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11 aprile 2012

La D di Martina

AGGANCIO IN VETTA

L’avevamo detto che uno scossone doveva arrivare prima o dopo…e finalmente eccolo qui: nel 30esimo turno, la capolista inciampa nel sabato pasquale e dietro c’è qualcuno che non sta a guardare! Ad oggi infatti, Delta Porto Tolle e Unione Venezia comandano la classifica del girone C del campionato di serie D a pari merito con 61 punti; appena dietro, a tre distanze, il Legnago Salus. 
Ma vediamo nel dettaglio: aggancio in testa per i lagunari che contro il MM Sarego non riescono a rimediare di meglio che un pareggio per 1-1. Apre le marcature Oliveira ma, dopo pochi minuti, i padroni di casa non ci stanno e rispondono con Casolin. Un solo punto è troppo poco questa volta per mantenere le distanze dagli uomini di Mister Zuccarin che non stanno a tentennare e, contro il Sandonajesolo, vincono di misura per 1-0 e raggiungono quella vetta tanto rincorsa. L’armata polesana infatti non si fa intimorire dai semifinalisti di Coppa Italia e, con un altro encomiabile assist di Giacomo Marangon, inaugurano il tabellino con il gol di Enrico “Falco” Gherardi, che ora è a 20 reti in classifica marcatori, a pari merito con Della Bianca e secondo solo a Zubin (23). 
Chi non riesce ad approfittarne, invece, sono i veronesi del Legnago Salus che, in trasferta a Castelfranco, non riescono a scuotere il risultato e rimediano un misero 0-0 contro il Giorgione: ma poco male se si pensa che la distanza dalla vetta rimane invariata. E fra due domeniche saranno proprio i veronesi a godere del vantaggio del giocare in casa lo scontro diretto contro il Delta. 
Scendendo dal podio, troviamo invece il match di Mezzocorona dove ai padroni di casa basta il gol di Ciaghi all’inizio del secondo tempo per archiviare indolore anche la pratica Montebelluna, continuando a tenersi stretto il quinto posto in classifica. Ci permettiamo una doveroso inciso questa settimana e vogliamo ringraziare il DS dei trentini Antonio Tormen per i complimenti che ci ha inviato e per averci segnalato l’occasione di aprire una parentesi riguardo al discorso play-off: trasportati dall’entusiasmo del raggiungimento di quel quinto posto anche da parte dei gialloblù di Mister Raschi, abbiamo parlato di potenziali candidati alla Lega Pro. In effetti, con la riforma dei play-off decisa quest’autunno dalla Lega Nazionale Dilettanti, è giusto precisare che l’unica formazione che accede di diritto alla categoria successiva sarà la sola vincitrice del girone. Le altre che si qualificheranno in zona play-off, anche ammesso arrivino a vincere la finale nazionale, non acquisiscono la certezza della promozione poiché, di fronte al blocco dei ripescaggi, non è possibile garantirne l’accesso; di conseguenza, nel caso non ci fosse nemmeno una possibilità di ascesa, c’è comunque in palio un premio in denaro per le due qualificate alla finale nazionale. 
Ma torniamo a quanto c’è di certo, ovvero ciò che è successo negli altri campi: a chi è andata veramente male, sono gli altoatesini del St. Georgen che, andati in trasferta in Friuli, hanno rimediato un’altra “manita” anche dalla Sanvitese. Passati in vantaggio nel primo tempo con Hansi Mair, hanno poi subito la mano pesante dei padroni di casa prima con Diaw su rigore e poi con Marini, Colombera, Olivotto e Ranieri. 
Al contrario, derby senza gol quello a Tamai di Brugnera, dove i padroni di casa non incidono ma nemmeno subiscono l’affronto del Pordenone. 
A Gradisca d’Isonzo invece, alla Sacilese basta il gol di capitan Dall’Acqua per infrangere le ultime possibilità di salvezza dell’ISM Gradisca, condannato ormai alla retrocessione diretta. 
A fondo classifica, rinasce al contrario il Città di Concordia che, con il gol di Dalla Bianca ai danni del Montecchio Maggiore, torna alla vittoria casalinga dopo ben 5 mesi. 
E così, a 4 giornate dal termine i giochi non sembrano ancora essere ufficiali. Domenica Brustolon&Co., ufficialmente salvi, scenderanno a San Donà per provare ad ufficializzare il loro stanziarsi nei piani alti della classifica: unico certamente ai box è Andrea Radrezza che nell’incontro dello scorso sabato ha rimediato un nuovo acciacco muscolare nello stesso punto di quello recentemente recuperato. Per il resto, il Venezia attenderà in casa il Città di Concordia, il Delta se ne andrà a Pordenone mentre il Legnago Salus se la vedrà contro il Mezzocorona. Incontri per nulla facili ed ovvi, cosa che non può che aggiungere ancor più pepe a questo finale di campionato.

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