
N
P
GF
GS
DR
1
Z.T.L.L. SINISTRA PIAVE
60
30
19
3
8
54
28
+26
2
VITTSANGIACOMO
59
30
17
8
5
52
24
+28
3
PONTE NELLE ALPI
58
30
16
10
4
42
27
+15
4
AURONZO
51
30
14
9
7
47
35
+12
5
BARBISANO ECLISSE
48
30
12
12
6
39
37
+2
6
1919 CADORE
46
30
12
10
8
43
32
+11
7
FULGOR FARRA D’ALPAGO
45
30
12
9
9
46
42
+4
8
CASTION BL
43
30
12
7
11
44
50
-6
9
VIRTUS SERNAGLIA QDP
42
30
11
9
10
57
48
+9
10
CALCIO SARMEDE
37
30
8
13
9
35
33
+2
11
CAPPELLA MAGGIORE
36
30
8
12
10
41
39
+2
12
TARZO REVINE LAGO
35
30
10
5
15
58
58
0
13
COMELICO
29
30
7
8
15
38
56
-18
14
CORTINA
25
30
6
7
17
36
59
-23
15
COI DE PERA
24
30
5
9
16
34
46
-13
16
SCHIARA
12
30
2
7
21
25
77
-52

Legenda

Promosso in Prima Categoria

Al secondo turno play-off

Play-off

Play-out

Al secondo turno play-off

Retrocesso in Terza Categoria

PLAY-OFF
Ponte nelle Alpi - Auronzo (chi vince contro il Vittsangiacomo)

PLAY-OUT
Comelico – Cortina (chi vince è salvo chi perde va contro il Coi de Pera)

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