Notizie, interviste e approfondimenti sui campionati di calcio in provincia di Belluno.
Comunicati e decisioni dal mondo della Figc.
Aggiornamenti in diretta da tutti i campi, dalla Serie D alla Terza categoria.

06 febbraio 2012

Sale & Pepe...e qualche saset


Ecco la prima puntata della nuova rubrica “sale & pepe” e qualche “saset”:
Cison di Valmarino, provincia di? Treviso! Appunto! Niente a che vedere col calcio bellunese, se non fosse che un anno orsono la Cisonese era un po’ bellunese con le comparse di Longo e Capraro all’inseguimento di una Promozione storica, arrivata con la matematica il 12 Giugno 2011, nel quarto spareggio vinto consecutivamente contro la Marenese di Mister Simonetta.

A Promozione acquisita e a festa inoltrata resta da capire il perché la squadra della Pedemontana si sia privata di un considerevole numero di giocatori nell’estate trascorsa e, soprattutto, il perché a Dicembre un fuggi fuggi generale, anch’esso di stampo bellunese, con gli addii di Zoldan Davide e Enrico Barp, sia colmato con un’ultima piazza occupata oggi nel campionato di Promozione. Passi il fatto che i fuoriquota andavan presi eccome, passi il fatto che terminare la stagione al 19 Giugno non aiuta (regolasmento da rivedere?), passi un po’ l’inesperienza della realtà nero-granata, ma qualche dubbio sorge anche su altro… Mognon, Longo, Merlo, Franceschin, De Vecchi, Fabris, Gallina, Padoin, Prandini ed ad Agosto Capraro scendono dal treno Promozione e scelgono altre strade, meno impegnative e, forse, più chiare sotto certi punti di vista. Zoldan, Barp, Ferracin, D’Agostin, Bolzan, Pederiva e nuovi arrivi estivi se ne vanno a Dicembre col cambio di mister De Vecchi, uno che in 3 stagioni fa 2 promozioni. Va così mutando un progetto che era valido, molto valido, scostando l’attenzione da un gruppo solido che poteva e doveva far bene anche nel campionato superiore. E’ vero mancano 12 giornate e può accadere di tutto, ma forse qualcosa si è rotto ai piedi del San Boldo e sempre forse, qualcosa andava meditato prima di certe scelte che si sono rivelate azzardate. Ai posteri l’ardua sentenza…

Nessun commento:

Posta un commento