PROMOZIONE | San Giorgio-Cisonese 1-0

di Nicola Pasuch

SAN GIORGIO-CISONESE 1-0

GOL: 31’ Pontin
SAN GIORGIO (all. Tormen): Antole, Imbolito, Zanon, Longo, Antoniol, Bertagno, Pontin (st 35’ De Toffoli), Zanvettor, Andriollo (st 14’ Soldano), Bernard, Pilotti (st 23’ Luisetto).
CISONESE (all. Moras): Dalle Crode, Dassiè, De Luca, Zanatta, Marostica, Tormena (st 28’ Bortolini), Cesca (st 1’ Trinca), Meneghin (st 1’ Zanin), Benincà, Buffon, Baggio

ARBITRO: Bontorin di Bassano. Assistenti: Bertin e Pegoraro di Bassano

AMMONITI: Broggio, Tormena, Marostica e Zanvettor
ESPULSI: Zanin al st 37’ e Marostica al st 46’
ANGOLI: 9 a 3 per il San Giorgio
RECUPERO: pt 1’, st 4’


CRONACA
Il San Giorgio batte per 1-0 il fanalino di coda Cisonese e allontana la possibilità di dover disputare i playout. Anzi, al contrario, i biancorossi tornano a lambire le zone più nobili della classifica agganciando Città di Musile e Union Preganziol al quinto posto. Nell’undici titolare della formazione bellunese mancavano il difensore Sommacal (squalificato e sostituito da Bertagno), l’esterno De Toffoli (rimpiazzato da Pontin) e il centravanti Luque (rincalzato da Andriollo).

Queste le principali azioni della gara che ha visto il San Giorgio prevalere grazie ad un gol di Pontin nel primo tempo. All’11’ Benincà e Antoniol impattano in un contrasto aereo che vede il bellunese avere inizialmente la peggio (lo stopper biancorosso rientrerà in campo illeso dopo pochi istanti). Attorno al 17’ Bernard conclude su punizione da posizione centrale che filtra in area e viene parata in due tempi, con fatica, dall’estremo difensore avversario. Proteste da parte dei locali, poco dopo, per un fallo in area ai danni di Pontin sul quale il direttore sorvola. Al 20’ Longo di testa schiaccia troppo la sfera mandandola sul fondo, servito da Zanvettor. Quattro minuti più tardi Andriollo coglie una traversa in rovesciata. Al 31’ Pontin realizza la rete del vantaggio calciando la sfera in rete con un inserimento in area. Al 38’ Pilotti impegna doppiamente Dalle Crode entrando in area da sinistra e, sulla respinta, tentando la ribattuta, ancora una volta contratta dal portiere. Lo stesso Pilotti, poi, conclude da terra chiamando al difficile intervento il numero uno avversario. Infine, su cross di Imbolito quasi dal fondo, ancora Pilotti sfiora il gol di testa (questa volta la sua conclusione viene salvata in angolo).

Nella ripresa il San Giorgio abbassa il ritmo della partita per evitare di subire occasioni a sfavore. Le migliori opportunità di segnare, ad ogni modo, ce le ha proprio la squadra bellunese nel finale di gara, con gli ospiti che terminano l’incontro in nove uomini. Al 37’ viene Zanin dopo aver segnato commettendo evidentemente un fallo molto pericoloso sul portiere Antole (che in precedenza aveva respinto ma non trattenuto un tiro di punizione da fuori). Il gol, naturalmente, non viene convalidato. Al 43’ Bernard (dotato di ottimo tiro specialmente dalla lunga distanza) sfiora l’incrocio dei pali alla destra del portiere con un esterno sinistro davvero potente. Al 46’ Marostica raggiunge il compagno Zanin negli spogliatoi: per lui si tratta di doppia ammonizione (la seconda la riceve per un palese fallo di mano al limite dell’area). In pieno recupero Luisetto calcia un siluro da pochi metri fuori area e chiama al difficile intervento il portiere avversario.

INTERVISTE
Sebastiano Sommacal, difensore ex Belluno in prestito al San Giorgio: “Ero squalificato perché contro il Cavarzano avevo ricevuto il quarto cartellino giallo. Abbiamo disputato una buona gara giocando bene ed ottenendo tre punti che sono per noi davvero importanti. La squadra si è espressa bene in tutti i reparti, davanti come in fase difensiva. Nel primo tempo abbiamo creato numerose occasioni da gol che non siamo riusciti a concretizzare. Questo ci avrebbe consentito di chiudere anzitempo la gara. Invece abbiamo anche dovuto soffrire un po’ nella ripresa ma, alla fine, siamo cresciuti bene ed abbiamo portato a casa questa vittoria molto importante. Nei momenti di difficoltà riusciamo ad essere compatti e riusciamo così ad ottenere i risultati. Ora ci concentriamo subito sull’impegno di mercoledì, dal momento che dovremo andar a far visita alla capolista Liventina che, tra l’altro, dovrebbe aver potuto recuperare tutti gli uomini che le sarebbero mancati invece la volta scorsa”.