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28 febbraio 2012

Calcio a 5 - serie C1 | posticipo del 27/02

di Simone Tramontin

ATLETICO CAVARZANO - FENICE 1-3

Formazioni:
ATLETICO CAVARZANO: Picco, Da Rech, Caruzzo, Sitran, Gamba, Zanin, De Bastiani, Boso, Capalbo, Savi Marco, Savi Gabriele, De Cesero. Allenatore De Francesch Gabriele.
FENICE: Boin, Palmisciano, Tressoldi, Corò, Bassich, Gnan, Rossi, Toffolo, Bordignon, Piazzon. Allenatore: Facchinelli Gilles
Arbitri:  Bernini M. di Este e Suelotto W. di Bassano
Ammoniti: Boso, Sitran
Falli: 3-2 primo tempo, 5-1 secondo tempo
Recupero: 2 minuti sia nel primo che nel secondo tempo.
Note: esordio di Gabriele Savi (classe 1995)

Nel posticipo di lunedì l'Atletico non riesce nell'impresa di fermare la Fenice. Tre a uno il risultato finale, in una gara tutt'altro che avara di emozioni. Non fosse altro per le occasionissime che gli atletici hanno avuto, soprattutto nel finale di gara, e che hanno fatto saltare in piedi i tifosi, pronti a festeggiare il gol.
Parte subito bene il quintetto ospite mentre il Cavarzano ci mette qualche minuto per ambientarsi. I mestrini partono letteralmente a mille all'ora, tentando di portarsi fin da subito in vantaggio. Al terzo minuto di gioco Bassich si libera dell'avversario e calcia in porta, Picco ci mette il corpo ma la palla si impenna e lo scavalca. Sulla respinta accorre il numero 3 Palmisciano che da pochi passi calcia sulla traversa. Qualche minuto più tardi e ancora la Fenice trova un diagonale tanto potente quanto insidioso con Toffolo. Il Cavarzano reagisce e al 7' si porta in avanti con Savi, bravo a sfruttare un errore in attacco degli avversari e a ripartire velocissimo lanciandosi in porta. Dopo un bel dribbling a centrocampo il capitano degli atletici si trova a tu per tu con Boin, ma viene steso nel momento stesso in cui allunga il piede per cercare di insaccare il pallone. Passano soltanto pochi minuti e il Cavarzano subisce la prima rete. La firma è di Palmisciano che infila Picco sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Cavarzano tenta quindi una pronta reazione e si registrano due buone conclusioni di De Bastiani, controllate dall'estremo ospite. Al 20' la prima grande occasione per i giallorossi: De Bastiani si incarica di una rimessa laterale sulla sinistra, mette in mezzo un pallone teso che attraversa tutta l'area di rigore e sul quale arriva in corsa Capalbo, che calcia di prima intenzione a lato del palo di un soffio. Nei minuti centrali della prima frazione la gara entra nel vivo, con continui capovolgimenti di fronte che portano le due squadre a creare delle azioni davvero interessanti. L'Atletico si porta ancora vicino alla porta di Boin con una bella triangolazione tra Sitran e De Bastiani, che mette quest'ultimo davanti al portiere. Purtroppo al momento del tiro l'intervento del difensore risulta miracoloso, mentre sul conseguente capovolgimento di fronte Gnan vede spegnersi a fondo campo una sua buona conclusione. Un giro d'orologio e ancora De Bastiani non riesce a metterla dentro sull'imbeccata di Sitran. Il Cavarzano sembra crescere nel finale e riuscire a tenere testa ai forti avversari, ma all'ultimo minuto effettivo viene punito per la seconda volta. Palla persa in attacco dagli atletici, ripartenza con Rossi che in scivolata allunga il pallone per Toffolo che davanti alla porta controlla, si sposta il pallone verso il centro dell'area e scarica la sfera in rete.
Alla ripresa del gioco dopo la pausa ci pensa subito Bassich a scaldare le mani a Picco, chiamandolo all'intervento sul suo tiro da posizione ravvicinata. Risponde prontamente l'Atletico con Gamba che ha sui piedi una palla d'oro, ma la sua conclusione da pochi passi esce a lato del palo di qualche centimetro. Un minuto più tardi ancora l'Atletico si rende pericoloso con Capalbo che raccoglie il passaggio di Sitran ma sulla conclusione una deviazione di un difensore salva la Fenice. Ancora Capalbo all'ottavo minuto sfiora il gol. L'azione nasce da Zanin che riparte palla al piede, si accentra e tira, con il portiere ospite che non trattiene e devia la palla praticamente sulla linea di porta. In corsa arriva Capalbo che sposta il pallone per scavalcare Boin, ma la conclusione è deviata sul palo dal recupero provvidenziale dell'estremo difensore che ci mette il corpo a salvataggio della sua porta. Intorno al quarto d'ora risponde la Fenice prima con Toffolo, sul quale è bravo Picco a intervenire in uscita chiudendogli lo specchio della porta, e successivamente con Gnan che, liberato dall'onnipresente Toffolo, calcia alto da posizione ravvicinata. Si arriva al 17' quando l'Atletico è costretto a raccogliere per la terza volta la palla dal fondo della rete: lancio del portiere, la palla scavalca Da Rech e viene controllata da Gnan sull'angolo sinsitro del campo. Ottimo aggancio e palla in mezzo per l'accorrente Toffolo che di interno destro scarica in rete. L'Atletico accusa il colpo e ci mette circa cinque minuti per digerire lo svantaggio, esattamente il tempo necessario per capire che lo spazio c'è e che la Fenice ha deciso di non esporsi ulteriormente in avanti. Gli ultimi minuti di gara sono infatti favorevolissimi al Cavarzano che le prova tutte e si lancia all'arrembaggio. All'ultimo minuto del tempo regolamentare Savi è liberato al limite dell'area e fa partire un missile rasoterra che si stampa sul palo. L'arbitro assegna due minuti di recupero e gli atletici ci credono ancora. La loro caparbietà viene premiata proprio sullo scadere, quando Caruzzo trova la via della porta, con un tiro che incoccia sul palo ma che, a differenza delle occasioni precedenti, almeno per questa volta oltrepassa la linea di porta.
Sapendo leggere tra le righe, questo risultato indica che comunque l'Atletico ha disputato una gara tutto sommato positiva, anche perchè non va dimenticanto che in campo c'era un avversario molto valido. Le occasioni non sono certo mancate e l'approcio del Cavarzano è stato quello giusto. Il campo ha dato ragione a un avversario che è riuscito a concretizzare le palle da gol create, mentre agli atletici rimane il rammarico per non essere riusciti a metterla dentro. A volte servirebbe avere una bacchetta magica per poter trasformare in gol tutte quelle occasioni che non si riesce a finalizzare (i pali ad esempio, ai quali l'Atletico è abbonato da un po' di tempo) e che alla fine della partita ti lasciano solo l'amaro in bocca. Inutile nascondersi, chi non la comprerebbe??
Le conclusioni sulla partita sono affidate a Alessandro De Min, responsabile del C5: "Questa partita era per noi importante e ci tenevamo a fare bene perchè vincere questa sera avrebbe significato fare un grande passo in avanti per l'aggancio alla zona palyout. Era difficile e lo sapevamo, perchè la Fenice è un'ottima squadra, ma a questo punto della stagione non dobbiamo guardare in faccia a nessuno e dobbiamo invece cercare di fare sempre del nostro meglio, senza tirarci mai indietro. Purtoppo non siamo riusciti a vincere, anche se la prestazione è stata positiva e ai ragazzi non si può certo rimproverare di non averci messo passione. La strada è chiaramente in salita, ma non è una novità. Quest'anno stiamo soffrendo e forse ci manca anche quel pizzico di fortuna in più che potrebbe dare la svolta a certe partite. Ad ogni modo si continua a guardare avanti in tutta tranquillità con l'obiettivo di fare bene e di risollevarci. Cosa che sicuramente avverrà. Pur non entrando nel merito delle questioni tecniche, credo di poter dire che il gruppo stia rispondendo bene anche sul piano del gioco oltrechè sul piano della convinzione e dell'impegno. Le occasioni create lo dimostrano. Adesso ci aspetta un mese importante: la settimana prossima giocheremo contro il Colle e tra un paio di settimane contro l'Altamarca, entrambe squadre in piena zona playout. Mancano ad oggi sei punti per l'aggancio decisivo alla zona playout e in questo mese si deciderà la nostra sorte. La fiducia certamente non manca, anche e soprattutto nei momenti difficili."
comunicazione@cavarzanocalcio.it



Il mister Gabriele De Francesch

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